Contest di scrittura - VOTAZIONI
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Visualizzazione risultati da 1 a 15 di 121

Discussione: Contest di scrittura - VOTAZIONI

Cambio titolo
  1. #1
    Bokassa
    Ospite

    Contest di scrittura - VOTAZIONI

    Votazioni aperte 24 ore su 24, 7 giorni su 7, non abbiate timore, fatevi avanti siore e siori!

    E' ancora possibile votare i racconti, fatelo, deus le volt! (cit.)

    Ecco a voi il consueto appuntamento con le votazioni, qui deciderete i vostri 3 scritti preferiti (mi raccomando, niente ex-aequo o simili) e, se vorrete, potrete commentare a più riprese le opere, siano esse in concorso o meno. Sfruttiamo questo thread per tutto questo e altro ancora, così evitiamo crosspost con l'altro thread di discussione.

    Votate, votate, votate.


    IN CONCORSO

    SUM “ZOMBARE”, EGO # UTOPISTA di HERMUS
    DJ SET di Cr0n0_
    senza titolo di Chronos II
    Il Pozzo della Luna di Jurambalco
    senza titolo di avatarz
    Fiori diversi, uomini uguali di Naruto
    Cenere di Carmine_XX
    senza titolo di the darkness
    A posto di GFSan
    Il Grillo di space king
    Specchio di kokkina
    senza titolo di fiffo
    senza titolo di Lop91

    NON IN CONCORSO

    senza titolo di Imago
    Sentinella di elettrodado
    Il gabbiano nero di Mvesim
    Intermittenze di Lynn
    Livida corruzione di Bokassa
    senza titolo di Cr0n0_


    Votazioni effettuate: 10

    Jurambalco
    1° posto kokkina
    2° posto GFSan
    3° posto fiffo

    Mvesim
    1° posto fiffo
    2° posto Naruto
    3° posto the darkness

    Lynn
    1° posto space king
    2° posto GFSan
    3° posto avatarz

    Cr0n0_
    1° posto kokkina
    2° posto GFSan
    3° posto fiffo

    space king
    1° posto kokkina
    2° posto avatarz
    3° posto Naruto

    Imago
    1° posto avatarz
    2° posto space king
    3° posto GFSan

    Lop91
    1° posto kokkina
    2° posto GFSan
    3° posto Cr0n0_

    Marco Zuccaro
    1° posto Naruto
    2° posto the darkness
    3° posto Jurambalco

    the darkness
    1° posto Chronos II
    2° posto GFSan
    3° posto fiffo

    Bokassa
    1° posto avatarz
    2° posto kokkina
    3° posto Naruto
    Ultima modifica di Bokassa; 10-07-2008 alle 22:37:21

  2. #2
    Villano L'avatar di Jurambalco
    Registrato il
    03-05
    Località
    Il Bosco
    Messaggi
    7.844
    SUM “ZOMBARE”, EGO # UTOPISTA di HERMUS
    Questo testo mi ha procurato parecchi sorrisini, mi è sembrato interessante sotto alcuni punti di vista stilistici e si può considerare l'aroganza di cui sono pregne tutte le frasi in effetti finalizzate all'obiettivo ultimo del testo: convincere di una tesi.

    Tuttavi, andando a riflettere, la tipologia di questo contest èè il racconto breve, e il testo di hermus non riesco a considerarlo tale.

    DJ SET di Cr0n0_
    L'idea è molto buona, un gradevole resoconto con colonna sonora. Tuttavia molte delle frasi inutilmente altisonanti unito al continuo ed eccessivo utilizzo dei punti l'ho trovato poco adatto e faticoso da miscelare.

    senza titolo di Chronos II
    una cronaca interiore (?) d'effetto e che a mio avviso avrebbe reso parecchio di più se fosse molto più estesa. Il distacco pressocchè totali di un paragrafo dagli altri unito alla loro brevità rende brutalmente sincopato il tutto. Forse ciò aiuta anche a creare una sorta di atmosfera, ma continuo a ritenere che se ogni paragrafo fosse stato lungo un paio di paginette di word ne sarebbe venuito fuori un delizioso bijou

    senza titolo di Imago
    Un racconto che è un peccato sia fuori concorso poichè è quello che sinceramente m'è più rimasto impresso nella mente. La metodicità e la quasi rassegnazione, no, non rassegnazione, delle azioni, la quasi assenza di giudizi, ma anche no, nei pensieri e il non coghliere un senso ma cpntemporaneamente sntire che un senso c'è. Dannazione, m'è piaciuto davvero tanto.

    senza titolo di avatarz
    La prima metà del testo è gradevole, come sempre il dosaggio degli spazi e delle parole è efficace e le sensazioni che avatarz vuole trasmettere le riesce tranquillamente a trasmettere, senza esagerare.
    Anche la seconda parte è gradevole, un altro po' e terrebbe davvero col fiato sospeso.
    Il fatto tuttavia la la prima metà sia assolutamente aleatoria e che la seconda sia invece anche troppo defnita mal si sposa, e produce uno sgradevole spaesamento. Se fosse stato tutto scritto sullo stile sìdella seconda parte sarebbe stato a mio avviso decisamente più godibile.

    Fiori diversi, uomini uguali di Naruto
    Lo stile è chiaro e conciso, scorrevole. Interessante. L'azione è misurata, i dialoghi sono sapienti.
    Insomma nulla da eccepire sul piano formale.
    Ma le cosmogonie ormai non riesco più a digerirle bene.

