voi usate è piovuto, o ha piovuto?
Io l'ultima, ma sono possono usare entrambe
Gliele si scrive così?
Ho un dubbio. O meglio, più che altro ho ricevuto pareri contrastanti sul famoso dilemma obbiettivo/obiettivo. Molte persone autorevoli (che la sanno lunga, per farla breve) mi hanno sempre detto che il primo è sinonimo di oggettivo, mentre il secondo di fine, scopo.
Il problema è che il mio dizionario non li distingue. Cioè, se cerco obbiettivo, mi rimanda a obiettivo. Qualcuno che sa definitivamente la soluzione?
Non esiste una reale differenza di significato: sono forme equivalenti. In genere, comunque, "obbiettivo" viene usato per indicare quella parte delle macchine fotografiche, mentre "obiettivo" in tutti gli altri casi.
Oh. Una terza versione. Be', grazie allora.
ho sempre usato il congiuntivo in tutte le proposizioni consecutive ( Credo che te sia abile, Ordinò che venisse aperta la finestra, ecc. ). Leggendo i PromessiSposi, ho notato che Manzoni non sempre usa il congiuntivo, talvolta usa l'indicativo anche in una consecutiva. E flessione linguistica, errore ( impossibile credo ) o una regola a me ignota?
Passeggiavo a un’ora tarda in quel viale alberato, quando mi cadde davanti ai piedi una castagna. Il rumore che fece spaccandosi, l’eco che tale rumore suscitò in me, e un trasalimento sproporzionato rispetto a quell’incidente infimo, mi immersero nel miracolo, nell’ebbrezza del definitivo, come se non ci fossero più interrogativi ma solo risposte. Ero stordito da mille evidenze inattese, di cui non sapevo che fare…
Così per poco non attinsi il supremo. Ma giudicai preferibile continuare la passeggiata.
Mi sorge un dubbio: se ci si rivolge a una ragazza, bisogna dire "ti ho visto" o "ti ho vista"?
Io, teoricamente, propenderei per la prima, però nel parlato mi è spontaneo usare la seconda forma; che ne dite?