Beh sì, hai ragione, diciamo che non ho contato la mezz'ora circa di tutorial. In ogni caso, oggi, ho finito una seconda partita (usando i trucchi e quindi evitandomi il farming) in due ore scarse, evitando di fare alcune delle quest facoltative.
I numeri purtroppo sono corretti e li ho presi dalla wiki del gioco.Eliminato quindi questo dubbio amletico della durata che non ha senso, le quest sono sufficienti a fornire un gioco interessante, e mai piatto (i numeri citati sono poco corretti, ma è ridicolo parlare a numeri, anche perché ci sono mainstream di numeri simili che però nessuno attaccherebbe).
Temendo quel che dici, ho cercato direttamente sulla wiki le cose da fare, senza trovarne.Così come le opzioni proposte, come ho specificato nella recensione. Se non si cerca non si trova, la regola fondamentale è sempre quella.
Ahò, pare sei l'unico che può prendere per il culo.Inutile lamentarsi e poi tutti a correre su giochi che per la metà del tempo ti fanno fare da postino o ti fanno girare in torno (e non parlo affatto di TW eh! È un discorso generale, non ho mai fatto paragoni né mai li farei.).
Mboh, zone come l'accademia degli psionici sono prese direttamente dai capitoli vecchi e sbloccano una singola quest. Il lago, per esempio, contiene solo uno scrigno da aprire.Un caso sono le "zone inutili" che vengono ritratte dal buon OwNathan: mi sono perso in un labirinto solo per esplorare a casaccio, e non sono manco riuscito ad arrivare alla fine. È inutile? No, semplicemente non ho trovato né il perché inoltrarmici né il regalino finale, ma solo perché non mi sono sbattuto a cercarne il mandante e/o richiedente. Sarebbe come dire che Skyrim è piena di zone inutili perché ci sono caverne senza png con cui parlare... vabè, lasciamo stare.
Io non ho mai fatto questo genere di distinzioni, soprattutto quando roba come Braid è indie ma caga in testa a tantissima roba mainstream. Anzi, dal panorama indie escono ottimi prodotti, non solo ottime idee in giochi brutti e grezzi.Per finire, caro il mio porcellone albino ricorda sempre che stiamo parlando di un gioco INDIE, non è un gioco mainstream. Quando parli di "incompleto", "alpha" e altre amintà simili, non consideri minimanete che si tratta di un lavoro fatto da una persona sola senza investimenti alle spalle, come il mercato ragiona.
È un po' senza senso il parlare di carenza di quantità di contenuti, perché per un gioco indie quella è una MINIERA di contenuti.
Ma molta roba indie ha dimostrato invece una notevole profondità. Inoltre non sono steroidi, ma mutageniDetto ciò, non c'è bisogno che piangi perché faccio dell'ironia spicciola su uno steroid...ehm personaggio che ti piace, non mi sognerei mai di paragonare The Witcher (ma manco l'1) a un rpg indie (che per definizione non potrà mai essere profondo neanche l'unghia di uno normale). E il vedere che lo fai tu mi fa pensare che forse hai le ide un po' confuse a riguardo...
Mi rode spendere in qualcosa di deludente, non di corto.Per una cosa però hai ragione: il prezzo è veramente alto. Posso capire che con 20 euro ti aspetti qualcosa di più corposo, ma ti ripeto, stai valutando male l'intera scala (oltre ad aver fornito valori irreali o erronei per via di un gioco non approfondito). Ti rode un po' le palle spendere tanto per un gioco indie, e sono stato il primo a dirlo nella rece. L'unica motivazione è che ha fatto altri piccoli giochini da apprezzare sullo stesso genere, ma rimane sempre una spesa esagerata.
Ho speso 30 euro per le 6 ore di Portal 2 e ne avrei spesi volentieri anche 50, ho speso 60 euro per la limited di Dragon Age al quale avrò giocato complessivamente 60 ore e mi sono pentito.
Le premesse per un bel gioco c'erano tutte, c'erano anche idee notevoli nel concept, ma il risultato è qualcosa di troppo breve, troppo sbrigativo e troppo orientato verso le meccaniche del grinding.