    Cenere di Carmine_XX
    Non mi è piaciuto. Lo stile è pesante e trovo che male si accompagni ad un racconto praticamente indefinito. Il non-spiegare va bene, quando si limita a dei suggerimenti, ma quando si fatica a comprendere il perchè una persona si svegli e vada in giro per strada a cercare una persona da ammazzare (salvare/liberare) in attsa ddella fine del mondo o quello che vi è di simile io trovo sarebbe stato meglio dire di più.
    E magari accompagnare il tutto con una corroborante premessa.

    senza titolo di the darkness
    Il racconto, nonostante non presenti effettive pecche stilistiche, fatica a catturare l'attenzione, si ha l'impressione che cerchi molto spesso colpi di scena senza riuscire a trovarli del tutto. I caratteri grottescamente surreali del testo forse non sono stati trattati al megli, forse andavano affinati maggiormente, perchè comunque bisogna dire che il soggetto è piuttosto originale.

    Sentinella di elettrodado
    Sinceramente non capisco che senso abbia, in un contest, postare anche se fuori concorso un'opera altrui. Si, è bella e coerente col tema, ma di certo brown non potrà leggersi il mio commento.

    Il gabbiano nero di Mvesim
    Un racconto molto bello. Al di là del saper mettere un buon secondo punto di vista su una situazione d'attualità decisamente presa sotto gamba, c'è da dire che lo stile adottato è mlt buono. Il lento digredire da situazioni descritte dettagliatamente dino a rapide cornache, lungo flashback d'un momento di riflessione, quasi come se l protagonista stesso cominciasse a ricordare e man mano arronzasse il ricordo per non voler ricordare i brutti momenti o per magari altri motivi, quasi non si nota e non porta alcunchè di negativo al testo. Certo ci si potrebbe tirare fuori un libro intero da tutto ciò, ed è un fottuto bene, perchè significa che dietro all'idea, dietro ai personaggi c'è molto. Che non sono solo un paio di parole buttate tanto per raccontare di qualcosa ma che v'è effettivamente su ce riflettere. Riflettere poi proprio come per le vicende veritiere della vita, ovvero in maniera imprevedibile. Ciò che mi è rimasto più impresso del racconto non è infatti il dramma dell'emigrazione, la necessità dell'arrangiarsi o la congenita ingiustizia etcaetera. Ciò che mi è rimasto impresso è un' impressione, una piccola morale: trova te stesso prima di decidere cosa fare. In riferimento al fatto che johnatan si mette a leggere del suo omonimo pennuto solo dopo aver affrontato il viaggio della migrazione, in cui gli vniva costantemente ricordato di tale uccello ma di cui lui sapeva ben poco. Una bella figura, insomma.
    Nulla da eccepire dunque, se non che è più una storia da romanzo che da racconto breve.

    A posto di GFSan SECONDO POSTO
    Molto molto gradevole, molto molto interessante, molto molto ben fatto.
    Il personaggio è assurdo ed al contempo naturale, presentato con delicatezza e semplicità. Alla fine lo si ama e si prova anche compassione per lui. Parlo del nordico bianco che utilizza porte vere per passare attravero muri immaginari.
    Al di là del personaggio, del pretesto, si descrivono molto bene parecchie stuazioni di "ordinaria diversità". Lo stile anche è molto grdevole

    Il Grillo di space king
    Fottutamente pesante. Anche qui la prevaricazione del monologo sugli avvenimenti, la mancanza insomma d'una trama, fosse anche un passeggiare un po' più presente, un po' più vario. Fissandosi magari oltre che sul fregio dei capitelli anche sui capitelli stessi e magari sui fusti e sui piedistalli, non dico mica l'intera facciata.
    Per lo meno la scrittura è corretta e coerente e bisogna dire che anche l'argomento trattato è piuttopsto interessante. Però è esposto in maniera troppo pesante, troppo ovattata.

    Specchio di kokkina PRIMO POSTO
    Molto bello. Nonostante la brevità il racconto m'ha preso molto, il tema della inconsapevole metamorfosi di se stesso è sepre molt bello ed in questo caso è stato trattato elegantemente.
    Lo stile sobrio, rapido è piacevole da leggere e particolarmente efficace


    senza titolo di fiffo TERZO POSTO
    Un racconto elegante, raffinato oserei dire. Per palati fini.
    In effetti non ho gran chè per motivare questo giudizio, confesso che mi è saltato in mente appena ho finito di leggere e l'ho scritto.
    Infondo ci sta bene.

    Intermittenze di Lynn
    Ho avuto un po' di difficoltà a cogliere il filo del discorso del brano, sarà probabilmente colpa del fatto che sono le 4 del mattino ed io di solito a quest'ora dormo.. Però a pelle il tutto mi è assai simpatico, così come la roba in corsivo mi lascia una piacevole sensazione di disturbo.
    Promosso a pieni mezzi voti. O voti mezzi pieni?
    Mah, in ogni caso brava, complimenti

    senza titolo di Lop91
    Si, in effetti si ha la sensazione che il protagonista sia piuttosto arrendevole. Punti di vista. Del resto è diverso.
    Qualche errorino qui e li, digressione sulla sorella un tantinello troppo lunga ma monologo bene ordinato, tutto sommato gadevole. Anche se non m'ha spinto più di tanto a nessun pensiero.

