- Retro Games Museum -
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Discussione: - Retro Games Museum -

Cambio titolo
  1. #1
    Retrogamer Ducatista L'avatar di Mad Max'78
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    - Retro Games Museum -



    ************************

    IMPORTANTE
    Prima di postare qualsiasi tipo di messaggio leggete attentamente le regole sotto riportate, ogni trasgressione sarà prontamente segnalata ai Mod di sezione, per qualsiasi dubbio o quesito siete pregati di postare nell' Atrium

    ************************

    RETRO GAMES MUSEUM


    ************************
    Benvenuti a tutti i visitatori di Games Village nel Museo del Retrogaming, il Thread cercherà di raccogliere tutte quelle opere che nel corso di questi anni ci hanno accompagnato, un occasione per tutti quanti di conoscere meglio le origini del nostro passatempo preferito.
    Non indugiate oltre e accomodatevi pure, le sale del Museo sono a vostra disposizione per contemplare, conoscere e far conoscere.

    ************************

    Orario apertura:
    Da Lunedi a Venerdi - orario continuato
    Sabato aperto solo al mattino
    Domenica Chiuso

    Costi ingresso:
    Biglietto intero - $$$$$

    Biglietto ridotto - $$$

    Utenti Games Village - ingresso libero

    ************************

    Il Museum conterrà opere relative alle seguenti piattaforme:

    AMIGA - C64
    ATARI - COLECO VISION - MSX - AMSTRAD - SPECTRUM
    3DO - JAGUAR - NEO GEO
    NES - SNES - GAMEBOY - N64
    MASTER SYSTEM - MEGA DRIVE - GAME GEAR - SATURN - DREAMCAST
    PLAYSTATION
    DOS - WINDOWS
    COIN-OP
    E TUTTE LE PIATTAFORME MINORI DELL'EPOCA


    ************************

    Attualmente nel Museum vi sono un totale di 339 opere di cui:

    Amiga: 70 Opere
    Coin-Op: 64 Opere
    Dos: 38 Opere
    Windows: 30 Opere
    Snes: 19 Opere
    Playstation: 18 Opere
    Nes: 17 Opere
    Commodore 64: 15 Opere
    Gb-Gba: 14 Opere
    Master System: 10 Opere
    MSX/MSX2: 9 Opere
    N64: 9 Opere

    Dreamcast: 5 Opere
    Game Gear: 4 Opere
    ZX Spectrum: 3 Opere
    Atari: 2 Opere
    Megadrive: 2 Opere
    Apple/Apple II: 2 Opera
    Virtual Boy: 2 Opere
    NeoGeo: 2 Opere
    Saturn: 2 Opera
    Amiga CD32: 1 Opera

    ************************

    Per Informazioni e prenotazioni rivolgersi all'Atrium
    Link utile per chi desidera comprare materiale per il retrogaming
    Link per il Mega Indice dei giochi liberalizzati e free

    ************************

    Regolamento del Museum

    ************************

    Per poter postare all'interno del Museum tutti gli utenti sono tenuti a seguire le regolo qui riportate, ogni infrazione al regolamento sara prontamente segnalata ai moderatori, cerchiamo di far crescere il museo con l'aiuto di tutti.


    ************************

    1. All’interno del museo non sono ammessi messaggi di nessun tipo, sono ammesse solo retrospettive (secondo il format stabilito), per ogni eventuale dubbio, chiarimento o suggerimento usate il Thread parallelo “Retro Games & Platforms Atrium”;
    2. Ogni singolo post deve contenere esclusivamente una sola retrospettiva (secondo il format stabilito);
    3. Le retrospettive possono essere effettuate da chiunque, ci si riserva in ogni caso la possibilità di eliminare o modificare la retrospettive che non dovessero essere in linea con lo spirito del Museum o non dovessero seguire il format imposto;
    4. Sono ammessi solo giochi usciti per tutte le console o computer precedenti alla Playstation 2 e pubblicati massimo entro il 2000;
    5. Per i titoli Multy piattaforma è consigliabile se le versioni sono molto diverse fare retrospettive separate per ogni versione;
    6. Sono vietate le abbreviazioni stile sms o chat, cercate di utilizzare un Italiano il più corretto possibile;
    7. E'assolutamente vietato copiare le recensioni da altre fonti;
    8. Le immagini inserite non devono contenere loghi di siti esterni;
    9. E' obbligatorio l'uso di un linguaggio comprensibile e privo di abbreviazioni e linguaggi poco consoni, e inoltre vietato l'uso di smile all'interno delle retrospettive;
    10. Prima di postare la propria retrospettiva è obbligatorio ricordarsi di spuntare l'opzione per rendere visibile la propria firma (opzione presente al fondo della pagina prima di rendere visibile il messaggio), tale opzione può essere abilitata anche in seguito, siete quindi invitati tutti ad utilizzarla, per rendere il Museum più pulito e ordinato;
    11. Per inserire le immagini è obbligatorio utilizzare questo sito http://photobucket.com/
    12. E' assolutamente vietato nelle retrospettive fare riferimento alle ROM dei giochi, alle modalità di utilizzo e reperibilità delle stesse, per gli eventuali giochi free è consigliabile fare riferimento al MEGA INDICE presente al Top di questa sezione;
    13. Per le prenotazioni delle Retrospettive è consigliato postare all'interno dell'Atrium e non prenotando il post nel Museum


    ************************

    Format per le retrospettive

    ************************

    Titolo: xxxx

    Produttore: xxxx

    Anno: xxxx

    Piattaforma: xxxx (una o più a seconda dei titoli multipiatta)

    Genere: xxxx

    Giocatori: xxxx (Indica il numero di giocatori, se in contemporanea, alternati ecc..)

    Screen:
    E' consentito postare da un minimo di uno screen ad un massimo di 6 screen con risoluzione indicativa di 320x240 (indicare la versione per i titoli multipiatta, le dimensioni sono indicative, basta che rispettino almeno una delle due dimensioni, altezza o larghezza).
    Le immagini vanno postate con il seguente format, ogni [x] indica una foto.

    [x] [x]
    [x] [x]
    [x] [x]


    Video: x - x
    Qui è possibile inserire un link ad un video riguardante il gioco, l'intro o parte del gameplay, i link vanno inseriti con le corrette tag. (il numero massimo di filmati inseribili è di tre)
    esempio: 1 - 2

    Descrizione:
    La descrizione è una sorta di minirecensione, il massimo di caratteri disponibile per la recensione è di circa 2000/2500, la recensione non conterra alcun voto finale, ma solo giudizi e riflessioni personali ma comunque obbiettive.

    Note e curiosità:
    All'interno di questa voce possono essere inserite tutte quelle note o curiosità che riguardano il titolo,
    il massimo di caratteri disponibile per le note è di circa 800.

    ************************

    Il Museum nasce da una mia idea, a far si che oggi sia diventato ciò che tutti conosciamo sono stati con le loro opere i seguenti utenti (in ordine di apparizione):

    Stefano Lucchi (77 Opere)
    >V@len$< (32 Opere)
    Mad Max'78 (42 Opere)
    [Strider] (10
    Opere)
    Outlander999 (12
    Opere)
    Oken (2
    Opere)
    M.Uollas (8
    Opere)
    maxlee (6
    Opere)
    Garet (46
    Opere)
    Eclipse (2
    Opere)
    The Locust
    (1
    Opera)
    Circio (2 Opere)
    auron92 (1
    Opera)
    Fulvio84 (22
    Opere)
    Predator Sagat (35
    Opere)
    Guo Jia (1 Opera)
    TR1Z1O (1 Opera)
    Erik108 (10 Opere)
    24seven (1 Opera)
    juanpablo87 (2 Opere)
    Rex Lozuresky (5 Opere)
    Bigbutt (2 Opere)
    mxyzptlk (6 Opere)
    aXelfg (1 Opera)
    Ziano (1 Opera)
    Trainspotting90 (1 Opera)
    rough (2 Opere)
    halfman87 (6 Opere)
    ^_fiol_^ (1 Opera)
    DiavolettoSG (1 Opera)

    - G r a z i e - a - t u t t i - q u a n t i -

    ************************

    IN CONTINUO AGGIORNAMENTO


    Ultima modifica di Mad Max'78; 21-04-2012 alle 01:16:11

  2. #2
    Retrogamer Ducatista L'avatar di Mad Max'78
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    A-L

