Matsu
So che lo chiedevi a Skree, ma il punto focale lo hai già sottolineato tu qualche post fa: se si fosse chiamato, che ne so, Wyrm Decade, probabilmente sarebbe stato accolto in maniera decisamente più positiva. Di difetti DAII è pieno zeppo, e so benissimo che far uscire un CAPITOLO intero di un Rpg, con un pedigree simile fra l'altro, in diciotto mesi sia stata follia pura mista a milking scellerato. E qui ci siamo. Però ci sono degli aspetti nella gestione della narrazione, nel feedback "emotivo" del proprio pg, e nel ritmo complessivo che sono stati spernacchiati perché non riflettevano il concetto canonico di Rpg né tantomeno il design generale di DA: O, nonostante si siano dimostrati innovativi e decisamente riusciti.
L'avrò giocato in un momento di particolare debolezza, ma la prima run con una maga innamorata di Anders ha avuto dei momenti di grandissimo impatto. E certi eventi ineludibili della storia, sotto un profilo squisitamente "filosofico", mi sono anche piaciuti. Della serie: sei un eroe che ha forgiato il proprio destino, ma da comune mortale non hai avuto la forza di fare altrettanto con quello degli altri.
Certo, se dovessi parlare del gioco come un contabile, pesando i pregi e i difetti, ti direi che la delusione generale è tutt'altro che immotivata.