    Livida corruzione di Bokassa
    ho avuto un po' di difficoltà con questa poesia.
    In verità ho sempre avuto difficoltà con le poesie.
    Trovo che le poesie vadano accompagnate da una musica, debbano essere almeno cantilenate, come facevano i greci al loro tempo e come fanno i cantautori al nostro tempo. Dannazione, devo per forza rileggerla.
    No, è n peccato, davvero non riesco a capire a chi si riferisca 8(
    Magari domani l a rileggo

  3. #3
    Utente
    Registrato il
    05-08
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    1.065
    SUM “ZOMBARE”, EGO # UTOPISTA di HERMUS - sarò brutale, ma questo testo m'è proprio parso inutilmente arrogante nella volontà di far qualcosa di "nuovo" ( ? ), nella produzione d'una riflessione metatestuale, che non è una riflessione, e che sotto alla volgarità che ostenta per mostrare un eccesso, lascia intravvedere soltanto altra volgarità. Dopo la stroncatura ( :P ), mi sembra giusto aggiungere che in buona parte è dovuta al fatto che preferirei un ritorno al racconto da parte d'Hermus, visto che lì forse potrebbe migliorare lo stile, mentre questa direzione invece trovo sia per lui morta ancor prima di nascere.

    DJ SET di Cr0n0_ - per essere onesti il testo in sè non mi ha trasmesso molto, a livello d'immagini o quant'altro, però è un bella prova d'"alessandrinismo" ( :P ), e da questo punto di vista lo ritengo ottimamente riuscito. Mi dispiace soltanto che l'attenzione formale di Cr0n0_ non sia presente anche nell'introduzione, che avrebbe potuto esser meglio curata, vista la consapevolezza dell'autore della sua necessarietà all'economia totale del racconto, e (magari) svolta in forma narrativa avrebbe potuto offrire molto di più.

    senza titolo di Chronos II - la rapidità della frasi, il dosaggio della loro lunghezza, penso sia ben riuscito - ma il tono "epico" del racconto, con tutta la sua retorica, mi lascia l'impressione acuta di già visto, già fatto. Insomma carino da leggere, ma non aggiunge ne toglie nulla a un tema, probabilmente perchè lontano da chi scrive (che altrimenti non ne farebbe una mitologia, credo). magari sarebbe stato migliore con una trama più forte, degli eventi, non so...

    senza titolo di avatarz - molto molto bella la musicalità del testo e il modo in cui trasmette una certa immagine in maniera metaforica, attraverso un evento che pare quasi simbolico nella prima parte, per precipitare nel concreto con la seconda, in maniera rapida, ma incisiva. un paio di punti/frasi che danno l'impressione di "stonare" e l'idea che magari non sarebbe occorso un evento tanto estremo per trasmettere la sensazione che il testo esprime, ma comunque ottimo.

    Fiori diversi, uomini uguali di Naruto - QUalche imperfezione qua e là (anche di tono), ma piacevole nel complesso, anche se sinceramente m'ha dato l'impressione d'un piacevole svago, qualcosa che riesce in questo, ma che poi si lacia dimenticare altrettanto facilmente (ma in certi casi è un pregio :P) - insomma ben fatto, ma (per me) senza rumore

    Cenere di Carmine_XX - mah. non ho idea di quali fossero le idee dell'autore, se volesse esprimere una forte visione ideologica del mondo, o una psicologia d'un personaggio particolare - ma in fin dei conti, qualunque l'idea fosse, viene schiacchiata, precipita tra la scontatissima conclusione del brano e l'uso dei tempi verbali (da lasciar sinceramente accapponare la pelle), la sceta delle metafore, che forse vorrebbero conferire lirismo al brano, ma risultano piatte o volgari, non affatto in linea col resto del racconto. per me è da rifare, completamente. sull'idea, penso sia abbastanza abusata, e semplicicstica se si debba considerarla incentrata sulla psicologia del protagonista, d'altrocanto però è talmente soffocata dallo stile (pessimo), che magari potrebbe essere buona per un altro racconto, più curato. (insomma non mi sento di bocciarla, vito che (forse) non traspare a causa della scrittura)

    senza titolo di the darkness - scorre facilmente alla lettura, ma non è stato troppo pensato nella forma, mi vrrebbe da credere, perchè abbastanza altalenante, tra un linguaggio più distaccato e "narrativo", uno più quotidiano, fino a vere e proprie punte del parlato - ma senza che la cosa sia dosata o voluta, o almeno a me non ha reso quest'idea. il discorso di cui tratta è stato fatto più e più volte, e mi sembra di dire manchi qualcosa per dargli una certa personalità. leggibile, ma non vi ho trovato nulla di realmente proprio

    A posto di GFSan - bel frammento, rapido e preciso, quasi come un teorema nonostante il tipo di lingua utilizzato. lo stile non è quello che apprezzo generalmente, però rispetto alle sue regole è ben sfruttato; il personaggio è credibile, pur racchiuso in pochi tratti - poco da dire, un bel pezzo

    Il Grillo di space king - piacevole monologo, anche perchè scende effettivamente in profondità nell'analisi di quel che tratta - creando la giusta miscela tra distacco e restituzione del sentimento di ciò che vuol esprimere. bello lo stile tanto decadente, che magari può risultare a certi tratti stancante, ma si adatta bene al discorso ed è piacevole da veder rispuntare ogni tanto

    Specchio di kokkina - questo sinceramente m'ha dato dei problemi, nel senso che è ben scritto, fino al punto di essere scritto troppo bene; ma non sono poi riuscito a cogliere se l'intento di ciò fosse in un annullamento del senso evidente del testo, per la creazione di uno "nuovo", o se si tratti di un "semplice" racconto sul doppio, un po' fuori dal tempo, e pari a tanti emuli della letteratura fantastica ottocentesca (visto che quella del novecento in questo ambito un po' devia). non so...