    ************************

    #
    1942
    1985 - The Day After
    3D Deathchase
    4D Sport Driving

    A
    Action 52
    Akalabeth: World of Doom
    Alien Breed
    Alien Carnage - Halloween Harry
    Alien Vs Predator
    Alley Cat
    Al-Qadim: The Genie's curse
    Alpha Roid
    Amnios
    Another World
    Antarctic Adventure
    Arkanoid
    Arkanoid - revenge of Doh
    Art of Fighting
    Art of Fighting 2
    Art of Fighting 3
    Avventura nel Castello
    Ax Battler - A Legend of Golden Axe

    B
    Bad Dudes Vs Dragon Ninja
    Banjo-Kazooie
    Banjo-Tooie
    Barbarian
    Battle Chess
    Battleships
    Beneath a Steel Sky
    Benefactor
    Black Crypt
    Black Tiger
    Blade Runner
    Blake Stone: Aliens of Gold
    Blood
    Body Blows
    Boppin
    Bruce Lee
    Bubble Bobble
    Buggy Boy
    Bug!
    Bumpy's Arcade Fantasy
    Burger Time
    Bushbuck - La Corsa ai Tesori (Airport)

    C
    Cadash
    Cadillacs and Dinosaurs
    California Games
    Cannon Fodder
    Captain America and the Avengers
    Captain Commando
    Carmageddon
    Carmageddon Splat Pack
    Carmageddon II: Carpocalypse Now!
    Carmageddon TDR 2000
    Chicken Shift
    Clans
    Clay Fighter 63 1/3
    Comix Zone
    Congo Bongo
    Crash Bandicoot
    Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back
    Crash Bandicoot 3: Warped!
    Crazy Taxi
    Crystal Warriors
    Crush Roller
    CTR: Crash Team Racing
    Custer's Revenge

    D
    Day of the Tentacle
    Death Mask
    Death Rally
    Diddy Kong Racing
    Disney's Aladdin
    Doodlebug - Bug Bash 2
    Donkey Kong
    Donkey Kong Country
    Donkey Kong Country 2: Diddy's Kong Quest
    Donkey Kong '94
    Double Dragon
    Dragon Ball GT - Final Bout
    Dreamweb
    Dr. Mario
    Duck Hunt
    Duck Tales
    Dune
    Dune II
    Dungeon Master
    Dynablaster

    E
    Ed Hunter
    Eliminator
    Eye of the Beholder I
    Eye of the Beholder II
    Eye of the Beholder III
    E.T.
    European Football Champ

    F
    Fallout
    Fallout 2
    F17 Challenge
    Fatal Fury
    Fatal Fury Special
    Fatal Fury III
    Fifa Road To World Cup '98
    Final Fantasy VI
    Final Fantasy VII
    Final Fantasy VIII
    Final Fight

    Fist of the North Star: Savior of the End of Millenium
    Flashback
    Flight of the Amazon Queen
    Fuga da Monkey Island
    Frogger
    Full Contact
    Future Basketball
    Future Wars: Time Travellers

    G
    Garou: Mark of the Wolves
    Ghouls'N Ghosts
    Ghosts'N Goblins
    Goal!
    Golden Axe
    Gorky17
    Grim Fandango

    H
    HeroQuest
    HeroQuest II - Legacy of Sorasil
    Homeworld
    Hunter

    I
    IK+
    Ikaruga
    Il gioco del mondo
    Impossible Mission
    Infestation
    It Came From the Desert
    Indiana Jones and the Last Crusade

    J
    James Pond II - Codename: Robocod
    James Pond III - Operation Starfish
    Jazz Jackrabbit 2
    Jetpac
    Jim Power in Mutant Planet
    Joust

    K
    Kamasutra
    Kenseiden
    Kick Off
    Kick Off 2
    Kick Off 3 - European Challenge
    Killer Instinct (Arcade)
    Killer Instinct (Snes)
    Kiss Psycho Circus - The Nightmare Child
    Knights of the Round
    Konami's Soccer
    Konami's Tennis
    Krush, Kill 'n' Destroy

    L
    La maledizione di Monkey Island
    Land of Illusion - Starring: Mickey Mouse
    Lemmings
    L'Enigma di Master Lu
    L'Impero delle Formiche
    Lethal Weapon
    Liberation
    Life & Death
    Little Red Riding Hood
    Lotus Esprit Turbo Challenge
    Lupo Alberto

    Lylat Wars

    Continua

    ************************

    IN CONTINUO AGGIORNAMENTO

    Ultima modifica di Mad Max'78; 7-03-2012 alle 16:04:04

  3. #3
    Retrogamer Ducatista L'avatar di Mad Max'78
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    M-Z

    ************************

    M
    Magical Tree
    Maniac Mansion
    Manic Miner
    Marble Madness
    Mario Bros.
    Mario Clash
    Mario Kart 64
    Mario's Picross
    Mayhem in Monsterland
    M.C.Kids
    Medievil
    Mega Man
    Mega Man 2
    Mega Man 3
    Mega Man 4
    Metal Slug: Super Vehicle-001
    Metal Slug: Super vehicle-001/II
    Micro Machines
    Mickey Mouse
    Mikie
    Monkey Island 2: LeChuck's Revenge
    Mortal Kombat
    Mortal Kombat II
    Mortal Kombat III Ultimate
    Mousetrap

    N
    Need for Speed: Porsche 2000
    Need for Speed III: Hot Pursuit
    NES Open Tournament Golf
    Nick Faldo's Championship Golf
    Nitro
    North & South

    O
    Oddworld: Abe's Oddysee
    One Must Fall 2097
    Operation Wolf
    Outcast
    Over the Net

    P
    Pac Man
    Pang
    Paper Mario
    Parasol Stars
    Perfect Dark
    Pit-Fighter
    Player Manager
    Pokemon Oro, Argento
    Pokemon Rosso, Blu, Verde e Giallo
    Pong
    Populous: The Beginning
    Prehistorik
    Prime Mover
    Prince of Persia
    Puzzle Bobble

    Q
    Quackshot - Starring: Donald Duck
    Quake
    Quarth
    Qwak!

    R
    Rainbow Islands - Extra Version
    Ranma ½ - Akanekodan Teki Hihou
    Reactor
    Real Bout Fatal fury
    Real Bout Special: Dominated Mind
    Record of Lodoss War
    Re-Volt
    Rising Lands
    Road Fighter
    RoboCop
    Rocket: Robot on Wheels
    Rockford
    Roc'n Rope

    S
    Sam & Max: Hit the Road
    Sensible World of Soccer
    Septerra Core: Legacy of the Creator
    Shadow Fighter
    Shadowlands
    Shannara
    Shenmue
    Shock Troopers
    Silkworm
    Simon the Sorcerer
    Simon the Sorcerer II
    Slam Dunk Heat Up!
    Snoopy
    Snoopy and Peanuts
    Soccer Kid
    Sonic the Hedgehog (8-bit)
    Sonic the Hedgehog Chaos
    Sonic the Hedgehog - Triple Trouble
    Sonic R
    Sonic the Hedgehog 2 (8-bit)
    Soul Blade
    Soul Calibur
    Soul Edge
    Speed Coin
    Splatter House
    Stellaris - Il mostro d'argilla
    Street Fighter
    Street Fighter II
    Street Fighter Alpha: Warrior's Dreams
    Street Fighter: The Movie
    Stunt Car Racer
    Sunset Riders
    Supaplex
    Superfrog
    Super Castlevania IV
    Super Grand Prix
    Super Mario 64
    Super Mario All-Stars
    Super Mario Bros.
    Super Mario Bros. Deluxe
    Super Mario Bros. 2 (Jap version)
    Super Mario Bros. 2 (Usa version)
    Super Mario Bros. 3
    Super Mario Land
    Super Mario Land 2
    Super Mario Kart
    Super Mario RPG
    Super Mario World
    Super Mario World 2: Yoshi's Island
    Super Smash Bros.
    Super Street Fighter II
    Sweet Acorn
    Syndicate
    Syndicate Wars
    System Shock

