Eccolo qui: il gioco che ha cambiato il mondo. Il gioco che ha affermato Nintendo. Il gioco che ha reso Mario più famoso di Topolino. Il primo capitolo di una delle più importanti saghe nel mondo dei videogiochi ha venduto oltre quaranta milioni di copie in tutto il mondo, trasformandolo nel titolo più venduto di tutti i tempi.
Nel 1983 Nintendo abbandonò parzialmente il mercato dei coin op per intraprendere la strada delle console casalinghe (scelta assai coraggiosa, visto lo scarso successo delle altre piattaforme da casa). Fu così che nacque il Family Computer, conosciuto in Occidente come Nintendo Entertainment System. Ma la line up del Famicom comprendeva solamente conversioni (o cloni) dei titoli da sala giochi e non prodotti originali, fu così che Shigeru Miyamoto fu chiamato a collaborare con la divisione RD#4 (lo Joho Kaihatsu, l'attuale EAD) per creare un gioco tutto nuovo, che offrisse divertimento immediato ed insieme un'esperienza profonda.
Ispirandosi a Pac-Land (spin off della celebre serie di Pac-Man), fu così che il team creò un gioco tutto nuovo ed optò per un seguito di
Mario Bros., che aveva riscosso notevole successo sia in sala giochi che tra gli utenti del Famicom (grazie alla conversione dal coin op). Fu così che venne creato Super Mario Bros., destinato a diventare la vera Killer Application del Famicom/SNES.
Bowser ed il suo esercito di Koopa hanno invaso il pacifico e pittoresco Regno dei Funghi, trasformando i suoi abitanti in blocchi e rocce e rapendo la principessa Peach, poichè l'unica in grado di spezzare l'incantesimo. La terribile sciagura arrivò all'orecchio di Mario, un umile idraulico, che promise di scacciare il malefico Bowser e di salvare la principessa insieme a suo fratello Luigi. I due coraggiosi eroi dovranno attraversare tutti gli otto mondi per compiere la loro missione.
La sua struttura è quella alla base di tutti i Mario successivi. Il giocatore procede per il livello da sinistra verso destra, evitando ostacoli e nemici e cercando di accumulare punti per arrivare alla fine prima dello scadere del tempo. I mondi sono otto, ciascuno costituito da quattro livelli (compreso il castello finale).
Mario potrà avanzare camminando o correndo. Il nostro idraulico può effettuare dei salti molto alti, che possono essere direzionati in tempo reale. L'altezza dei salti è proporzionale alla velocità con cui si procede: capiterà spesso di dover prendere la rincorsa per balzare al di là di un vasto crepaccio. Per sconfiggere i nemici è necessario saltargli in testa, cercando di non essere colpiti: basterà infatti un solo contatto con essi per morire e perdere una vita. Tuttavia, è possibile raccogliere il Super Mushroom, che farà aumentare le dimensioni di Mario, rendendolo "Super", cioè più resistente agli attacchi dei nemici. Un solo colpo e l'effetto del fungo svanirà, facendo tornare Mario nel suo stato normale. Se si è già Super, si potrà reperire il Fire Flower, un fiore che ci permetterà di sparare palle di fuoco da scagliare contro i nemici. Ogni volta che si presenta l'occasione, Mario potrà prendere uno Starman, stella che ci elargisce un potere speciale per breve tempo e lo renderà invincibile.
Questi power up saranno reperibili colpendo da sotto i blocchi, parte fondamentale del gioco. Vi sono due tipi di blocchi: quelli di mattoni, che vanno in frantumi se colpiti da Super Mario o che possono nascondere segreti come monete o piante di fagiolo (che ci porteranno sulle nuvole zeppe di monete), e i blocchi "?", contenenti power up o monete.
Malgrado sia un arcade ed abbia una struttura molto semplice, il gioco presenta una grande profondità per l'epoca: vi sono numerosi segreti e chicche non da poco, nonchè di alcune trovate semplicemente geniali. Per esempio, calciando un guscio Koopa, è possibile farlo scivolare lungo il terreno e sbaragliare gli altri nemici come birilli, elargendoci combo molto remunerative in termini di punti. Idea ottima quella dei castelli labirintici, nei quali riusciremo ad avanzare solo se percorreremo le strade giuste (dovremo scegliere tra sotto, in mezzo e sopra).
Il multiplayer consiste nell'alternarsi dei giocatori ad ogni livello superato o vita perduta. Il secondo giocatore userà Luigi, identico a Mario tranne che per i colori.