    senza titolo di fiffo - un bel divertissement, ben scritto, che suggerisce un etereo senso della fragilità, che non fa male alla "lettura di svago" che il pezzo suggerisce. non lascia però, secondo me, altro che un mezzo sorriso, prima d'esser dimenticato e avrei apprezzato di più pure il lato satirico se si fosse nutrito d'una maggiore crudeltà

    senza titolo di Lop91 - la conclusione... fino alla conclusione avrei sinceramente detto, che pur non piacendomi, limitandosi a essere uno sfogo senza nulla su cui veramente appigliarsi per una riflessione personale, ha almeno la capacità d'essere abbastanza distaccato, da non risultare in tutto e per tutto una pagina di diarioa cui restare più o menio indifferenti - almeno nello stile; ma la conclusione, che nega tutto questo, con un effetto di sospensione che trovo inneccessario, me lo fa valutar al negativo, più ancora che a un livello di neutralità

    Il Pozzo della Luna di Jurambalco - tra quelli in concorso è quello che si mostra forse più come racconto, interessato maggiormente almeno da l'idea che ne da l'impostazione, a un tentativo di narrazione, piuttosto che di tratteggio di una scena o di riflessione, o insomma a spinte in direzioni non meno interessanti, ma meno interessate al narrativo come puro fatto. tuttavia, tradisce proprio questo (al limite anche a causa del poco spazio) a causa del finale, della deviazione che introduce con l'accenno, che dato il contesto sarebbe stato pure evitabile, al "dramma" del protagonista di scoprirsi creatura aliena ed estranea e alla sua troppo rapida morte. inoltre i particolari inutilizzati (descrizione della famiglia del protagonista, dei vari componenti del gruppo di spedizione alla centrale) sono mal sfruttati se volti a far "colore", fastidiosi se intendevano indicare uno sviluppo narrativo che poi manca - al limite sarei curioso di leggerlo al di fuori del limite caratteri imposto dal contest, ma così delude

    Intermittenze di Lynn - bello lo stile che riesce a muoversi in direzione d'un macabro, magari un po' espressionista, che non scade però nella sua attuale riduzione a elemento estetico sui generis, l'unica pecca è un tono troppo didascalico che mi sembri lasci trasparire (guidando la lettura in maniera per me eccessiva)

    Livida corruzione di Bokassa - manco d'orecchio musicale, quindi su questo non posso esprimermi, ma sinceramente non riesco ad apprezzarla, magari anche a causa di un effetto che è voluto, con l'impressione che da quasi di "sabbie mobili" - a parte questo quel termine "uruboro", se magari ha senso a un livello esplicativo o d'immagine, però non mi convine nel ritmo generale della frase (cito solo questo perchè mentre sulle scelte del resto dovrei rileggere o al limite discuterne, questa per me è evidente e "stonata" a primo impatto, niente di pi&#249

    senza titolo di Cr0n0_ - godibile l'effetto a botta e risposta del dialogo, ma soffocato per me dall'uso di una certa retorica troppo comune, a meno che l'intento non fosse quello di beffegiare tale retorica, ma sembra vi sia un tono troppo serio, troppo deciso, per esser questo il caso

    Il gabbiano nero di Mvesim - tolto che ammiro l'abilità di poter trascrivere un'idea in un racconto che sia tale (cosa che non credo riuscirò mai a fare, e di cui quindi credo di capire la difficoltà :P) e che lo stile piano si lascia ben leggere, senza però, a mio avviso, essere in nulla memorabile, mi dispiace del racconto il fatto che sia in qualche maniera troppo "ideologico", con personaggi che si comportano o parlano secondo stereotipi tali e quali a quelli di parte opposta - avrei preferito il racconto d'una situazione pur trasfigurata vissuta concretamente, osì mi sembra svuotarsi in un moralismo che lo nega








    -------------------------------------------------------------

    (Gli altri a seguire - pranzo :P - e poi il voto; non so se modifico magari questo messaggio, nel caso, o sennò aggiungo alla fine di tutte le "recensioni" ( :P ))

    P.P.S.: mi scuso per il sistema odioso d'interrompermi e riscrivere a lunghe distanze, ma m'è caduto un esame tra capo e collo, tra oggi e domani, però conterei di finire (ovviamente son tutti pareri a primo impatto, indi prego tenerne conto, rileggendo più attentamente o simile, probabilmente avrei più consigli, sarei un po' meno ingiusto, ma ora mi interessa il primo impatto :P)
    Ultima modifica di Imago; 1-07-2008 alle 18:35:00
    questo compiacimento nell'errore è il mio marchio di fabbrica

  4. #4
    Mvesim
    Ospite
    Qua, per ora, sono stati valutati solo i racconti partecipanti al contest.
    Seguiranno a tempo debito anche le recensioni dei racconti non partecipanti al contest.
    Dopo le recensioni, a fondo pagina, trovate i miei tre risultati.

    Per valutare i racconti partecipanti a questo contest ho usato i seguenti criteri.
    Utente: nome dell'utente
    Titolo: titolo del racconto
    Tipologia: argomento che tratta secondo me
    Trama: un breve sunto con commento su come è stato sviluppata la trama (è facile che siano presenti spoiler)
    Stile: commento con commento su come è lo stile del brano
    Lettura: commento con quanta difficoltà si legge il racconto
    Honorable: commento su quanto tale brano mi sia rimasto impresso
    Voto totale: un giudizio totale sull'intero contenuto dell'opera
    A trama, stile, lettura, honorable e voto totale ho, inoltre, assegnato un voto da 1 a 10.
    Si ricorda che molti pezzi sono stati riletti e ricommentati e, quindi, ad una seconda lettura, alcuni brani potrebbero avere giudizi differenti da quanto già commentato precedentemente.
    Si ricorda ovviamente che quelli che seguono sono tutti opinabili pareri personali.

