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Allora, se qualcuno non si ricordasse, a inizio marzo m'ero mollato con la mia morosa dopo due anni e mezzo; il tutto senza litigi né niente, è stato consensuale e non traumatico, tanto che abbiamo continuato a uscire in compagnia. Per un mese non ci sentiamo né niente, anche perché c'era un certo imbarazzo per entrambi. Long story short: a inizio aprile commettiamo l'ingenuità di uscire una sera da soli, finendo a limonare come caimani. Niente, da lì l'imbarazzo è aumentato ancora di più per una decina di giorni, quando decidiamo di darci il colpo di grazia e vederci un altro pomeriggio, questa volta trombando pure (e che trombata!). Poi niente, abbiamo passato le ultime due settimane in una situazione borderline tra la vecchia relazione e una scopamicizia, questo almeno fino a ieri, siamo usciti insieme e c'è stato, da parte sua, un eccidio di empatia da tribunale internazionale. Così niente, io ho deciso che stavolta è andata davvero perché ora mi sta pure sui coglioni.
Ora, ok, sembrerò un po' patetico, ma mi sento solo, ed è anche per questo che son tornato da lei il mese scorso (e viceversa immagino). E, qualche mese fa, non l'ho lasciata prima per semplice egoismo. Ora, ho paura che anche l'eventuale prossima relazione sarà fondata sul mio egoismo e sulla paura della solitudine. E soprattutto, ho così bisogno di una nuova relazione? Ho l'impressione di non riuscire a stare da solo, e la cosa non mi va. Forse sarà che son quasi quattro anni che, tranne brevi periodi, non son single, e quindi devo reimparare a gestire la cosa.
Voi da una relazione cosa cercate?