@mr_master86 sisi grossomodo hai colpito nel segno, molti utenti arrivano da ubuntu, molti altri da distribuzioni più ostiche come gentoo... comunque sia hai detto credo tutte le cose più essenziali soprattutto
Infatti ammetto, lo scritto qualche giorno fa sul forum di arch che ad esempio dopo 3 anni di arch non riesco a raccapezzarmi in ubuntu , perdendo tempo inutile solo per cercare file e roba simile.Arch ha un'installazione bsd-style: 7-8 passi da seguire che ti portano dalla configurazione della lingua alla scelta dei pacchetti di base che vuoi trovarti a fine install, fino ad arrivare alla modifica dei pochi file di configurazione che governano tutto il sistema arch (sostanzialmente quello che in debian&derivati è sparso in millemila file qua è condensato in 4).
Comunque sia ad un utente Arch si chiede principalmente "responsabilità", poichè Arch fornisce strumenti e pacchetti, tutto il resto è nelle tue mani, salvo bug di pacchettizzazione, ma non ne ho mai visti...
L'installazione può sembrare ostica ed effettivamente ti pone davanti a tante cose nuove che un utente normale non ha mai visto prima... ma basta leggersi un po i wiki e la begginr's guide, oltre alla guida ufficiale per capire in fretta cosa si deve fare, infatti il wiki di Arch è migliora in continuazione, perchè esso non fornisce solo una serie di comandi da digitare (vedi le varie guide delle varie distribuzioni), ma principalmente cerca di dare delle spiegazioni teoriche, una percorso di configurazione, ma anche le sue alternative e le varie note per approfondire., ovviamente dove è possibile. Non siamo certo ai livelli del tomo di Gentoo o slackware.. ma è ben impostato.
Comunque sia superato lo scoglio dell'installazione ed entrato un attimo nella ottica Arch è molto semplice da gestire, se ci riesco io che non ho mai scritto uno script in vita mia ne ricompilato un kernel... Per chi invece è un pò più esperto Arch da ancora più soddisfazioni per la sua semplicità e la gestione ad esempio dei PKBUILD
Arch è una distribuzione che va seguita, aggiornare da pacman (stupendo e velocissimo gestore di pacchetti) implica anche leggersi eventuale output degli sviluppatori che segnalano importanti cambiamenti e consigli, seguire le news in vista di cambiamenti importanti...
Una volta che si installa arch non si ha nemmeno il server x devi installare tu quello che vuoi e costruirti la tua workstation. di solito grossi problemi non ci sono, può capitare che importanti aggiornamenti ti obblighino a ulteriori configurazioni, ma basta stare attenti e soprattutto accadono a livello globale il che è un aiuto ulteriore.
Ad esempio il passaggio a cups 1.4 a creato non pochi problemi , idem per xorg 1.8, ma questi problemi li hanno tutti quindi molte volte ci si aiuta a vicenda ovviamente e vengono creati nuovi wiki....