    Utente: HERMUS
    Titolo: SUM “ZOMBARE”, EGO # UTOPISTA
    Tipologia: inutile
    Trama: la tipologia potrebbe esservi d'aiuto nel capire il contenuto di questo thread ma se ci fossero dubbi approffondisco. E' un racconto semplicemente inutile, la trama è completamente inesistenti, arrogante, ridondante e, a tratti offensiva. Fatevi un piacere e NON leggetevi questo racconto. 3
    Stile: Non c'è stile per quanto, se avete il coraggio di leggerlo, vi renderete conto che lo scrittore è convinto di averne a iosa. Non scoraggiatevi, non siete solo voi che non capite anche lo scrittore non se ne rende conto: "sinceramente non ne ho la più pallida idea di cosa parlerà questo scritto". Mal comune mezzo guadio và. 4
    Lettura: Noiosa, lenta e difficile: più volte vi verrà voglia di andare a farvi una versione di latino piuttosto di leggere questo brano ma il vostro masochismo di lettori vi potrebbe portare alla fine. Mi dispiace. Si tralasciano per pietà gli errori grammaticali. 3
    Honorable: Forse lo ricorderò perchè mi ha fatto più volte sorridere, ma forse no... in fondo Off the Radar offre cose simili ad un prezzo minore. 5
    Voto totale: Il più grande capolavoro italiano dopo "Zippo va al bagno" e "Impariamo i colori con Maggy" con la differenza che "Zippo va al bagno" era commovente. Bah... lasciamo perdere. Un brutto racconto. 3

    Utente: Cr0n0_
    Titolo: DJ SET
    Tipologia: Musicale
    Trama: Il tutto parte con interessante introduzione e prosegue con un brano semplice ma nel contempo intenso che ripercorre un'altrettanto intensa storia d'amore. Peccato per il sad finale con omicidio abbastanza scontato. 7
    Stile: L'idea di prefazione + brano è ottima e anche la scelta stilistica di scrivere il tutto seguendo dei pezzi musicali dà parecchio enfasi ad un pezzo che altrimenti sarebbe leggermente banale. Un buono stile anche se pecca inizialmente per alcune volgarità gratuite facilmente evitabili. 7.5
    Lettura: La lettura, senza alcuna musica di sottofondo, è quasi impossibile e si dilunga in maniera noiosa. Il pezzo, straordinariamente, si trasforma se si accompagna il tutto con qualche brano musicale adatto (ottima la scelta di mettere una tracklist a fine brano). 8
    Honorable: Sarò onesto ma purtroppo il pezzo non mi è rimasto impresso e a distanza di qualche giorno l'unica cosa che mi era rimasto di questo pezzo era l'ottima idea della tracklist. Peccato. 6.5
    Voto totale: Crono riesce a mutare un racconto banale in un degno accompagnamento di diversi pezzi musicali in un miscuglio definito dall'autore come un plagio di pezzi di cantanti più noti. La scelta è stata coraggiosa e ben fatta. Un buon lavoro che poteva però essere supportato da una trama migliore. 7.5

    Utente: Chronos II
    Titolo: /
    Tipologia: Horror-psicologico
    Trama: Difficile inquadrare il brano di Chronos II: il protagonista è in fuga da qualcosa (lo Specchio?) che lo ha tenuto prigionero a lungo e dopo una fuga su di una collina (montagna non troppo alta?) la fa finita suicidandosi. In realtà l'intero pezzo non è così banale come è descritto qua, ma, nel contempo, si ha una sensazione di incomprensione e di "non capito" che, comunque, è voluta dall'autore stesso. La trama non è ancora una volta molto originale ma il tutto, grazie anche le venature psicologiche, è interessante. 7
    Stile: Lo stile è complesso, misterioso e, a tratti confuso. Si ha come l'impressione che la prima parte sia un inizio pensato e scritto a parte dalla seconda parte: la partenza è per l'appunto molto meditativa, mentre la seconda parte è molto più d'azione e di movimento. Il tutto comunque rimane affascinante grazie ad un ottimo uso delle parole e del mistero. 8
    Lettura: La lettura, a paragrafi, è leggermente complesso all'inizio mentre si sviluppa facilmente nella seconda parte del racconto. 6.5
    Honorable: No, purtroppo so già che questo racconto non mi rimarrà nella mente. Non ha i sentimenti nè la forza per impantarsi nella memoria. Un peccato. 5
    Voto totale: un racconto affascinante senza manie di protagonismi che non esalta, ma che, nel contempo, si fa leggere senza grossissimi problemi (per quanto l'inizio sia leggermente pesante). Un buon inizio essendo il primo contest letterario. 7

    Utente: Jurambalco
    Titolo: Il Pozzo della Luna
    Tipologia: Fantascientifico
    Trama: Una centrale nucleare e un gruppo di ragazzi che vuole scoprire che cosa ci sta dietro (perchè c'è qualcosa di "misterioso"). E fatalmente Will scopre che all'interno della centrale c'è un passaggio dimensionale che conduce ad un mondo di lucertuloidi. Anche qua come nei due racconti precedenti il tutto si conclude con un omicidio (stavolta tocca al protagonista). Una lode comunque per la trama più complessa letta in questo contest letterario. 7.5
    Stile: Uno stile narrativo bloccato, inutilmente, da una canzonetta "simil-televisiva". Il tutto però è impostato male e in maniera meccanica; molti pezzi sono completamente slegati fra di loro facendo mancare la continuità di lettura che dovrebbe essere tipica dei brani narrativi. Un vero peccato. 5.5
    Lettura: La lettura scorre abbastanza veloce ma la scelta di dimenticare, a tratti, ciò a cui s'era appena giunto qualche riga sopra può dare fastidio e non aiuta. 6
    Honorable: Di racconti fantascienfitici con passaggi dimensionali ormai la letteratura ne è satura e anche questo punto, d'altronde, non è molto approffondito dall'autore che ci propone un finale troppo veloce. Non rimarrà nella memoria purtroppo. 5.5
    Voto totale: Un racconto che zoppica su tematiche letterarie già sentite e su di una struttura troppo pesante e fatta a tenute stagne. Senza probabilmente i limiti del contest poteva sicuramente essere allargato e migliorato. Un brano che poteva essere molto di più. 6