    T
    Tapper
    Tecmo World Cup '90 (Euro League)
    Terry's Big Adventure
    Tetris
    The Adventures of Captain Comic
    The Chaos Engine
    The Dig
    The Elder Scrolls: Arena
    The Elder Scrolls: Daggerfall
    The Great Giana Sisters
    The Legend of Zelda
    The Legend of Zelda: A Link to the Past
    The Legend of Zelda: Link's Awakening
    The Legend of Zelda: Ocarina of Time
    The Lost Vikings
    The Lucky Dime Caper - Starring: Donald Duck
    The King of Dragons
    The King of Fighters '94
    The King of Fighters '95
    The New Zealand Story
    The Punisher
    The Secret of Monkey Island
    The Sentinel
    Thrill Kill
    Tiny Skweeks
    Toki
    Tombi!
    TwinBee

    U
    Ugh!
    Ultima VII - The Black Gate

    Ultima Online
    Unirally

    V
    Vagrant Story
    Vendetta
    Violence Fight
    Viper Paradice
    Virtual Boy Wario Land

    W
    Warcraft: Orc & Humans
    Wario blast: Featuring Bomberman
    Wario Land
    Wario Land II
    Wario Land III
    Wipeout
    Wonder Boy
    Wonder Boy III - The Dragon's Trap
    World Soccer
    Wrecking Crew

    X
    X-MEN: Children of the Atom

    Y
    Yo! Joe!
    Yoshi's Cookie

    Z
    Zak McKracken and the Alien Mindbenders
    Zelda II: The Adventure of Link
    Zool
    Zool 2

    ************************

    IN CONTINUO AGGIORNAMENTO
    Ultima modifica di Mad Max'78; 13-04-2012 alle 12:16:00

  4. #4
    PC Engine owner \m/ L'avatar di Stefano Lucchi
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    Viale Mani Dallezinne
    Messaggi
    18.216
    Titolo: Benefactor

    Produttore: Psygnosis

    Anno:
    1994

    Piattaforma:
    Amiga

    Genere:
    Platform / Puzzle

    Giocatori: 1

    Screens:


    Descrizione:
    Benefactor è un gioco sviluppato da Digital Illusions per conto della Psygnosis e rappresenta l'erede spirituale di Lemmings, gioco sviluppato qualche anno prima da DMA Design (in seguito ideatori della serie GTA) per conto della Psygnosis stessa.
    Questo gioco è un misto di puzzle e platform. Il giocatore ha il controllo di un soldato di nome Ben E. Factor al quale è stata affidata la missione di portare in salvo dei personaggi battezzati "Merry men". Esattamente come accadeva già in Lemmings, i livelli sono disseminati di trappole di ogni tipo e, per poter superare un livello, è necessario riuscire a salvare almeno una percentuale di Merry men prestabilito all'inizio di ognuno di essi. Le differenze rispetto al videogioco di DMA design sono sostanzialmente due: la prima è che non si agisce più direttamente sugli omini, ma si gestisce un personaggio che li sposta in varie parti del livello (i Merry men agiscono poi secondo pattern prefissati), il secondo è che questa volta per affrontare ogni livello si ha a disposizione un tempo limite.
    Il gioco prevede 60 livelli e, man mano che si procede nel gioco vi sarà un ulteriore elemento da considerare: i Merry men 'cattivi'. Questi ultimi, invece di seguire pattern prefissati come gli altri, camminano sempre dritto esattamente come facevano i Lemmings del gioco precedente, con il risultato che al gioco si aggiunge anche una componente tempistica. I Merry men 'cattivi', per poter essere salvati, devono essere riportati al loro stato naturale facendoli immergere in un secchio di vernice (in quanto a distinguerli dagli altri c'è il loro colore monocromatico).
    Il gioco si basa su una grafica essenziale ma efficace, mentre l'audio è praticamente ridotto ai minimi termini. Il gioco ha retto bene lo scorrere del tempo e risulta altamente godibile ancora adesso, grazie anche ad una curva di difficoltà ben calibrata.
    Ultima modifica di Stefano Lucchi; 21-01-2009 alle 02:36:03

  5. #5
    ヴァレンス L'avatar di >V@len$<
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    04-07
    Località
    Roma
    Messaggi
    7.584
    Titolo: Super Mario Bros. 3

    Produttore: Nintendo

    Anno: 1988

    Piattaforma: NES

    Genere: Platform

    Giocatori: 1-2 in alternanza.

    Screens:



    Video: 1

    Descrizione:
    Eccoci qui con il terzo episodio di Mario ad 8 bit.
    Un autentico successo: Super Mario Bros. 3 (come ogni Mario che si rispetti, d'altronde) ha rappresentato lo stato d'arte dei Platform 2D, portandolo a livelli qualitativi mai raggiunti prima e destinati a rimanere tali fino all'uscita del seguito Super Mario World e offrendo numerose novità. Il gioco sfrutta una tecnologia molto avanzata per l'epoca, nota come MMC3, che permetteva di godere di una grande quantità di memoria e di uno scorrimento multidirezionale ad otto direzioni diverse.
    Il gioco riprende inequivocabilmente le meccaniche di Super Mario Bros., ma ampliandole notevolmente ed arricchendole di nuove caratteristiche.
    I sette figli di Bowser hanno attaccato tutti i regni del Mondo dei Funghi e rubato gli scettri magici ai rispettivi re, dopo averli trasformati in strane creature. Toccherà ai fratelli Mario ristabilire l'ordine in tutto il paese, attraversando gli otto mondi e recuperando gli scettri rubati.
    La novità principale consiste nella presenza di una mappa che si presenta negli intervalli tra un livello e l'altro (ci sono mappe diverse per ciascun mondo, nelle quali è schematizzata la morfologia di ciascun regno) che ricorda molto quella dei board game, sulla quale il giocatore si può muovere liberamente per selezionare i livelli ed accedere a bonus speciali, che gli conferiranno vite extra e oggetti utili (che verranno conservati in un'apposita tabella). Alcuni oggetti sono utilizzabili solo sulla mappa per scopi precisi (una nuvola ci permette di saltare alcuni livelli, mentre un martello può spaccare degli ostacoli che sbarrano la via), mentre altri sono veri e propri power up. Power up: il vero fulcro del gioco. Mario potrà infatti contare su un gran numero di nuovi poteri (come ad esempio un costume da procione che gli consentirà di volare e uno da rana per agevolarlo nel nuoto). La possibilità di volare, novità assoluta, permette di esplorare a fondo i livelli (che si estendono anche verso l'alto), così da accedere a bonus e ad aree nascoste.
    I mondi sono otto, tutti diversi dal loro (si passa dalla prateria al deserto, dall'oceano al cielo), i livelli oltre 80 (anche se c'è la possibilità di saltarne alcuni).
    La difficoltà è ottimamente calibrata: per i primi livelli si mantiene piuttosto bassa, per poi prendere quota e alzarsi sempre di più col procedere dell'avventura.
    Il multiplayer è simile a quella del primo Super Mario Bros., arricchito però da un simpatico minigioco basato su Mario Bros. del 1983, in cui Mario e Luigi si sfidano e il vincitore potrà prendere gli oggetti accumulati dall'altro.
    La grafica è splendida, probabilmente la più avanzata vista sul NES. Degna di nota è anche la colonna sonora, assai ricca e varia (nonchè di ottima qualità, specie per alcuni temi che diverranno assai popolari).
    L'unica nota negativa è che il gioco non ha la coerenza interna del capostipite (e del successivo Super Mario World): i segreti sono spesso insondabili e alcuni power up sono estremamente rari.
    Per il resto, si tratta di un gioco unico, un platform monumentale che si rivelerà fonte inesauribile di divertimento.

    Note e curiosità:
    -Come da tradizione, Super Mario Bros. 3 fu convertito per diverse piattaforme. Quasi contemporaneamente alla sua uscita fu rilasciato nelle edizioni Playchoiche e Playchoice 10 (sempre a funzione pubblicitaria). Nel 1995 uscì BS Super Mario Collection per la periferica dello SNES Satellaview, una versione di Super Mario Bros. 3 con grafica e sonoro aggiornati e la possibilità di salvare, più altre piccole aggiunte. Questa stessa versione comparirà poi nella collection per SNES Super Mario All-Stars e in Super Mario Advance 4 per Game Boy Advance. L'edizione per il portatile Nintendo contava anche il supporto delle e-Reader card, che fornivano delle vere e proprie espansioni del gioco come nuovi livelli, nuove abilità e nuovi super poteri.