La grafica, al livello tecnico, non era un granchè nemmeno per il NES, anche se dal punto di vista stilistico le cose cambiano: appare, per la prima volta, il Mushroom Kingdom, il mondo buffo e fiabesco in cui da qui a venire si svolgeranno tutte le avventure dell'idraulico, con funghi, grossi tubi verdi, castelli e cieli azzurri con nuvole che ci osservano. Idem per la musica, che introduce il classico "main theme", divenuto oramai celeberrimo.
Un gioco ancora godibilissimo e molto divertente, anche se ora ha perso un po' della sua freschezza. Da avere.
Note e curiosità:
-Come prevedibile per un classico, Super Mario Bros. fu riproposto in innumerevoli formati. Nel 1986 nelle sale giochi uscì Vs. Super Mario Bros. per Nintendo Vs. System (una versione doppio monitor del NES, atta soprattutto a pubblicizzare la console Nintendo). Questa versione, reclame per quella casalinga, ha diverse modifiche rispetto all'originale: una difficoltà più elevata, assenza di Warp Zone e di alcune vite extra ed alcuni livelli modificati (che compariranno poi nel seguito
Super Mario Bros. 2). Nello stesso periodo, il gioco comparì nei Playchoice 10 (sempre una trovata pubblicitari): cabinati che permettevano di scegliere fra 10 cartucce del NES ed in cui i gettoni equivalevano ad un certo numero di minuti di gioco (non di partite, come nei coin op classici). Il gioco presenziò anche da solo nella versione Playchoice, presente soprattutto nei negozi di giocattoli come pubblicità. Super Mario Bros. compare anche in una veste grafica rinnovata nella compilation Super Mario All-Stars per SNES ed nel remake pieno di extra aggiuntivi
Super Mario Bros. Deluxe, disponibile per Game Boy Color. Il gioco è stato rilasciato anche per Game Boy Advance nell'edizione Classic NES ed è disponibile nel servizio Virtual Console del Wii.
-Come già accennato, fu proprio Super Mario Bros. ad consolidare il dominio incontrastato di Nintendo sul mercato videoludico. Inoltre è merito del suddetto gioco se il Nintendo Entertainment System pose fine al grande crack dei videogiochi del 1983 che tormentava il mercato occidentale.
-Super Mario Bros. generò il filone dei Platform 2D, genere dominante ed incontrastato negli anni successivi (in seguito al suo successo fu infatti coniato il termine "Jump 'n Run").
Moltissimi cloni più o meno simili invasero il mercato, che emulavano più o meno fedelmente la formula di Nintendo (come Great Giana Sisters, ritirato dal mercato a causa di un'accusa di plagio). Una parte degli sviluppatori cercò invece di allontanarsi dal capostipite, intraprendendo nuove strade nel tentativo di offrire esperienze differenti (come Sonic The Hedgehog).
-Nel gioco è presente un famosissimo bug: il cosiddetto "World -1", altrimenti noto come "Minus World", o "World 36". Riuscendo ad "attraversare" l'ultimo muro di mattoni del Mondo 1-2 e quindi entrando in uno dei tubi Warp senza che compaia la scritta "Welcome to Warp Zone!", si può accedere ad un livello subacqueo (il livello -1). Il livello è praticamente infinito: ogni volta che raggiunge il tubo che dovrebbe mettere fine allo stage, Mario verrà rispedito all'inizio del livello stesso, finchè il tempo non scade. L'unico modo per uscire dal mondo -1 è fare Game Over o spegnere direttamente la console. La versione di Super Mario Bros. per Famicom Disk System presenta lo stesso bug ma in maniera molto differente: pur raggiungibile allo stesso modo della versione NES, il Mondo -1 è una versione "subacqua" del livello 1-3, che ne presenta lo stesso mobilio ma con colori differenti e molte stranezze, tra le quali diverse Peach ed un Bowser sospesi nell'aria. Una volta finito il livello, il giocatore raggiunge il Mondo -2, identico al Mondo 7-3. Infine vi è il World -3, la cui struttura riprende quella del quarto castello, ma con l'aspetto di un normale livello sotterraneo e senza boss, sostituito da alcuni Bloopers sospesi nell'aria. Superato anche questo livello, il giocatore verrà riportato alla schermata del titolo. Si tratta probabilmente di uno dei bug più famosi della storia dei videogiochi ed è tutt'ora protagonista di molte citazioni da parte di Nintendo stessa e non.
-Una volta finito il gioco, è possibile ricominciare in modalità "Hard", che presenta una difficoltà maggiore. Dopo averlo terminato anche in questa modalità, il giocatore potrà selezionare il livello.