    Utente: avatarz
    Titolo: /
    Tipologia: Stilistico poliziesco
    Trama: La trama non è la forza portante del racconto. Narra in breve di una situazione delicata di polizia ove, malauguratamente, l'ostaggio durante una sparatoria viene fatto fuori. Trama da Carabinieri 7 che non stupisce (se aggiungiamo il fatto che ormai questo è il quarto racconto in cui c'è un cadavere) ma che offre un'ottima base per quella che è la vera forza di questo brano. 6.5
    Stile: Ovvero lo stile. Il brano di avatarz è caratterizzato da un ottimo gioco di posizioni delle frasi sia visivamente (un bell'esempio è la locazione della parola "Stasi.") sia cronologicamente (con pezzi futuri che vengono detti prima che accada l'evento). Il tutto è inoltre completato da un uso estremamente raffinato, ricercato, ma non pesante, delle parole in un brano attuale e affascinante. Un ottimo progetto. 9
    Lettura: La lettura a prima vista può essere fastidiosa ma, appena ci si rende conto che il tutto batte sullo stile allora ci si fa uno sforzo di buona volontà e si riordina, anche se con leggera fatica, la cronologia del tutto. L'uso dell'italiano è corretto e non ci sono parole complesse. 7.5
    Honorable: Mi ricordavo di aver detto che mi sarebbe sparito dalla mente. Mi sbagliavo, alla fin fine mi è rimasto impresso. Un buon esperimento che si è premiato controvoglia. Maledetto Avatarz. XD 7.5
    Voto totale: Stile è la parola d'ordine di questo brano; se fosse stato condito da un pizzico d'originalità in più forse avrebbe potuto assumere un valore superiore, ma anche così va bene. Un buon lavoro. 8

    Utente: Naruto
    Titolo: Fiori diversi, uomini uguali
    Tipologia: Biblico
    Trama: Naruto reinventa la genesi e la fa in una maniera semplice ma costruttiva. Prende una bella Venere/Lucifero e la fa cucinare generando l'essere perfetto ma Dio rendendosi conto che tale perfezione porterà alla noia donerà all'uomo la diversità. Un buon brano ricco di fantasia e, che a tratti, può sorprendere. Un peccato che il finale si concluda ancora una volta con la scomparsa, seppur mitologica, di uno dei protagonisti. 8
    Stile: Uno stile semplice, forse anche troppo visto che certe volte si ha la sensazione di leggere una parabola da catechismo più che un racconto di un utente. Ma, in questo caso, la forza è nella trama che nello stile. 6.5
    Lettura: La lettura, a parte l'inizio forse un po' stentato, prosegue senza problemi e senza difficoltà. 8
    Honorable: Grazie al contenuto innovativo della "genesi" è sicuramente il racconto partecipante a questo contest che mi è rimasto più impresso. Bravo. 9
    Voto totale: Naruto, con uno stile semplice, riesce a proporre un buon brano che affascina e spiega, con fantasia biblica, una semplice verità ch'è la diversità umana. Bravo Naruto. 8

    Utente: Carmine_XX
    Titolo: Cenere
    Tipologia: Apocalittico
    Trama: Due (o tre?) morti inserite per fare scena e poi la fine del mondo. Protagonista: l'uomo che sa perchè la conclusione sta giungendo. Motivo: Boh?!? Questo non lo sappiamo. La trama effettivamente non è granchè ma si dovrebbe incentrare, principalmente, sulla diversità di quest'essere che sa (ed è per questo insensibile) e gli altri che non sanno (e per questo continuano a soffrire). Un peccato che tale diversità non viene mai messa in luce visto che anche gli altri personaggi non godono di una grande caratterizzazione sentimentale. Peccato. 6.5
    Stile: Uno stile semplice e che non dà fastidio. Nessun protagonismo e nessuna ricerca di parole. Ottima la scelta di non rivelare cosa veramente accade che dà quel tocco di misterioso che, in fondo, rende affascinante un brano che se no non avrebbe granchè da dire. Bello il finale. 7.5
    Lettura: Nulla da dire, si fa leggere senza problemi. 7
    Honorable: Quando l'ho visto per la seconda volta mi sono detto: "Ecco un nuovo racconto."e invece no... mi sono accorto che l'avevo già letto. Mi sono reso conto di essere alla seconda lettura quand'ero a metà... no, non provo alcuna empatia per i personaggi e quindi nemmeno per il brano. Peccato. 5.5
    Voto totale: Le morti che accadono nel brano dovrebbero servire per approffondire l'insensibilità del protagonista ma, in sincerità, sono troppo artificiali per darne una vera spiegazione logica. Si poteva approffondire molto su ogni cosa: sui personaggi, sulla morte, sul protagonista, sull'insensibilità della realtà, sulla fine del mondo... ciò non è stato fatto. Un buon racconto in potenza, purtroppo a questo stadio non merità granchè. 6.5

