[36] L'angolo delle frasi

[smokingman]

"Tutti noi uomini, nell' animo abbiamo una piccola parte femminile.
Io la mia non l'ho mai trovata.
Allora un giorno ho iniziato a fare un lavoro di auto indagine all' interno del mio IO.
E finalmente l'ho trovata ! Era piccola, ancora immatura, non era una parte di me adulta, non era mai cresciuta restandosene sempre li, rinchiusa nella gabbia che io gli avevo costruito intorno.
Adesso l'ho trovata, e pian piano ci ho lavorato su, l'ho fatta crescere, l' ho fatta diventare grande.
E lei mano a mano è maturata, è diventata sempre piu grande, sempre piu adulta...
...e quando alla fine è diventata ABBASTANZA adulta...
...
...
ME LA Sò FATTA !!!!!!!"

[*CIT by C. Guzzanti]

[breaker_no_stopp]

'Orca trota, ecco dov'era finito questo thread... bello, ci capitavo spesso e rimanevo colpito da una diffusa resistenza alla banalità (nonostante il peso delle riaperture si facesse sentire, più come avversario che come effetto). Avete mai pensato all'impresa allucinante chessò, di fare una raccolta tematica o per criteri di preferenza, oppure secondo qualche altra oscura logica? Mi riferisco a una cosa diversa dai contest in OP.

Davvero complimenti a chi ha tenuto vivo questo spazio con una tale perseveranza

penso bisognerebbe parlarne con devil87

[LuCh]

"Io crederei all'esistenza del Salvatore se voi aveste una faccia da salvati."
[F. Nietzsche]

[Bunky]

penso bisognerebbe parlarne con devil87

Ma sarebbe comunque un mega lavoro...

[LuCh]

Spero sia comunque ben accetto anche un video:

[Darius]

"Penso alla vita come a un buon libro. Più si va avanti, più si comincia a capire."
[Harold S. Kushner]

[IceFlame]

La mia assenza si è protratta più a lungo del previsto, sorry

Quando IceFlame manca, le leggi di Murphy ballano.

[Cit]

Quindi ora che sono tornato non le posti più?

'Orca trota, ecco dov'era finito questo thread... bello, ci capitavo spesso e rimanevo colpito da una diffusa resistenza alla banalità (nonostante il peso delle riaperture si facesse sentire, più come avversario che come effetto). Avete mai pensato all'impresa allucinante chessò, di fare una raccolta tematica o per criteri di preferenza, oppure secondo qualche altra oscura logica? Mi riferisco a una cosa diversa dai contest in OP.

Davvero complimenti a chi ha tenuto vivo questo spazio con una tale perseveranza

Ci ho già provato io, e prima di me Mvesim (e forse altri utenti, non so) ma è un lavoro immane, anche volendo scrivere un piccolo parser per semplificare il lavoro.



"Le storie dei libri odiano le storie dei giornali, diceva la madre di David. Le storie dei giornali erano come pesci appena pescati, degni di attenzione soltanto finché restavano freschi, e cioè non per molto. Erano come i monelli di strada che vendevano l'edizione della sera, strillanti e insistenti, mentre le storie, le vere storie, le storie inventate, erano come severe ma disponibili impiegate di una fornitissima biblioteca. Le storie dei giornali erano inconsistenti come fumo, avevano la durata di vita delle efemere. Non mettevano radici, erano come erbacce che strisciavano sul terreno sottraendo la luce a storie più meritevoli."
[John Connolly, da "Il libro delle cose perdute"]

"Ci sono tre cose che tutti i saggi temono: il mare in tempesta, una notte senza luna, e l'ira di un uomo gentile."
[Patrick Rothfuss, da "La paura del saggio"]

"<<Per essere efficace, la non-violenza ha bisogno di vari tipi di azioni simboliche, politiche ed economiche, e soprattutto della partecipazione delle masse. Ma a volte... la non-violenza fallisce. A volte c'è bisogno... bè, di altri mezzi per raggiungere i propri obiettivi.>> <<Per esempio quali?>> <<Per esempio la violenza.>>"
[Eran Katz, da "Corso di sopravvivenza per aspiranti kamikaze"]


P.S. a quanto ho letto sono mancato a qualcuno

[breaker_no_stopp]

Quando IceFlame non c'è le Leggi di Murphy ballano, quando torna ballano più di prima.

[Assioma di breaker]

Se quello che stai per dire non è più bello del silenzio, allora taci.