    -Super Mario Bros. 3 è stato protagonista di un'intricatissima strategia commerciale di Nintendo, atta a pubblicizzare il gioco. Particolarmente importante fu la proiezione del film "The Wizard", conosciuto qui in Italia come "Il Piccolo Grande Mago dei Videogames". Si tratta della storia di Jimmy, ragazzo autistico che mostra una grande abilità nei videogiochi e che, con l'aiuto di due amici, parteciperà al torneo dei videogames in California organizzato da Nintendo. La pellicola è ovviamente una pubblicità di Nintendo e del NES. Nella sfida finale del torneo, Jimmy ed i suoi avversari dovranno affrontarsi in una partita nell'allora inedito (in Occidente) Super Mario Bros. 3, mostrando inoltre alcuni passaggi segreti e l'ottenimento di un Warp Whistle, scatenando nei fruitori immediatamente la voglia di averlo.
    Inoltre, molti dei segreti di Super Mario Bros. 3 erano veramente introvabili, spingendo i possessori del gioco a rivolgersi alla Help Line della rivista "Nintendo Power".

    -Super Mario Bros. 3 è il secondo titolo più venduto del NES, con oltre 20 milioni di copie (dopo Super Mario Bros.), nonchè uno dei giochi più venduti di sempre.

    -Yoshi, il simpatico dinosauro che fece il suo grande debutto in Super Mario World, avrebbe dovuto comparire anche in Super Mario Bros. 3. Malgrado la volontà di Miyamoto di inserirlo nel gioco, gli sviluppatori decisero di evitare la sua presenza, probabilmente per motivi di bilanciamento (sarebbe stato un potenziamento superfluo, dato il già alto numero di possibilità a di power up).
    Ultima modifica di >V@len$<; 25-05-2009 alle 13:39:08

  6. #6
    Retrogamer Ducatista L'avatar di Mad Max'78
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    Titolo: Sensible World of Soccer

    Produttore: Sensible Software

    Anno: 1994

    Piattaforma: Amiga; Dos; Xbox 360 (Remake)

    Genere: Sportivo

    Giocatori: 1 o 2 Giocatori

    Screen:



    Video: 1

    Descrizione:
    In un periodo in cui Kick Off la faceva da padrone Sensible Soccer rappresent&#242; per tutti una ventata di aria fresca, un modo nuovo e divertente di vedere il calcio, dietro quei piccoli omini colorati che correvano, saltavano e scivolavano si nascondevano una giocabilit&#224; senza pari e una immediatezza unica, era impossibile non innamorarsi gi&#224; dalla prima partita.
    Dietro ad una grafica semplice e pulita, senza troppi effetti speciali o amenit&#224; varie, dietro ad un comparto audio fatto di cori, grida di esultanza e fischi si nascondeva un capolavoro di stilistica e semplicit&#224;.
    Sensible World of Soccer non &#232; altro che la naturale evoluzione di quella piccola perla, la massima espressione del gioco del calcio, che ti sapeva far divertire senza stancarti mai.
    Il nome rende inoltre giustizia al gioco, non si era mai visto un database di squadre e giocatori cosi vasto per un gioco che non fosse un semplice manageriale, ancora oggi non esiste niente di simile, migliaia di giocatori ognuno con le proprie caratteristiche e tratti somatici e centinaia di squadre con i rispettivi campionati e coppe.
    La modalit&#224; carriera era qualcosa di incredibile ed entusiasmante e la possibilit&#224; di creare la propria squadra, soldi permettendo, con giocatori provenienti da tutto il mondo, rendeva l’esperienza ancora pi&#249; emozionante.
    Sensible Soccer non ha mai preteso di essere una simulazione, nonostante questo, ci&#242; che rendeva ed ha sempre reso grande il gioco targato Sensible Software &#232; sempre stata la sua immediatezza e semplicit&#224;, con la semplice pressione di un tasto si potevano effettuare passaggi, cross, tiri, contrasti e scivolate, gi&#224; dopo poche partite si aveva la sensazione di avere il pieno controllo di quei buffi omini.
    Nonostante il tutto si svolgesse in modo veloce e frenetico non si aveva mai la sensazione di non sapere cosa stesse succedendo, ogni situazione che veniva creata per arrivare al goal veniva sempre pianificata.
    Per tutti gli amanti di uno degli sport pi&#249; belli del mondo che hanno avuto la fortuna di vivere quelle esperienze, Sensible Soccer resta la quint’essenza del calcio allo stato puro.
    Ultima modifica di Mad Max'78; 14-05-2009 alle 10:29:15

  7. #7
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    Titolo: Lemmings

    Produttore: DMA Design

    Anno: 1991

    Piattaforma: Amiga (recensita), 3DO, Commodore 64, Game boy, Megadrive, Nes, Super Nes, Playstation, cellulare, Pocket PC, Palm OS, Mac OS, Psp

    Genere: Puzzle

    Giocatori: 1 o 2 in alternanza
    Screens:


    Descrizione:
    Questo gioco è basato su una "leggenda metropolitana" nata da un documentario della Disney secondo la quale questi animali sarebbero soggetti a frequenti suicidi di massa. Nel gioco ideato da DMA Design (inseguito autori della fortunata serie di GTA), i lemmings (che nella realtà sarebbero dei roditori) camminano sempre dritti per la loro strada andando incontro a pericoli di ogni tipo senza curarsene
    minimamente; il compito del giocatore è portarli sani e salvi all’uscita di ognuno dei numerosi livelli che compongono il gioco. Per farlo, dovrà assegnare ai lemmings dei ruoli visualizzati nella parte bassa dello schermo. A giocare a suo sfavore c’è il fatto che le azioni selezionabili sono utilizzabili un numero limitato di volte e che, per poter passare uno scenario, il giocatore dovrà salvare una percentuale di lemmings sul totale a disposizione indicata all’inizio di ogni livello.
    Queste sono le linee guida di uno dei puzzle game più famosi della storia dei videogiochi, rieditato sulle piattaforme più svariate. L’interfaccia di gioco è interamente gestibile via mouse risultando comoda e intuitiva e il comparto tecnico riesce ancora e essere semplice ma efficace esattamente come un tempo. La progressione del livello di difficoltà è buona ed è ben supportata da un nutrito numero di livelli. Se i primi schemi possono essere passati senza problemi, procedendo nel gioco ci si trova di fronte ad autentici rompicapi dalla difficoltà davvero notevole. Molto utile, a tal proposito, la mini mappa presente in basso a destra sullo schermo che permette anche di visualizzare un punto preciso dell’area di gioco e altrettanto si rivela esserlo la possibilità di poter mettere l’azione in pausa.
    Incredibilmente appassionante oggi come allora.
    Ultima modifica di Stefano Lucchi; 6-05-2011 alle 00:01:14

  8. #8
    Retrogamer Ducatista L'avatar di Mad Max'78
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    Titolo: Cannon Fodder

    Produttore: Sensible Software

    Anno: 1993

    Piattaforma: Amiga (versione recensita); Amiga CD32; Snes; Jaguar; Atari ST; Dos; Genesis; Gameboy color

    Genere: Sparatutto / Strategia

    Giocatori:
    1 Giocatore
    Screen:



    Video: 1

    Descrizione:
    War has never been so much fun!