    Utente: the darkness
    Titolo: /
    Tipologia: Sociale
    Trama: Un brano che narra la storia di un ragazzino che soffre di eliofobia e per questo motivo è costretto a vivere solo di notte. A tal punto Elio (questo il nome del protagonista) inizia le serali dove viene a contatto con altri bambini che man mano nella storia iniziano a considerarlo un vampiro. La situazione pian piano degenera fino a che Elio si autoconvince di esserlo ed, istigato da Ruggero (altro bambino), attacca lo stesso Ruggero. La, purtroppo banale, conclusione è l'eliminazione fisica del protagonista da parte degli altri bambini. Una trama leggermente più profonda degli altri racconti finora analizzati e che espone con cruda chiarezza come gli altri possono affrontare il diverso o comunque ciò che non conoscono. Un buon racconto che forse si conclude, a mio parere, un po' troppo assurdamente (non credo che dei bambini abbiano la capacità di uccidere così a sangue freddo). L'intento di the darkness comunque era quello di rappresentare l'orrore della generalizzazione e in questo bisogna dire ch'è riuscito nel suo intento. 8
    Stile: Uno stile narrativo semplice che però non decade nella banalità, a tratti sfiora il grottesco (specie nel finale). 7.5
    Lettura: La lettura si svolge velocemente e senza grossi problemi. L'italiano è corretto e si riesce a leggere il tutto senza che si trasformi in un dramma televisivo da botta e risposta. 7.5
    Honorable: Un ottimo brano che mi è rimasto impresso: sicuramente non è nè biblico nè apocalittico ma è forse l'unico pezzo che riesce ad esprimere un forte concetto di morale e diversità. Bravo. 8
    Voto totale: Prima di dare il voto globale ringrazio the darkness per la chiosa, ma non serviva assolutamente: Le motivazioni e le morali contenute nel brano si capivano perfettamente senza quella lunga spiegazione (di cui cmq ti ringrazio ancora). Ti ho accusato inoltre, ingiustamente, di una trama banale: me ne scuso ma questo è solo a causa di un finale che usa il clichè ormai abusato di "ammazzare il protagonista (o il co-protagonista)"; se leggi tutti i racconti precedenti si concludono con la morte del personaggio principale... dopo un po' anche al più paziente dei recensori girano le scatole. Detto questo passo rapidamente alle due righe del voto finale: come già detto la trama è ottima e anche la lettura e lo stile ti premiano sufficientemente. Forse potevi approffondire la malattia del bambino, ma lo spazio purtroppo era tiranno. Non credo di dovermi dilungare ulteriormente: bravo. 8

    Utente: GFSan
    Titolo: A posto
    Tipologia: Dialogo
    Trama: Uno straniero (Sundae) chiama un suo amico (Bruno) al telefono e quindi si trovano a dialogare a casa di Sundae. Il tema verge sulla diversità di Sundae e su come questo ha difficoltà ad integrarsi con gli altri. Con brevi dialoghi e un'attenta descrizione dell'ambiente (soprattutto della casa di Sundae), GFSan riesce a riportare un racconto piacevole da leggere. 7.5
    Stile: Narrativo e ricco di dialoghi. Ciononostante GFSan non tralascia la descrizione dell'ambiente della casa di Sundae proponendo una realtà che anche al lettore può risultare disarmante. Curioso il riferimento sul lavoro che qualche lettore malizioso potrebbe ricollegare a qualche superstizione. 8.5
    Lettura: La lettura è estremamente piacevole e veloce. Si sente un po' il peccato quando si arriva nel finale in quanto la conclusione arriva un po' troppo rapidamente. Peccato. 7
    Honorable: Non è un racconto da honorable: si legge, lo si gode e poi lo si dimentica. Non è un difetto del brano, ma semplicemente una condizione dovuta alla struttura stessa dell'insieme. 6
    Voto totale: GFSan ci propone un buon racconto breve che si apprezza senza nessun problema e che è un gusto a leggerserlo con magari un bicchiere di Jack Daniels sotto mano (piccolo pensiero che ho avuto mentre lo leggevo). 7.5

    Utente: space king
    Titolo: Il Grillo
    Tipologia: Monologo
    Trama: E', usando le parole di space king, "Un continuo, incessante, snervante e appagante soliloquio con la propria persona". E', usando le mie parole, un pensiero nervoso di un misogino che fa una passeggiata. Un brano che non ha trama ma che vive solo nelle parole, profonde o meno, di questo viadante... può piacere o meno. Ovviamente qua la trama non è la parte forte. 5.5
    Stile: Il pensiero del protagonista, narrato in prima persona, è estremamente accurato con parole ricercate, a volte troppo. L'idea di un dibattito interiore è estremamente interessante e space king ci fa impersonare perfettamente un personaggio estremamente pessimistra e acculturato che solitamente è estraneo alla felice mentalità consumistica dei nostri tempi. Bravo. 8
    Lettura: La lettura è estremamente pesante, ma ciò non è un male in quanto si percepisce che tale pesantezza è proprio voluta dall'autore. Il pensiero del misogino non è per tutti, anzi... è per molto pochi. Per i diversi. Peccato solo di una cosa: troppo spesso l'autore si perde in troppe parole ricercate che in un pensiero comunque stonerebbero. 7.5
    Honorable: Non è un racconto che rimane nella memoria, ma è un racconto da leggere e da pensare. Una valutazione honorable non può sussistere per un brano di questo tipo. 5
    Voto totale: Space King ci offre un buon racconto, estremamente complesso e sicuramente non per tutti. Forse se alcune parti fossero state meno stilistiche (cito ad esempio: "si ha la strana perversione del libidinoso render dissoluto quel che è puro") il testo ne avrebbe guadagnato un qualcosa... ma comunque un buono scritto. 7