[Proverbio arabo]

[Darius]

Non subordinarsi a niente, né a un uomo né a un amore né a un'idea; avere quell'indipendenza distante che consiste nel diffidare della verità e, ammesso che esista, dell'utilità della sua conoscenza. (...) Appartenere: ecco la banalità. Fede, ideale, donna o professione: ecco la prigione e le catene. Essere è essere libero. (...) No: niente legami, neppure con noi stessi! Liberi da noi stessi e dagli altri, contemplativi privi di estasi, pensatori privi di conclusioni, vivremo, liberi da Dio, il piccolo intervallo che le distrazioni dei carnefici concedono alla nostra estasi da cortile.


[Fernando Pessoa]

[Oi!]

Un paio di citazioni sulla fotografia:

Non esiste la fotografia artistica. Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre che non sanno nemmeno guardare.
Nadar


La macchina fotografica è per me un blocco di schizzi, lo strumento dell'intuito e della spontaneità. [...] Fotografare è trattenere il respiro quando le nostre facoltà convergono per captare la realtà fugace; a questo punto l'immagine catturata diviene una grande gioia fisica e intellettuale. Fotografare è riconoscere nello stesso istante e in una frazione di secondo un evento e il rigoroso assetto delle forme percepite con lo sguardo che esprimono e significano tale evento. È porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. È un modo di vivere.
Henri Cartier-Bresson

[Devil 87]

Eppure, lungi dal vergognarmene, ancora oggi insisto a dire che questo periodo della mia vita, il periodo delle idee romantiche, mi ha avvicinato alla realtà più delle rare non romantiche che ho dovuto forzatamente impormi: ma come sono assurde queste definizioni che ci hanno tramandato! Ammettiamole pure - ebbene: io credo di aver sempre osservato che il cosiddetto uomo realistico se ne sta impenetrabile su questo mondo come un muro di cinta in calcestruzzo, e il cosiddetto romantico è invece come un giardino aperto, in cui la verità entra ed esce a piacimento...
[Roth Joseph, La Cripta dei Cappuccini (XVI)]

[breaker_no_stopp]

Non fidarti di chi parla bene di tutti

[John Churton Collins]

[Darius]

“La schiavitù umana ha toccato il punto culminante alla nostra epoca sotto forma di lavoro liberamente salariato.”


George Bernard Shaw - Uomo e superuomo

[lueDiPa]

Cavolo non avevo mai visto questo 3D! Male!
Allora vado con una delle mie frasi preferite:
"Chi osa vince"
Un'altra bellissima frase è quella che ho in firma, da "Back From Cali" di Slash 2010

[IceFlame]

Benvenuto lueDiPa

Inizio una (piccola) carrellata di (lunghe) citazioni tratte da un libro sulle vicissitudini di alcuni fratelli russi

"Gli uomini si sono tutti divisi in singole unità, ognuno si ficca nel proprio buco da solo, si allontana dagli altri, si nasconde e nasconde quello che ha, e così va a finire che respinge lontano da sé gli altri uomini e viene a sua volta respinto, sempre per colpa sua. Accumula ricchezze in solitudine e pensa: 'Come sono forte ora, come sono al sicuro!'. E non sa, questo sciocco, che quanto più accumula, tanto più affonda in una impotenza che è autodistruttiva. Perché si è abituato a sperare solo in se stesso, e si è staccato dal tutto isolandosi, ha abituato la sua anima a non credere nella solidarietà umana, negli uomini e nella umanità, e trema soltanto all'idea di perdere il suo denaro e i diritti acquistati con esso."
[Fedor Dostoevskij, da "I fratelli Karamazov"]

"Ha inneggiato, quel mondo, alla libertà, specialmente in questi ultimi tempi: e che cosa vediamo in questa loro libertà? Nient'altro che schiavitù e suicidio! Dice infatti il mondo: <<Tu hai dei bisogni, e dunque soddisfali pure, giacché hai gli stessi diritti che hanno gli uomini più potenti e più ricchi. Non temere di soddisfarli, anzi moltiplicali.>> Ecco qual è l'attuale insegnamento del mondo; e in questo appunto si ravvisa la libertà. Ora, che cosa viene fuori da questo diritto a moltiplicare i bisogni? Presso i ricchi, l'isolamento e il suicidio spirituale. Presso i poveri, l'invidia e l'omicidio: giacché i diritti, sì, sono stati convessi, ma i mezzi per soddisfare i propri bisogni non sono ancora stati indicati. Ci si assicura che più innanzi si va, più il mondo si unifica, si organizza in una comunità fraterna, per il fatto che raccorcia le distanze, trasmette attraverso l'aria i pensieri, ecc. Ahimé, non credete a una simile unificazione degli uomini. Concependo la libertà come una moltiplicazione e una rapida soddisfazione dei bisogni, stravolgono la loro natura, giacché ingenerano in loro stessi una moltitudine d'insensati e stupidi desideri, d'insulsissime abitudini e fantasie."
[Fedor Dostoevskij, da "I fratelli Karamazov"]