    Cosi recitava la splendida canzone di aperture di Cannon Fodder, letteralmente carne da cannone, ovvero i nostri poveri soldati che in fila ordinata non aspettavano altro che poter salire sul mezzo che li avrebbe portati al loro triste o glorioso destino, mentre sullo sfondo si affacciava una collina che man mano si riempiva delle croci dei nostri uomini caduti in battaglia.
    Cannon Fodder era una parodia della guerra, che sapeva unire la comicità e la simpatia dei nostri piccoli soldati con gli orrori del campo di battaglia.
    Nel gioco ci si trovava a controllare la nostra squadra formata da un massimo di otto elementi, che potevano dividersi fino a tre squadre più piccole per poter attuare le tattiche più disparate, il tutto tramite l’ausilio del mouse, con un sistema di controllo semplice, intuitivo e geniale, un tasto per il movimento e uno per il fuoco, con il puntatore a forma di mirino che indicava la direzione del nostro fuoco e il movimento della nostra squadra, il tutto con una visuale a volo d’uccello.
    Il titolo era arricchito da una veste grafica pulita e fumettosa e soprattutto molto colorata che dava al gioco quello spirito giocoso e divertente, cosi come il comparto audio, con effetti sonori divertenti e musichette orecchiabili e ispirate.
    Le missioni che eravamo portati ad affrontare erano sempre ben strutturate, con diversi obiettivi da portare a termine e soprattutto non risultavano mai troppo ripetitive, grazie soprattutto alla varietà delle ambientazioni e alle numerose situazioni che si era portati ad affrontare.
    Con il procedere del gioco i soldati sopravissuti salivano lentamente di grado, andando ad aumentare le loro caratteristiche, mentre i caduti in battaglia venivano prontamente sostituiti da nuove reclute, pronte a morire per la nobile causa.
    Ancora una volta i Sensible Software riuscirono a realizzare un capolavoro imperdibile, unendo un concept originale ad una giocabilità semplice ed immediata che ti teneva incollato allo schermo per ore.

    Note e Curiosità:
    Ogni elemento della squadra, formata da centinaia di soldati, ha un proprio nome, i primi soldati si chiamano - Jools, Jops, Stoo and Rj, i nomi sono stati scelti direttamente dal team di sviluppo.
    Ultima modifica di Mad Max'78; 13-05-2009 alle 12:11:08

  9. #9
    ヴァレンス L'avatar di >V@len$<
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    Titolo: Super Mario World

    Produttore: Nintendo

    Anno: 1990

    Piattaforma: SNES

    Genere: Platform

    Giocatori: 1-2 in alternanza
    Screens:



    Video: 1-2

    Descrizione:
    Non poteva che essere la nuova avventura di Mario il titolo di lancio della nuova console Nintendo.
    Dopo il favoloso Super Mario Bros. 3, il team EAD sforna un autentico capolavoro, il titolo di punta dello SNES.
    Super Mario World evolve e migliora la struttura del predecessore, rendendola estremamente più bilanciata e stilisticamente coerente.
    Mario, Luigi e la principessa Peach sono andati in vacanza a Dinosaur Land. I due fratelli faranno un rapido sopralluogo, per poi accorgersi al loro ritorno che la principessa è sparita! Mario e Luigi dovranno trovarla e scoprire il responsabile del suo rapimento e della prigionia degli Yoshi.
    Stavolta lo hub è un'unica, gigantesca, mappa, che presenta una morfologia variabile a seconda delle zone. La vera novità, però, consiste nella struttura non lineare di essa: se nei precedenti episodi il fine ultimo era quello di sconfiggere Bowser per salvare la principessa Peach, qui il fulcro del gioco sta nel sbloccare tutta la mappa e terminare tutti i livelli. Infatti, per la prima volta nella serie, è possibile salvare la propria posizione di gioco e ripetere gli stage già completati per trovare le uscite segrete, che ci porteranno ad altre porzioni di territorio prima inaccessibili. Le uscite nascoste consistono o in altri "traguardi", o in delle serrature magiche da aprire con un'apposita chiave (che chiaramente va trovata).
    Una vera chicca è la Star Road, che oltre a costituire un punto di teletrasporto per spostarsi più velocemente, nasconde la presenza delle "Special Courses", dei livelli di difficoltà altissima, che solo i più abili riusciranno a superare.
    I power up di Super Mario Bros. 3 sono stati quasi tutti eliminati, tranne la Magic Leaf (che qui però è una Piuma), che ci consente di volare e che si rivelerà cruciale nel raggiungimento delle uscite segrete. Oltre al breve volo standard, è stata aggiunta un'altra, geniale, variante: la possibilità di fluttuare nell'aria all'infinito sfruttando l'aria. In questa postura è molto difficile controllare Mario, ma è necessario imparare se si vuole finire il gioco al 100%. Super Mario World è famoso però per un'altra caratteristica: la prima apparizione di Yoshi. Il dinosaurino, reperibile spesso nel gioco, funge da cavalcatura per Mario. Non è un mero mezzo di locomozione: Yoshi è un potenziamento, può ingoiare quasi ogni tipo di nemico. Vi sono, nel gioco, quattro tipi di Yoshi, ognuno con caratteristiche diverse (quelli blu, se ingoiano un guscio Koopa, possono volare, mentre quelli rossi sputano fuoco).
    Anche stavolta, la difficoltà è ben bilanciata, così come la longevità (trovare tutte le uscite segrete richiederà molto tempo).
    Il multiplayer torna ad essere un semplice alternarsi dei giocatori.
    L'hardware dello SNES dipinge il tutto con una grafica ancora più bella e colorata di prima, e un sonoro delizioso.
    Super Mario World rappresenta tutt'oggi lo stato d'arte dei Platform 2D, un gioco che non è invecchiato affatto e che sembra non finire mai.

    Note e curiosità:
    -Anche Super Mario World è stato rilasciato su piattaforme differenti. Nei primi anni '90 fu convertito per il Nintendo Super System, una nuova versione del Playchoice 10 ma che mettava a disposizione i giochi dello SNES. Il gioco fu presente con alcune piccole modifiche nell'edizione limitata di Super Mario All-Stars, chiamata appunto "Super Mario All-Stars + Super Mario World", un bel pezzo da collezione. Una nuova versione del gioco fu pubblicata su Game Boy Advance col nome di Super Mario Advance 2. La versione originale è disponibile sul servizio Virtual Console del Wii.

    -Per la prima volta, compare il dinosauro Yoshi, che diverrà ben presto uno dei personaggi più amati di Nintendo e che diverrà protagonista di diversi giochi. Inoltre è presente come personaggio giocabile negli spin off di Mario.

    -Il gioco, come prevedibile, si sarebbe dovuto chiamare "Super Mario Bros. 4", ma successivamente fu rinominato "Super Mario World", per sottolineare la vastità e la profondità del gioco.

    -Fu in questa occasione che lo Joho Kaihatsu, la divisione di Miyamoto, fu rinominata EAD ("Entertainment Analysis & Development").

    -Una volta completato il gioco al 100%, la mappa assumerà colori diversi, ed alcuni nemici verranno sostituiti da altri più ostici da sconfiggere.
    Ultima modifica di >V@len$<; 25-05-2009 alle 14:07:22

  10. #10
    Retrogamer Ducatista L'avatar di Mad Max'78
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    Titolo: Dungeon Master

    Produttore: FTL Games

    Anno: 1988

    Piattaforma: Amiga (versione recensita); Atari ST; Dos; Apple II; Snes

    Genere: Gioco di Ruolo

    Giocatori:
    1 Giocatore

    Screen:




    Video: 1 - 2

    Descrizione:
    Dungeon Master ha forse il merito di essere stato il primo titolo ad introdurre un azione in tempo reale per un gioco di ruolo con visuale in soggettiva all’interno di ambientazioni 3D e di portare l’interazione con gli ambienti ad un livello mai raggiunto prima di allora.

