Non è una novità che Berlusconi sia universalmente riconosciuto come un gaffeur di prim'ordine. E sapevamo anche che la sua reputazione, al di là delle Alpi non è certamente la migliore, per un uomo di Stato. Ma un'autentica vergogna per come siamo visti non l'avevo ancora provata, almeno finché non ho letto questo:
BERLUSCONI: FT, E' UN PERICOLO PER ITALIA
EL PAIS, INQUIETANTE ESCALATION IMPUNITA' MORALE
INDEPENDENT, UN'ADOLESCENTE LO FARA' CADERE?
Ora, la vergogna autentica nasce non solo da quello che si scrive in questi tre giornali esteri (chi vuole, può aggiungere link di altri giornali esteri sulla vicenda), ma sorprattutto da due cose: la prima, è per come Il Giornale tratta la notizia sui giornali esteri; la seconda, ben più inquiestante, è la lunga serie di commenti che gli utenti del Giornale hanno scritto:
Il Financial Times: "Berlusconi è un pericolo"
Mentre prima trovavo ridicoli e patetici i commenti di coloro che dicevano che i giornali che criticano Berlusconi, anche all'estero, sono comunisti, adesso, a leggere il fanatismo di alcuni, mi viene un pò meno da sorridere. Ovvio, a leggere che Il Financial Times è stato finanziato dal KGB (spero si tratti di un'esternazione sarcastica), la prima reazione è quella d un sorriso, ma poi, quando si leggono altri commenti, come quelli di chi consiglia il FT di pensare agli scandali di casa propria, come quello dei rimborsi spese gonfiati dai politici inglesi, ho come l'impressione che si stia superando la linea di confine tra la politica da stadio e il fanatismo. Voi cosa ne pensate?