Cavolo è morto giovanissimo... R.I.P.
Cavolo è morto giovanissimo... R.I.P.
Solo 48 anni?
R.I.P.
il fatto è che i Bostoniani viviono questo titolo come se gli fosse stato dovuto,mentre il campo ha parlato.
A Boston ha mancato in gara 7 la capacità di chiudere la partita.Che è una cosa generalmente grave,ma da una squadra di veterani,oltre che non mi sarei mai aspettato,è inammisibile...
Guarda che i contratti nuovi (i rinnovi) sono uguali sul piano annuale,quindi per quanto lunghi temporalmente,a livello quantitativo annuale la situazione salary cap è similissima a quest'anno
http://www.hoopsworld.com/Story.asp?story_id=9168
la tabella parla chiaro.
beh, più che incapacità di chiudere la partita, i Celtics si sono letteralmente spenti a poco a poco. Col passare dei minuti si sono trovati sempre più impotenti davanti ai lunghi dei Lakers, a Kobe che dopo 2 quarti e mezzo di letargo ha iniziato a mettere canestri pesanti (cioè i SUOI canestri) e soprattutto ad Artest che ha cantato e portato la croce. Non c'era niente che si potesse fare contro quei Lakers. Quel meraviglioso botta e risposta di triple finali è stato solo l'ultima fiammata di una grande squadra che ha onorato tantissimo la partita ma che semplicemente non ne aveva più
Si concordo, era evidente che non si sapesse come arginare i lunghi. Gasol stava facendo faville a rimbalzo come in tutto la partita, Odom che faceva pure il playmaker (dio santo, IL PLAYMAKER!! Ancora non ci credo , lo ha trasformato Jackson), Artest degno del Rodman dei bei tempi andati in difesa ed efficacissimo in attacco come per tutte le partite, e pure i tiri pesanti di Kobe che finalmente aveva iniziato a mettere (e la tripla di Fisher). Erano diventati una corazzata troppo solida per noi, orfani anche del nostro centro titolare.
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