    Il gioco ci catapulta all’interno di un enorme labirinto costituito da diversi livelli, alla ricerca di un prezioso artefatto magico, la solita trama banale però nasconde un gioco di una profondità unica.
    Fatta la scelta degli eroi che andranno a formare il party che controlleremo, composto da un massimo di 4 personaggi selezionabili tra quattro classi distinte, Ninja, Fighter, Wizard e Priest, il nostro gruppo di novelli eroi si troverà a dover affrontare, con un equipaggiamento iniziale piuttosto ridicolo, una miriade di prove, fatte di scontri, enigmi, magia, e trappole.
    Con l’avanzare del gioco i nostri eroi acquisiranno man mano una maggiore esperienza ed un miglior equipaggiamento, diventando sempre più forti e salendo di livello nelle rispettive classi da noi scelte, dandoci la possibilità di far crescere il party come meglio crediamo.
    Il sistema magico, molto innovativo per l’epoca, si basava sulla creazione di pozioni e magie tramite l’unione di più rune magiche, al giocatore era lasciata la totale libertà e possibilità di sperimentarne gli effetti, non esistendo di fatto nessun ricettario magico su cui basarsi per la creazione delle magie.
    Il gioco si presentava con una finestra di gioco, dove veniva mostrato l’ambiente circostante, piuttosto ristretta, ma sufficientemente ampia e chiara, il resto dello schermo occupato dai ritratti dei personaggi giocanti e dalle icone per controllare il gruppo, movimento, magia e combattimento.
    La componente sonora era ridotta al minimo, ed oltre ai suoni emessi dalle numerose creature presenti nei vari livelli e il rumore prodotto dagli scontri con questi ultimi vi era poco altro.
    Dungeon Master resta sicuramente il gioco che più di tutti ha contribuito alla crescita dei giochi di ruolo su computer, grazie alla sua incredibile atmosfera e alle innovazioni tecniche che portava per l’epoca.
    Ultima modifica di Mad Max'78; 6-05-2009 alle 12:09:42

  11. #11
    Utente L'avatar di Outlander999
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    Titolo: Konami's Soccer

    Produttore: Konami

    Anno: 1985

    Piattaforma: MSX

    Genere: Sportivo

    Giocatori: 1/2

    Screen:


    Descrizione:
    In un periodo nel quale i giochi di calcio erano ad uno stadio germinale, arrivò Konami e portò la Luce.
    Konami's Soccer, uscito su piattaforma MSX, offriva un calcio verosimile e divertentissimo.
    L'azione di gioco era decisamente 'ragionata', i contrasti fra i giocatori davano una sensazione di fisicità ineguagliata per l'epoca, così come la presenza del fuorigioco, dell'interazione dei PALI nel contesto del gioco, e delle deviazioni fortuite tra pallone e giocatori.
    E c'erano anche le esultanze dopo i gol!
    Insomma, questo è davvero il nonno di PES, giocabilissimo ancora oggi, anche grazie alla grafica fumettosa e pulita.
    Un MUST.
    Ultima modifica di Outlander999; 5-01-2008 alle 12:01:41

  12. #12
    ヴァレンス L'avatar di >V@len$<
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    Titolo: Super Mario 64

    Produttore: Nintendo

    Anno: 1996

    Piattaforma: Nintendo 64

    Genere: Platform

    Giocatori: 1

    Screens:



    Video: 1-2

    Descrizione:
    Allo Spaceworld del 1995 Nintendo mostrò al mondo la sua nuova, potentissima console: il Nintendo 64, insieme ad i titoli di punta. Uno di questi sconvolse il mondo intero: il nuovo episodio di Super Mario, nonchè il suo esordio nel mondo delle tre dimensioni. Gli spettatori della fiera assistettero ad uno spettacolo davvero sbalorditivo: un Mario poligonale che si muoveva con estrema libertà in un mondo completamente tridimensionale e davvero ampio. Fu proprio in questa occasione che venne ridefinito il concetto di "gioco 3D" e molti sviluppatori tornarono sui progetti dei loro giochi per implementarvi le nuove scoperte.
    Dopo anni di attese e rinvii, ecco che il 23 Giugno 1996 compare sugli scaffali dei negozi il titolo che cambierà per sempre il mondo dei videogiochi: Super Mario 64. Forte di un nuovo sistema di telecamere e di uno scrolling che scorre in ogni direzione, il titolo Nintendo ha spianato la strada non solo ai giochi di piattaforme, ma anche a tutto il genere Action, portandolo finalmente alla piena tridimensionalità.
    Ma Mario 64 non è "solo" un titolo rivoluzionario, ma anche un gioco dalla qualità superiore, che rappresenta tutt'oggi lo standard qualitativo raggiunto dai Platform 3D.
    Mario viene invitato dalla principessa Peach, che per l'occasione gli ha preparato una torta. Quando giunge al castello, un allarmato Toad gli riferisce che Bowser l'ha rapita ed ha usato il potere delle Power Stars del castello per crearsi dei propri mondi nei quadri appesi alle pareti.
    In questo nuovo Mario, il giocatore dovrà impegnarsi per trovare le 120 Power Star del castello di Peach, e per farlo dovrà esplorare a fondo il mondo di gioco costituito dai quadri appesi ai muri del maniero, che qui funge da hub (che smette di essere una mappa che schematizza gli elementi del terreno, ma ha la struttura di un gigantesco livello). Mario, infatti, dovrà letteralmente saltare nei quadri (i livelli) e svolgere un determinato numero di missioni in ciascuno di essi. I livelli, caratterizzati da un level design magistrale, sono tutti diversi e ben caratterizzati: il Bob-Omb Battlefield è il classico livello di Mario, con dossi e cunette verdeggianti, mentre la Cool Cool Mountain è una gigantesca montagna ghiacciata, in contrapposizione al livello desertico Shifting Sand Land.
    Ovviamente saranno presenti una pletora di bonus e di stelle segrete.
    Anche qui la linearità sembra mancare: il giocatore non deve per forza eseguire nell'ordine predefinito le missioni, ma è libero di scegliere quale intraprendere. Lo stesso vale per i livelli: anzi, il gioco spinge a cambiarli di frequente, per mezzo di alcuni elementi da sbloccare.
    Detti elementi non sono altro che i power up, che verranno "attivati" tramite degli interruttori che saranno raggiungibili solo col procedere del gioco. A differenza dei predecessori, i power up non hanno lo scopo di rafforzare il giocatore e rendergli "la vita" più facile, ma sono strettamente funzionali alle determinate missioni. Essi hanno una durata limitata (alcune missioni sembrano infatti delle vere e proprie sfide a tempo) e scompaiono appena si farà ritorno al castello.
    In compenso, però, in questo gioco Mario può contare sulle capacità fisiche offerte dal proprio corpo, nonchè di una barra di energia un'arma offensiva diretta: pugni e calci in combo. Essi sono accompagnati da un vasto numero di mosse, che si effettuano mediante la combinazione dei tasti attacco, salto, accovacciamento e movimento. Queste azioni, oltre ad essere divertenti in sè, si rivelano molto utili e alle volte fondamentali nello svolgere determinate missioni.
    Il tutto è bilanciato perfettamente e realizzato con una cura estrema dei particolari, rendendo il gioco estremamente divertente dall'inizio alla fine, salvo qualche missione non proprio brillante.
    La grafica, come al solito, sprizza stile da tutti i pori, così come il sonoro, anche se siamo lontani dallo standard offerto dall'hardware del Nintendo 64. Un'autentica lezione di game design, davvero significativa per la storia dei videogiochi. Super Mario 64 è un titolo davvero imperdibile, divertente oggi come allora, nonchè uno dei giochi migliori mai visti.

    Note e curiosità:
    -Nel 1997 fu rilasciata una nuova versione del gioco, "Super Mario 64 - Rumble Pak Support Version" che includeva un controller munito di vibrazione. Il gioco stesso rimase per la maggior parte pressochè invariato, tranne che per l'aggiunta di due Power Stars, il cui recupero si basava sulla funzione "rumble" del nuovo controller. Il gioco inoltre è presente nell'iQue Player, console nata da un accordo tra Nintendo e iQue destinata al mercato cinese. Essa ha la forma di un controller, nel cui interno è installato tutto l'hardware del Nintendo 64 e in cui vi sono molti titoli di punta della console a 64 bit tra cui, appunto, Super Mario 64. Nel 2004 uscì per Nintendo DS Super Mario 64 DS: un remake del classico per Nintendo 64 con l'aggiunta di 30 stelle e di numerosi extra, primo fra tutti la possibilità di utilizzare anche Yoshi, Luigi e Wario, necessari per finire il gioco al 100%. La versione originale di Super Mario 64 è disponibile sulla Virtual Console del Wii.

    -Il coniglietto MIPS, che ci elargirà alcuni segreti, era il placeholder nelle prime fasi dello sviluppo del gioco. MIPS sta per "Microprocessor without Interlocked Pipeline Stages", in riferimento all'omonimo processore di architettura adottato dalla console.

