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Può un'isola, che sprofonda nel mare a causa di un forte sisma, mantenere intatte del tutto o in parte le costruzioni presenti sulla sua superficie?
beh penso sia difficile perché se il terremoto è sull'isola molti edifici di sicuro si rovinano o crollano, se avviene in mare di sicuro ci sarà uno tsunami e anche lì sarebbe una bella botta per gli edifici. Qualcosa penso si salvi però non molto penso (in questi due casi intendo)
Se un elicottero si alza in volo e sta fermo ad una certa altezza per molto tempo,quando scende a terra si trova in un altra parte del pianeta?
Se ne era già parlato nella terza riapertura del topic (vedere secondo post e successivi):
http://forum.gamesradar.it/showthread.php?t=720120
La conclusione era che l'atmosfera partecipa al moto terrestre e quindi i corpi sospesi all'interno dell'atmosfera si comportano nello stesso modo dei corpi presenti sulla sua superficie. Una mongolfiera sospesa sopra Roma e non sottoposta a forze di spostamento laterali rimane sopra Roma anche dopo mille anni.
No, la terra ruota e con essa ruota la bassa atmosfera (a diversa velocità a seconda se sei più vicino ai poli o all'equatore), se ti sollevi da terra con un elicottero rimani all'interno dello stesso sistema in rotazione e quindi non ti sposti. Questo senza tenere conto dei venti ma vabbè.
Se fosse vera la tua domanda (l'elicottero che si alza in volo verticale e atterra dopo qualche tempo da un'altra parte), allora potremo pensare l'atmosfera come ''ferma'' rispetto al moto circolare della terra. Però questo non succede, se fosse vero ci sarebbero venti costanti a velocità moolto sostenute a bassa quota diretti a ovest in tutto il pianeta.
Questo vale a basse altitudini, essenzialmente credo che la bassa atmosfera ruota con la terra per attrito, quindi salendo le cose cambiano..
Spero di non aver scritto cazzate.
Perché alcune volte quando orino mi viene all'improvviso una specie di spasmo che mi fa sballare la mira?
Non c'entra nulla ma sto impazzendo nel tentativo di ricordare quale autore italiano (dal '600 all' '800, direi) ha scritto un'opera in poesia con l'intento di educare indirettamente il giovane (nobile?) di cui era precettore su come dovrebbe comportarsi.. E' un autore che si studia al liceo direi al 4° anno, quindi abbastanza famoso.. Ho dato uno sguardo ai primi che mi venivano in mente (Alfieri, Parini..) ma non ho trovato l'opera.
Ultima modifica di WarriorXP; 18-02-2010 alle 14:22:38