[22] I libri che stiamo leggendo o che abbiamo appena letto!

[Bunky]

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Qui di seguito le nostre librerie su aNobii:
0-9
Spoilt1986
A
Abstract_
Aeon
Aeternus
Alebass
Alfa Pescara
Alitz
AuronTheGuardian
Ausgebombt
Avatarz
Axelyu
B
Bertopopup
big_boss
BlackPhoenix93
Borishnikov
Bosj
Braska_Il Khajiit
Budo 74
Bunky
C
cassius1988
Celta Berserker
Chez
Codinh
Coleblack
col_moschin
Cosmo Inverso
D
Darth Archangel
Darth Istrice
Demon
Deshwitat
Dif
dmianodmitri
Drago Rinato
Dukko
E
Eikichi_Onizuka
.:Ethan Hunt:.
Evil666
F
falk
Falco23
Falco Bianco
fear_the_spear[ITA]
Felix486
Fr4nk
G
Gispette il Goloso
Gola_Profonda
Goku88
H
helgast
I
Icewarrior
Igino
Iladhrim84
ilBardo82
il Ras
Intrinseco
Invernomuto
Il Morandini
J
James Pond
jedi.lord
Jeff19
Jericho09
Joker 4
jp2007
K
kalel84
Kalozzo
kokkina
Killer666
King
Kyerrid
kyuss
L
Lanin Khan
lastmanstanding
Lmao
Lollo92CM
lorenzo1993
lupo3
Lynn
M
Marcus
Marcus88
Matt'92
McAsh
melancholìa
Melchior
Mercante di Vizi
-Mikku-
N
Narsil
navaros
ndakota
NeoII
nkj89
Nick Stone
nosferatu83
O
Orus
P
Paulvee
Phantom Lord
Pulse*
Q
R
Ranx
Raven90
Razor9999
Il Razziatore
Rizzen
Roa
Rue Ryuzaki
S
.:Sally:.
Sean Mallory
senna
Sephiroth'88
Sevacro
Shiva9999
Shokubeni
Shub Niggurath
Snake fan88
Snakethesniper
socio
superpuccio
T
the darkness
the fury
thirdeye
Trunks 20
tsetasumo
U
uriel septim
V
Vallie88
W
Worthless
X
X-Jack
Y
Z
Ziano
Zio Powerade
Zip91

[Utyi]

Ho finito Le città invisibili di Calvino.

Ma solo a me è parso che con il pretesto di essere un "poema d'amore" sulla città il libro non parli d'altro che della scrittura e della sua vena ingannatrice?

A seconda di come lo si interpreta.

Io lo vedo come una indiretta e involontaria esaltazione dell'immaginazione.

[James Pond]

oddio non trovavo più il thread mi ero abituato senza riaperture

[Maldoror]

Se volete aggiungermi sulla lista di Anobii

http://www.anobii.com/heavenotenough/books

[jp2007]

oddio non trovavo più il thread mi ero abituato senza riaperture

anch'io

[Burt0n]

Finalmente ho finito gli esami. Ora posso ritornare alle mie letture. Ho da finire di leggere Lamento di portnoy. Poi leggerò 1984 e Poesie di Pound.

[He@rtlesS]

Da qualche giorno ho finito di leggere l'Iliade, magnifico come libro, ho iniziato a leggere l'Odissea (sono al quarto libro poiché leggo solo durante la notte) e mi ha catturato molto.
Dopo aver finito l'Odissea mi consigliate di leggere l'Eneide?
Inoltre ho intenzione di leggere anche la Divina Commedia.
I miei compagni di classe(prima superiore) mi danno del pazzo, non posso farci niente se ho tanta voglia di conoscere.

[kyuss]

Da qualche giorno ho finito di leggere l'Iliade, magnifico come libro, ho iniziato a leggere l'Odissea (sono al quarto libro poiché leggo solo durante la notte) e mi ha catturato molto.
Dopo aver finito l'Odissea mi consigliate di leggere l'Eneide?
Inoltre ho intenzione di leggere anche la Divina Commedia.
I miei compagni di classe(prima superiore) mi danno del pazzo, non posso farci niente se ho tanta voglia di conoscere.

Certo che sì, le opere che vuoi leggere sono fra le più importanti della letteratura di ogni tempo. Peraltro, leggendo l'Eneide avrai un migliore accesso alla Commedia.

Finito il periodo di abulia post-esami, ho finito Poesie di Valentino Zeichen (non male come raccolta) e iniziato Felicità di Ermanno Krumm (altra silloge, ma che è di certo più nella mia "direzione", stilisticamente e non).

[lollo92CM]

Oh kyuss, mi sto leggendo Catrame... posso dirti una cosa? Le teste era sì più ingarbugliato e a volte troppo pomposo ma preferivo di più quella scrittura che questa di Catrame... questa mi sembra come se fosse ancora acerba...
Che poi è strano perchè Le teste in teoria era vecchio come libro, scritto tanto tempo fa ma l'ha stampato solo ora... Boh!
E Hitler che scrittura ha?