    -Per la prima volta, Mario è dotato di una voce, data da Charles Martinet (divenuto ormai il doppiatore ufficiale di Mario). Si è optato, naturalmente, per una cadenza italo-americana. Tuttavia, Mario non parla, ma le sue intenzioni si evincono dalle risposte dei suoi interlocutori (proprio come Link, protagonista della serie di The Legend of Zelda ed altri personaggi Nintendo). Si tratta di una trovata molto simpatica, dovuta probabilmente all'intenzione di mantenere viva la "tradizione" (Mario non ha mai parlato prima). La voce di Mario si udisce solo ai suoi urletti ed interiezioni, oltre che a frasi che sono diventate dei veri e propri motti ("Mamma mia!", "It's-a me, Mario!").

    -Degno di nota è anche il metodo di controllo di Mario. Il Joypad del Nintendo 64 presentava una novità: uno stick analogico, che si rivelò davvero adatto a muovere i personaggi nei giochi 3D (fu infatti implementato similmente nel celebre "Dual Shock" del Pad di Playstation, nonchè elemento essenziale in qualsiasi console di oggi). Mario, infatti, gode di un controllo davvero perfetto ed intuitivo: muovendo la levetta in avanti egli avanzerà verso il punto di fuga, spostandola a destra correrà verso destra, mentre muovendola in giù correrà verso la telecamera... In poche parole, Mario segue esattamente i movimenti del control stick.
    Tale implementazione verrà imitata moltissimo, ma senza raggiungere l'intuitività e la perfezione dell'originale.

    -Il titolo ricevette numerosi premi e voti altissimi. Ritenuto da molti il miglior gioco di tutti i tempi, Super Mario 64 rappresenta di certo uno dei titoli più rivoluzionari e influenti della storia dei videogiochi. Molti siti lo inserirono tra i posti più alti delle classifiche dei migliori videogiochi di sempre, tra cui IGN, Game Informer e Yahoo! Games.
    Super Mario 64 fu inoltre il primo gioco a ricevere 10/10 nella celebre rivista inglese EDGE, che esprimerà più volte il suo parere entusiastico sul gioco e farà delle riflessioni riguardo la sua importanza storica.

    -Per la prima volta dopo anni, Luigi è completamente assente e passerà molto tempo prima di poterlo rivedere in un episodio "regolare" di Mario (sarà presente in Super Mario Galaxy per Wii, nel 2007). I fan, tuttavia, si accorsero che la targa della statua all'interno del giardino del castello, portava la scritta "L is real 2041". Ciò faceva supporre la presenza di Luigi nel gioco, magari come personaggio sbloccabile, nonostante Nintendo continuasse a negare la cosa (e talvolta a scherzarci su). Dopo tante speculazioni e tentativi, i fan si convinsero del tutto dell'infondatezza dell'ipotesi, anche se il significato dell'enigmatica scritta resta tutt'oggi un mistero...

    Ultima modifica di >V@len$<; 27-06-2010 alle 16:53:01

  13. #13
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    Titolo: Lethal weapon

    Produttore: Ocean Software Ltd.

    Anno: 1992

    Piattaforma: Amiga (versione esaminata), Atari ST, Dos, Commodore 64

    Genere: Platform

    Giocatori: 1

    Screens:


    Video: trailer del primo film della serie Arma letale, demo del gioco

    Descrizione:
    Lethal weapon è il videogioco basato sull'omonimo film che in Italia è stato ribattezzato 'Arma letale', ed è uscito per diversi formati. Quella presa in esame in questa retrospettiva è quella uscita su Amgia 500 ed occorre specificarlo perchè c'è un'altra versione pubblicata su certe piattaforme (come Nes e SNes) che è molto differente da questa.

    Il gioco si presenta come un platform fortemente votato all'azione in cui il giocatore impersonifica l'agente Martin Riggs, nello storico film interpretato da Mel Gibson. Il gioco prende ispirazione dai 3 film usciti all'epoca e prevede la soluzione di diversi casi fornendo uno spettro di ambientazioni sufficentemente vario. Purtroppo la risoluzione dei casi si risolve immancabilmente dall'andare semplicemente da un capo all'altro del livello uccidendo nemici, ma nel 1992 questo era ancora normale.
    Il gioco si presentava con un comparto grafico davvero notevole per l'epoca, presentando ottimi sprite e uno scrolling sorprendentemente fluido. Il sonoro spiccava ancor più del comparto video per la qualità MAGISTRALE delle sue composizioni. Il gioco era divertente, ma aveva il suo tallone d'Achille in una svista clamorosa: non era stato implementato il salvataggio. Inevitabilmente, una volta finite le vite, bisognava ricominciare daccapo (visto che, tra l'altro, non c'erano continue di sorta). In verità c'era un sistema di password che permetteva di saltare i livelli, ma gli ultimi erano difficili ed era praticamente impossibile finirli senza una scorta di vite che, saltando i livelli, non si poteva ovviamente avere.
    Rigiocandolo adesso Lethal weapon è ancora un platform gradevole, ma si differenzia dagli altri più per la licenza altisonante che per meriti personali. La mancanza della possibilità di salvare pesa tanto oggi come allora. Se volete recuperarlo vi divertirete, ma dovrete armarvi di pazienza, siete avvisati.
    Ultima modifica di Stefano Lucchi; 9-03-2008 alle 17:58:36

  14. #14
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    Titolo: Super Mario Bros.

    Produttore: Nintendo

    Anno: 1985

    Piattaforma: NES

    Genere: Platform

    Giocatori: 1-2 in alternanza

    Screens:



    Video: 1

    Descrizione:
    Eccolo qui: il gioco che ha cambiato il mondo. Il gioco che ha affermato Nintendo. Il gioco che ha reso Mario più famoso di Topolino. Il primo capitolo di una delle più importanti saghe nel mondo dei videogiochi ha venduto oltre quaranta milioni di copie in tutto il mondo, trasformandolo nel titolo più venduto di tutti i tempi.
    Nel 1983 Nintendo abbandonò parzialmente il mercato dei coin op per intraprendere la strada delle console casalinghe (scelta assai coraggiosa, visto lo scarso successo delle altre piattaforme da casa). Fu così che nacque il Family Computer, conosciuto in Occidente come Nintendo Entertainment System. Ma la line up del Famicom comprendeva solamente conversioni (o cloni) dei titoli da sala giochi e non prodotti originali, fu così che Shigeru Miyamoto fu chiamato a collaborare con la divisione RD#4 (lo Joho Kaihatsu, l'attuale EAD) per creare un gioco tutto nuovo, che offrisse divertimento immediato ed insieme un'esperienza profonda.
    Ispirandosi a Pac-Land (spin off della celebre serie di Pac-Man), fu così che il team creò un gioco tutto nuovo ed optò per un seguito di Mario Bros., che aveva riscosso notevole successo sia in sala giochi che tra gli utenti del Famicom (grazie alla conversione dal coin op). Fu così che venne creato Super Mario Bros., destinato a diventare la vera Killer Application del Famicom/SNES.
    Bowser ed il suo esercito di Koopa hanno invaso il pacifico e pittoresco Regno dei Funghi, trasformando i suoi abitanti in blocchi e rocce e rapendo la principessa Peach, poichè l'unica in grado di spezzare l'incantesimo. La terribile sciagura arrivò all'orecchio di Mario, un umile idraulico, che promise di scacciare il malefico Bowser e di salvare la principessa insieme a suo fratello Luigi. I due coraggiosi eroi dovranno attraversare tutti gli otto mondi per compiere la loro missione.
    La sua struttura è quella alla base di tutti i Mario successivi. Il giocatore procede per il livello da sinistra verso destra, evitando ostacoli e nemici e cercando di accumulare punti per arrivare alla fine prima dello scadere del tempo. I mondi sono otto, ciascuno costituito da quattro livelli (compreso il castello finale).
    Mario potrà avanzare camminando o correndo. Il nostro idraulico può effettuare dei salti molto alti, che possono essere direzionati in tempo reale. L'altezza dei salti è proporzionale alla velocità con cui si procede: capiterà spesso di dover prendere la rincorsa per balzare al di là di un vasto crepaccio. Per sconfiggere i nemici è necessario saltargli in testa, cercando di non essere colpiti: basterà infatti un solo contatto con essi per morire e perdere una vita. Tuttavia, è possibile raccogliere il Super Mushroom, che farà aumentare le dimensioni di Mario, rendendolo "Super", cioè più resistente agli attacchi dei nemici. Un solo colpo e l'effetto del fungo svanirà, facendo tornare Mario nel suo stato normale. Se si è già Super, si potrà reperire il Fire Flower, un fiore che ci permetterà di sparare palle di fuoco da scagliare contro i nemici. Ogni volta che si presenta l'occasione, Mario potrà prendere uno Starman, stella che ci elargisce un potere speciale per breve tempo e lo renderà invincibile.
    Questi power up saranno reperibili colpendo da sotto i blocchi, parte fondamentale del gioco. Vi sono due tipi di blocchi: quelli di mattoni, che vanno in frantumi se colpiti da Super Mario o che possono nascondere segreti come monete o piante di fagiolo (che ci porteranno sulle nuvole zeppe di monete), e i blocchi "?", contenenti power up o monete.
    Malgrado sia un arcade ed abbia una struttura molto semplice, il gioco presenta una grande profondità per l'epoca: vi sono numerosi segreti e chicche non da poco, nonchè di alcune trovate semplicemente geniali. Per esempio, calciando un guscio Koopa, è possibile farlo scivolare lungo il terreno e sbaragliare gli altri nemici come birilli, elargendoci combo molto remunerative in termini di punti. Idea ottima quella dei castelli labirintici, nei quali riusciremo ad avanzare solo se percorreremo le strade giuste (dovremo scegliere tra sotto, in mezzo e sopra).
    Il multiplayer consiste nell'alternarsi dei giocatori ad ogni livello superato o vita perduta. Il secondo giocatore userà Luigi, identico a Mario tranne che per i colori.
    La grafica, al livello tecnico, non era un granchè nemmeno per il NES, anche se dal punto di vista stilistico le cose cambiano: appare, per la prima volta, il Mushroom Kingdom, il mondo buffo e fiabesco in cui da qui a venire si svolgeranno tutte le avventure dell'idraulico, con funghi, grossi tubi verdi, castelli e cieli azzurri con nuvole che ci osservano. Idem per la musica, che introduce il classico "main theme", divenuto oramai celeberrimo.
    Un gioco ancora godibilissimo e molto divertente, anche se ora ha perso un po' della sua freschezza. Da avere.

