Video: Speedrun Quake done quick nella versione più corta,
Diary of a camper, il primo machinima in assoluto
Descrizione:
Questo gioco rappresenta un'autentica pietra miliare nella storia degli Fps e dei videogiochi più in generale. Lanciato dalla Id Software di John Carmack, questo gioco rappresentava uno dei primi titoli a supportare le allora neonate schede acceleratrici per computer (che non erano anche schede video come adesso e che andavano comprate a parte) e fu, di fatto, il titolo che ne spinse il mercato in quegli anni. Il perchè è presto detto: il motore, versatile e potente, proponeva un 3D reale con nemici poligonali ed effetti luce assolutamente strabilianti per l'epoca, senza contare che iniziò per primo a sfruttare le OpenGL, delle librerie alternative alle DirectX molto versatili (e open source) su cui faceva appoggio la nota serie di schede Voodoo della 3DFx. Il comparto audio poteva fregiarsi della collaborazione dei Nine inch nails (sia per le musiche che per gli effetti sonori) che, oltre ad aver svolto un ottimo lavoro nel loro 'reparto', curarono anche il design di un'arma e delle sue casse - si trattava della sparachiodi, non a caso su entrambi c'era sopra il logo 'NIN'.
Per la prima volta in un fps, era stato implementato l'utilizzo di armi specifiche per nemici specifici: per fare un esempio, uno zombi si poteva uccidere con un mitragliatore, ma richiedeva un dispendio di colpi ingiustificabile a fronte del lanciagranate che invece li toglieva di mezzo in un colpo solo, se ben piazzato. Le innovazioni non finivano qui: per la prima volta era stato implementato il sistema di controllo che prevedeva l'utilizzo combinato di tastiera e mouse, con quest'ultimo che controllava la visuale rendendo ancora più importanti gli strafe (spostamenti) laterali e infinitamente più preciso il controllo, contribuendo anche ad aumentare l'immersività. I primi tempi i giocatori faticarono ad abituarcisi ma, come sappiamo, non si tornò mai più indietro da questo sistema che rappresenta lo standard tutt'oggi; ma c'è di più: il motore di gioco era talmente malleabile che permise non solo la creazione di tantissimi mod, ma anche di conversioni totali basate su varie ambientazioni, come tematiche fantasy o mondi di supereroi. Il gioco diede anche una forte spinta al multiplayer che Id Software aveva creato per Doom: c'era di nuovo la possibilità di giocare sia in co-op che in deathmatch, ma questa volta il numero di giocatori salì e venne inserita la modalità Capture the flag.
A tutt'oggi è un gioco ancora estremamente godibile, grazie all'ottimo design dei livelli e delle mappe, alla sua suggestiva ambientazione gotico-medioevale e grazie anche alla sterminata quantità di espansioni, aggiunte e conversioni totali varie che lo rendono praticamente infinito. In una parola: fondamentale.
Notizie e curiosità:
- Quake fu il gioco con cui nacquero sia i
machinima che gli
speedrun
- già da prima dello sviluppo di Quake sia Carmack che McGee erano fan sfegatati dei Nine inch nails mentre il leader Trent Reznor era un fan accanito di Doom.
- durante la lavorazione del gioco venne realizzata una demo per testare il multiplayer; questa aveva la caratteristica di essere modificabile dai giocatori che la scaricavano, con il risultato che Quake iniziò ad avere a disposizione i primi mod creati dagli utenti prima della sua ufficiale uscita sugli scaffali.
- quando si selezionava la modalità di gioco single player, il giocatore veniva proiettato direttamente dentro il gioco all'interno di uno stanzone alla fine del quale c'erano tre portali che portavano alla stanza successiva, dove si poteva scegliere quale dei 4 mondi giocare. Passare attraverso un portale piuttosto che un'altro rappresentava la scelta del livello di difficoltà. La cosa curiosa è che per selezionare il livello di difficoltà 'hard' era necessario affrontare un lungo salto su una pozza di lava all'interno della quale se si cadeva si moriva. Esisteva anche un quarto livello di difficoltà ('Nightmare') e, per darvi un'idea di quanto fosse difficile, vi basti sapere che per giocare a questo livello era prima necessario scovare dove fosse nascosto l'apposito portale (nota: potete vedere la sua ubicazione nel primo video linkato)