A me Fantastic Mr. Fox è piaciuto molto, uno di quei film che mi ha fatto uscire dalla sala col sorriso in faccia.
Guarda, personalmente non adoro Burton, anche se Big Fish è davvero splendido, questo lo riconosco. La realizzazione tecnica è ottima, così come mi sono piaciute le musiche ( ma non le canzoni ). Però boh,mi è sembrato tutto abbastanza banale..
Il finale è carino e girato molto bene
Immaturi
Non mi è piaciuto per niente. Situazioni banali e poco interessanti con una storia che punta ad essere nostalgica partendo però da una base parecchio irrealistica.
I personaggi li ho trovati abbastanza anonimi e stereotipati ma, ancor peggio, mal approfonditi. E' la storia anche di loro che si ritrovano, un minimo di sforzo da non creare quindi quel distacco potevano farlo.
voto: 5.5
Niente da dichiarare? di Dany Boon.
Nettamente inferiore a Giù al Nord. Boon in questo caso tenta di replicare il successo di quel film giocando per l'ennesima volta sui pregiudizi di cultura (in questo caso tra belgi e francesi). Se la formula funziona una volta non è detto che funzioni sempre.
Il film in sè qualche gag divertente la regala ma purtroppo ha anche un tema diventato ormai ripetitivo perchè già sviscerato dal suo precedente film e con una storia d'amore che aumenta la banalità del film.
voto: 5/6
«Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»
Ho visto Torna Piccola Sheba, di Daniel Mann.
Una famigliola piuttosto triste, quella ritratta in questo film. Che poi è bello perchè veniamo a sapere i motivi della loro infelicità coniugale a poco a poco durante il film, e a poco a poco notiamo tutto il risentimento che lui nutre verso di lei. In fondo è una vecchia storia, da giovani si è incauti, è un attimo perchè lei rimanga incinta e lui debba interrompere gli studi per mettersi a lavorare e mantenerla. Un peccato che la figlia trolli tutti e muoia prima ancora di nascere (mi pare di aver capito...ok lo ammetto, mi son perso i primi cinque minuti di film), lasciandoli col danno oltre la beffa. Lui cade nell'alcolismo e a lei non resta da fare che sopportare le violenze e le angherie. Il film inizia che lui non beve da un anno, e una ragazzina affitta una stanza nella loro casa....
Insomma il film è triste e cupo. Da una parte abbiamo questa coppia che avanza al galoppo verso la terza età, e lei in particolare fa tantissima tenerezza. E' grassoccia, un po' zoppa, ma ha tanta voglia di ricordare i bei tempi andati, quando era giovane e bella e corteggiata da tutti, e nutre una cieca e servile affezione verso il marito, che si vede che è pentito per come sono andate le cose. Al contrario, la ragazzina che ha s'è affittata la stanza è vitale, entusiasta. Il marito è un po' così, triste, insoddisfatto. E' sempre evasivo quando la moglie gli chiede se si sia pentito di averlo sposato.
Certo ci sono tante ingenuità, anche se immagino che cose come il rapporto tra la ragazzina e il suo amante abbiano destato scandalo al tempo, e una qualunque donna di oggi troverebbe ripugnante il modo in cui lei si comporta col marito, ma era il 1952, dai. E poi è lei a dominare la scena, pochi cazzi. Quando balla, quando parla col marito, quando si affanna per casa, quando è disperatamente sola e ha voglia di parlare e fa entrare il postino. Ecco, sì. Poi l'attrice è assai brava, vinse pure l'oscar.
Ah il titolo si riferisce alla cagnetta di casa che è scomparsa.
Super8.
Brutta cosa l'hype. Prodotto dal Spielberg, diretto da Abrams, mi aspettavo un capolavoro della fantascienza. Non è stato così.
Sia chiaro, sul lato tecnico siamo a livelli altissimi, regia, effetti speciali (la scena del deragliamento è qualcosa di spettacolare), recitazione (la ragazzina diventerà qualcuno di importante), fotografia... Forse le musiche sono poco efficaci.
La cosa che manca è la sceneggiatura. Avete presente Lost? Ecco, siamo più o meno lì. "Hey, lì c'è un mistero! Hey hey lì c'è un mistero più misterioso!!" [Cit.]
Alla fine restano anche dei plot hole, peccato.
Meriterebbe 9 per il comparto tecnico e 5 per la storia, quindi gli do 6,5 e tanti saluti.
P.S. La scena durante i titoli di coda merita un 11.
Visto Thor di Kennet Brannagh
Questo film è quella che si dice una minchiata galattica. Fatto sta che a volte pure le minchiate galattiche riescono bene, e questo è uno dei casi.
Il film è ignorantissimo, caciarone e vivisamente spiazzante: i costumi sono orribili e plasticosi, il regno di Asgarth (non so nemmeno se si scriva così) è patinato in maniera incredibile e sa di cg finta al limite dell'allucinante, la storia è banale e i personaggi sono caratterizzati di me... non lo sono.
Però intrattiene, molto meglio di certi film sui robottoni usciti da poco; fatico a comprendere come un film del genere possa essermi piaciuto, sarà che la regia è buona, la fotografia è accattivante e la storia, seppure un po' castrata, lascia trasparire una certa curiosità verso il fumetto.
Gli scorci di Asgarth (sempre si scirva così) si amalgano ben poco con le radure messicane, ma i cieli stellati così come la resa del Bifrost e il ponte ad esso collegato regalano visivamente più di qualche soddisfazione.
Storia, come anticipato, stupidotta e banale; il villain di turno, Loki, è ostentato come un personaggio ambiguo, i cui piani (tutt'altro che) imperscrutabili vengono svelati solo nel finale, sebbene le incongruenze fiottino, rendendolo un cattivo involontariamente impacciato che congiura verso il regno a cazzo di cane. L'attore rachitico aiuta la credibilità a crollare del tutto.
La Portman, come sempre, d'un'altra galassia. Brava anche in parti così castrate e bella come sempre. Prova inutile per Kat Dennings, utile solo per qualche gag, e privata, per colpa dell'abbigliamento, della possibilità di mostrare le sue doti nascoste (due).
Thor bambashione, fisico marmoreo, faccia da schiaffi ma calato bene nel personaggio.
Il film si scorda facilmente; introduce bene il personaggio di Thor per il prossimo "I vendicatori", ma intrattiene gustosamente per quei 100 minuti di durata, io avrei osato un po' di più. Comparto sonoro curato, forse addirittura troppo per un film del genere.
7 e qualcosa...
Ultima modifica di Onorevole Di Dietro; 29-09-2011 alle 18:12:54
Mi potete consigliare un film idiota/demenziale per stasera? Qualcosa sul genere di Rat Race, da accompagnare con una litrata di vino per farsi due risate in compagnia
Ho visto Horror Movie. Sinceramente non mi aspettavo chissà cosa, o quale guizzo creativo, però non credevo che, con questa pellicola, si toccasse davvero il fondo. Non sono amante delle parodie, (anche se i primi Scary Movie mi hanno divertito), ma questo film è assurdamente brutto e fatto da cialtroni, sconsigliatissimo.
A-well-a everybody's heard about the birdB-b-b-bird, bird, bird, b-bird's the wordA-well-a bird, bird, bird, the bird is the wordA-well-a bird, bird, bird, well the bird is the wordA-well-a don't you know about the bird?Well, everybody knows that the bird is the word!A-well-a bird, bird, b-bird's the word