    Note e curiosità:
    -Come prevedibile per un classico, Super Mario Bros. fu riproposto in innumerevoli formati. Nel 1986 nelle sale giochi uscì Vs. Super Mario Bros. per Nintendo Vs. System (una versione doppio monitor del NES, atta soprattutto a pubblicizzare la console Nintendo). Questa versione, reclame per quella casalinga, ha diverse modifiche rispetto all'originale: una difficoltà più elevata, assenza di Warp Zone e di alcune vite extra ed alcuni livelli modificati (che compariranno poi nel seguito Super Mario Bros. 2). Nello stesso periodo, il gioco comparì nei Playchoice 10 (sempre una trovata pubblicitari): cabinati che permettevano di scegliere fra 10 cartucce del NES ed in cui i gettoni equivalevano ad un certo numero di minuti di gioco (non di partite, come nei coin op classici). Il gioco presenziò anche da solo nella versione Playchoice, presente soprattutto nei negozi di giocattoli come pubblicità. Super Mario Bros. compare anche in una veste grafica rinnovata nella compilation Super Mario All-Stars per SNES ed nel remake pieno di extra aggiuntivi Super Mario Bros. Deluxe, disponibile per Game Boy Color. Il gioco è stato rilasciato anche per Game Boy Advance nell'edizione Classic NES ed è disponibile nel servizio Virtual Console del Wii.

    -Come già accennato, fu proprio Super Mario Bros. ad consolidare il dominio incontrastato di Nintendo sul mercato videoludico. Inoltre è merito del suddetto gioco se il Nintendo Entertainment System pose fine al grande crack dei videogiochi del 1983 che tormentava il mercato occidentale.

    -Super Mario Bros. generò il filone dei Platform 2D, genere dominante ed incontrastato negli anni successivi (in seguito al suo successo fu infatti coniato il termine "Jump 'n Run").
    Moltissimi cloni più o meno simili invasero il mercato, che emulavano più o meno fedelmente la formula di Nintendo (come Great Giana Sisters, ritirato dal mercato a causa di un'accusa di plagio). Una parte degli sviluppatori cercò invece di allontanarsi dal capostipite, intraprendendo nuove strade nel tentativo di offrire esperienze differenti (come Sonic The Hedgehog).

    -Nel gioco è presente un famosissimo bug: il cosiddetto "World -1", altrimenti noto come "Minus World", o "World 36". Riuscendo ad "attraversare" l'ultimo muro di mattoni del Mondo 1-2 e quindi entrando in uno dei tubi Warp senza che compaia la scritta "Welcome to Warp Zone!", si può accedere ad un livello subacqueo (il livello -1). Il livello è praticamente infinito: ogni volta che raggiunge il tubo che dovrebbe mettere fine allo stage, Mario verrà rispedito all'inizio del livello stesso, finchè il tempo non scade. L'unico modo per uscire dal mondo -1 è fare Game Over o spegnere direttamente la console. La versione di Super Mario Bros. per Famicom Disk System presenta lo stesso bug ma in maniera molto differente: pur raggiungibile allo stesso modo della versione NES, il Mondo -1 è una versione "subacqua" del livello 1-3, che ne presenta lo stesso mobilio ma con colori differenti e molte stranezze, tra le quali diverse Peach ed un Bowser sospesi nell'aria. Una volta finito il livello, il giocatore raggiunge il Mondo -2, identico al Mondo 7-3. Infine vi è il World -3, la cui struttura riprende quella del quarto castello, ma con l'aspetto di un normale livello sotterraneo e senza boss, sostituito da alcuni Bloopers sospesi nell'aria. Superato anche questo livello, il giocatore verrà riportato alla schermata del titolo. Si tratta probabilmente di uno dei bug più famosi della storia dei videogiochi ed è tutt'ora protagonista di molte citazioni da parte di Nintendo stessa e non.

    -Una volta finito il gioco, è possibile ricominciare in modalità "Hard", che presenta una difficoltà maggiore. Dopo averlo terminato anche in questa modalità, il giocatore potrà selezionare il livello.
    Ultima modifica di >V@len$<; 25-05-2009 alle 13:12:06

  15. #15
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    Titolo: Stunts, aka 4D Sports Driving [EU]

    Produttore: Distinctive Software

    Anno: 1990

    Piattaforma: DOS, Amiga

    Genere: guida

    Giocatori: 1 giocatore

    Screen:




    Descrizione:
    Uno dei pi&#249; divertenti giochi di guida di sempre. E non stiamo parlando solo di rettilinei e curve, ma di salti, avvitamenti, ponti e chi pi&#249; ne ha pi&#249; ne metta.
    Il giocatore ha a disposizione un parco macchine molto vasto, che spazia da utilitarie come la Lancia Delta alla Jeep 4X4, dalla sportiva Porche alla velocissima F1, tutte con velocit&#224;, tenuta di strada e stabilit&#224; diverse.
    Dalla schermata iniziale si pu&#242; scegliere se confrontarsi con uno dei guidatori comandati dal computer o gareggiare per battere i tempi migliori in una sfida contro il cronometro. Purtroppo l'IA degli avversari &#232; veramente scarsa e anche il migliore di loro, il famigerato Skid Vicious, tender&#224; ad andare troppo piano o a distruggere la sua macchina nei tracciati pi&#249; impegnativi, dimostrando una capacit&#224; di guida pari a quella di un bambino di 3 mesi messo a gareggiare al GP di Montecarlo.
    E veniamo alla vera cigliegina sulla torta del gioco, i tracciati: piattaforme rialzate, trampolini estremi, tunnel con avvitamenti e giri della morte ai limiti delle leggi di gravit&#224;. Con il semplice ed intuitivo track editor l'unico limite &#232; la fantasia del giocatore, il quale pu&#242; condividere e scaricare le creazioni degli altri appassionati, tuttora presenti su diversi siti specializzati.
    Insomma, ore ed ore di divertimento garantite, tra gare, editor e replay,
    funzione utilissima per gustarsi gli incidenti pi&#249; spettacolari.
    Ultima modifica di Oken; 6-01-2008 alle 23:07:11

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