Vabbe', in emilia l'accento è meglio.
Vabbe', in emilia l'accento è meglio.
Scoprimmo (a notte alta questa scoperta è inevitabile) che gli specchi hanno qualcosa di mostruoso. Bioy Casares ricordò allora che uno degli eresiarchi di Uqbar aveva giudicato che gli specchi, e la copula, sono abominevoli, poiché moltiplicano il numero degli uomini.
quello che fa più scompisciare è il pugliese
quello che mi piace di più il romano
Tsè, intanto l'orgoglio margherotto (e mestrino-veneziano per estensione) è approdato pure a Sanremo, nell'anno del signore 1997.
[youtube]kC_cvtqh0KE[/youtube]
http://it.youtube.com/watch?v=kC_cvtqh0KE
Giù in ginocchio e venerare, prego.
Il toscano è di una vitalità e di una disinvoltura irresistibile, per quanto mi riguarda. Molto alla mano, cordiale se vuole esserlo ma molto goliardico all'occasione. Seguito dal veneziano dei vecchietti, con una quantità di esse meravigliosa.
Ultima modifica di helgast; 22-01-2009 alle 20:27:18
Il più cacofonico è il perugino, ed è anche parecchio parecchio grezzo.
Ehm, il video nell'OP è un falso romano. Potrebbero farlo tutti e a orecchio me sembra fatto male.
Questo fa ride, oltre ad essere romano
[YOUTUBE]fby7UOlt3Pc[/YOUTUBE]
Mi meraviglio di come possa piacere l'accento bresciano, lo trovo veramente grezzo, e lo dico da bresciano, per fortuna con poco accento.
odio tutti gli accenti nordici(tranne il genovese)
trovo simpaticissimi il toscano e il romano
e anche il siciliano (il mio)
però il tizio del filmato in apertura è un coglione che non rende giustizia al dialetto(che tralaltro ha la flessione agrigentina, una delle più dure forse)
le flessioni più belle sono quella catanese e quella palermitana
Ultima modifica di Black Tornado; 22-01-2009 alle 22:16:21
"ma chi stai dicendu?? eu non vantu e nè criticu l'accentu meu; solitamenti parru italiano e utilizzu u dialettu sulu ogni tantu cu na parrata cu l'amici o quandu cugghiuniu"
ma che stai dicendo? io non vanto e nè critico il mio accento calabrese, solitamente parlo usando l'italiano e utilizzio il dialetto solo ogni tanto quando parlo con gli amici o quando scherzo"
e poi il mio dialetto implica ad ottenere difficoltà nell'esprimersi bene nell'italiano
Stavo pensando... Ma il raddoppiamento fonotattico o come si chiamava, mica era corretto o sbagliato...non si trattava solo di maggiore facilità di articolazione e maggiore velocità nel parlato (che è quello che si tende a fare, con il parlato ipoarticolato, eliminando le pause tra le parole)
Vaghissimi ricordi di una settimana scarsa di studio intensivo eh
Lo so quasi per certo, anche perché avevo la prof di italiano al liceo che aveva studiato anche filologia e altre cose strane sulla lingua Quello che hai detto sinceramente non lo so..però il raddoppiamento della prima lettera di una parola è nell'italiano parlato corretto più che altro ci tirava moltissime paranoie su come parlavamo e ci spiegava ore ed ore le regole della corretta dizione e di ste cose qua