[Imago]

Finito il periodo di abulia post-esami, ho finito Poesie di Valentino Zeichen (non male come raccolta) e iniziato Felicità di Ermanno Krumm (altra silloge, ma che è di certo più nella mia "direzione", stilisticamente e non).

no, no, che è: vogliamo il commento allo Zeichen per bene, non 'sto vago accenno a più nella direzione e nello stile :P

[Shiva9999]

A quelli della SDA deve prendere la sciolta, ma un attacco di quelli da passarci settimane chiusi in bagno, si devono consumare a forza di cagare, porco il clero.

EDIT: tra l'altro, dopo aver passato quasi una settimana a chiamare ogni santo giorno il loro call center a pagamento, il tizio al telefono se ne esce candidamente dicendomi "ma sa che esiste un numero gratuito per la stessa cosa?" Numero che, sarò scema io (e lo sono sicuramente) non ho trovato sul loro sito.
Li odio con tutto il cuore, tutti.

Comunque sia nel frattempo sono andata avanti nella lettura di Americana e direi che DeLillo è decisamente approvato. Mi mancano un centinaio di pagine alla fine e vorrei vedere dove vuole andare a parare, ma per il resto mi sta piacendo. Continuo a non capire per cosa DeLillo e Palahniuk siano accostabili.

[He@rtlesS]

Certo che sì, le opere che vuoi leggere sono fra le più importanti della letteratura di ogni tempo. Peraltro, leggendo l'Eneide avrai un migliore accesso alla Commedia.

Finito il periodo di abulia post-esami, ho finito Poesie di Valentino Zeichen (non male come raccolta) e iniziato Felicità di Ermanno Krumm (altra silloge, ma che è di certo più nella mia "direzione", stilisticamente e non).

Grazie per la risposta, leggerò anche l'Eneide. Spero di riuscir a finire tutti i libri da me citati entro giugno(è la mia prof che mi procura i libri che voglio leggere, è una sfida contro il tempo).

[kyuss]

Oh kyuss, mi sto leggendo Catrame... posso dirti una cosa? Le teste era sì più ingarbugliato e a volte troppo pomposo ma preferivo di più quella scrittura che questa di Catrame... questa mi sembra come se fosse ancora acerba...
Che poi è strano perchè Le teste in teoria era vecchio come libro, scritto tanto tempo fa ma l'ha stampato solo ora... Boh!
E Hitler che scrittura ha?

Come libro Catrame è molto più essenziale, certamente dà l'impressione di essere acerbo (è uno dei suoi primi libri, il primo con il commissario Lopez) però ha come forza il fatto che è molto asciutto e che le dinamiche di narrazione filano senza problemi. Non è un capolavoro ma è un buon libro.

Poi, quando Genna dice che l'ultimo libro l'ha scritto tempo fa, allude secondo me ad un massimo di 3-4 anni. A quanto dice lui, scrive molto velocemente e in sessioni ravvicinate, e ciò lo porta a scrivere più libri di quanti il mercato dell'editoria possa accettargliene. Bene o male, se vedi, pubblica due libri all'anno, a volte più, e dubito che siano "pronti di fresco", anzi.

no, no, che è: vogliamo il commento allo Zeichen per bene, non 'sto vago accenno a più nella direzione e nello stile :P

E io mica pensavo fosse richiesto, chessò.
Diciamo che la raccolta non è male, nel senso che il materiale è ben selezionato e mediamente interessante; il problema è che il "gioco" proposto (una fusione di estetica barocca e surrealismo, con una tendenza a spostare di continuo il piano dell'analisi, di qualsiasi analisi, su questo versante) è interessante sulle prime, ma è piuttosto labile quando in linea di massima l'intento sarebbe quello di arrivare ad una significazione più precisa.
Stilisticamente, inoltre, l'autore è sicuramente molto capace, raramente capita di osservare qualcosa fuori posto, e l'insieme del suo periodare è in linea di massima molto armonico: la questione sorge quando diventa più evidente il disinteresse nella conservazione del verso come "unità di misura", e quindi si verifica una maggiore tendenza a rompere l'efficacia dell'enjambement in direzione di un recupero prosastico che in certi frangenti è davvero poco puntuale.

A quelli della SDA deve prendere la sciolta, ma un attacco di quelli da passarci settimane chiusi in bagno, si devono consumare a forza di cagare, porco il clero.

Volevo chiudere il multiquote con questa perla mer(d)avigliosa, però.

[lollo92CM]

Come libro Catrame è molto più essenziale, certamente dà l'impressione di essere acerbo (è uno dei suoi primi libri, il primo con il commissario Lopez) però ha come forza il fatto che è molto asciutto e che le dinamiche di narrazione filano senza problemi. Non è un capolavoro ma è un buon libro.

Poi, quando Genna dice che l'ultimo libro l'ha scritto tempo fa, allude secondo me ad un massimo di 3-4 anni. A quanto dice lui, scrive molto velocemente e in sessioni ravvicinate, e ciò lo porta a scrivere più libri di quanti il mercato dell'editoria possa accettargliene. Bene o male, se vedi, pubblica due libri all'anno, a volte più, e dubito che siano "pronti di fresco", anzi.

E tu che libro più "maturo" mi consigli?
Le teste mi è piaciuto molto (anche se con la storia non è che ho capito molto)
Volevo leggermi Hitler... è bello?
Sennò?

[Worthless]

Preso "brevi interviste di uomini schifosi", "branchie", e la raccolta completa dei racconti e delle poesie di Poe in biblioteca.