    Utente: kokkina
    Titolo: Specchio
    Tipologia: Descrittivo
    Trama: Kokkina narra con asprezza e durezza la rapidissima degradazione di un uomo e lo fa con poche pochissime azioni: il riflesso in uno specchio, un malore durante una passeggiata e poi l'autodistruzione finale. Un pezzo che incanta per la sua semplicità e il suo modo di farsi strada con un mistero che non viene svelato. 7.5
    Stile: Uno stile semplice, con frasi corte, chiare e compatte. Attenta nelle descrizioni in un brano a tratti grottesco e terribile. 7.5
    Lettura: La lettura è rapida e il racconto finisce rapidamente, forse un po' troppo rapidamente. 7
    Honorable: E' un racconto amabile e interessante, ma tragicamente non si fa strada nei sentimenti: a parte un po' di rammarico e raccapriccio per il protagonista, in fondo, ci si sente comunque degli estranei che guardano un pazzo soffrire. Peccato, forse maggior empatia poteva aiutare. 6.5
    Voto totale: Un buon brano, a tratti grottesco, veloce da leggere ma che purtroppo si rivela troppo corto per potersi appassionare veramente. Nell'insieme comunque il brano è ampiamente interessante. 7

    Utente: fiffo
    Titolo: /
    Tipologia: Monologo
    Trama: Un ragazzo (?) senza amici dopo una piccola analisi di se stesso cerca nuovi contatti tramite myspace. Invano. Fiffo riesce con una buonissima ironia (è stato l'unico racconto che mi ha fatto sorridere) a descrivere com'è la "vita virtuale" degli "altri" e come, ad un giudizio esterno, possono sembrare ridicoli o comunque da scartare. Un buon brano, veramente. 8
    Stile: Stile semplice, non ricercato e spesso autoironico. Interessante vedere come Fiffo riusa i clichè tipici dell'utente medio. Fiffo riesce senza grosso ingegno a far rilassare il lettore con un brano che, a tratti, fa pensare. 8.5
    Lettura: Lettura veloce e che scorre senza alcun problema. Forse alcuni lettori non ben legati ad internet potrebbero non godere appieno di molte delle chicche presenti nel brano, ma per nostra fortuna questo forum conosce abbastanza bene le meccaniche degli internauti. Se proprio bisogna farci una critica: è un po' corto. Quando un brano è bello si spera che possa durare il più possibile, ma vabbeh... è solo per cercare il pelo nell'uovo. 8
    Honorable: Un brano che ricorderò col sorriso ogni volta che aprirò un blog (non dico Myspace perchè non l'ho mai visitato). Grazie Fiffo, mi hai donato un ulteriore motivo per poter guardare con ironia a tutte quelle sciocchezzuole tipiche degli adolescenti internauti. 8.5
    Voto totale: Nella sua semplicità Fiffo riesce a descrivere un pezzo ironico e quasi con morale... fa pensare e sorprende per quanto non ci si trovi a socializzare con il protagonista (leggermente troppo isolato). un bravo a Fiffo che secondo me merita il primo premio in questo contest letterario. 8.5

    Utente: Lop91
    Titolo: /
    Tipologia: Monologo
    Trama: Ho letto il racconto autolesionista con interesse anche se all'ennesima morte del protagonista del finale non ho potuto non dire un "vaff". Scusami, ma ormai l'omicidio/suicidio è il topos letterario più abusato in questi contest e veramente mi fa gridare al cielo: "PERCHE'???". Per il resto, fra mentalità e pensieri, il protagonista è un interessante pessimista che ci presenta in maniera interessante tutta la sua famiglia (quasi ch'essa sia un simbolo del nostro mondo occidentale). un buon monologo con un finale ormai trito e ritrito. 7
    Stile: Stile da monologo, calmo ma arrabbiato col mondo. Lop91 riesce a gestire al meglio un analisi cattiva e spesso superba del mondo. Molte volte mi sono trovato, mio malgrado, d'accordo col pessimismo del protagonista. 8
    Lettura: La lettura è semplice e tranquilla... come molti altri pezzi il finale arriva forse un po' presto. Ma forse dilungarsi non sarebbe servito. 7.5
    Honorable: No, non lo ricorderò. Il solito pessimista di turno che si suicida è tipico di ogni serie televisiva scolastica (in cui c'è sempre l'asociale di turno). Un po' mi spiace. 6
    Voto totale: Un buon racconto, non molto originale, ma che viene narrato con cura dei particolari e con la giusta cattiveria. Peccato per il finale. 7

    RISULTATI
    Spoiler:

    TERZO POSTO:
    the darkness
    SECONDO POSTO: Naruto con "Fiori diversi, uomini uguali"
    PRIMO POSTO: fiffo


    Ultima modifica di Mvesim; 14-06-2008 alle 23:16:20

  5. #5
    Utente L'avatar di Lop
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    volevo fare una domanda poi eventualmente canecellerò il messaggio:
    si può rispondere alle votazioni degli altri qui o nell'altro topic?
    comunque appena li avrò letti tutti, voterò anch'io, me ne mancano pochi..

  6. #6
    Mvesim
    Ospite
    Citazione Lop91 Visualizza Messaggio
    volevo fare una domanda poi eventualmente canecellerò il messaggio:
    si può rispondere alle votazioni degli altri qui o nell'altro topic?
    comunque appena li avrò letti tutti, voterò anch'io, me ne mancano pochi..
    Rispondi pure qua altrimenti diventa un casino.


  7. #7
    Utente L'avatar di Lop
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    ok allora rispondo alle vostre considerazioni sul mio testo.
    rispondo a te Mvesim (che tra l'altro il tuo mi manca da leggere, come quello di Hermus, the darkness, carmine e space king; troppi ancora da leggere speriamo di farcela), del finale sono d'accordo, l'azione che compie il personaggio non è per intenerire o per cercare di far colpo, è una conseguenza, che io considero abbastanza logica, al suo pessimismo, volevo anche dire che ho cercato di non soffermarmi troppo sul finale per cercare di non sviare l'attenzione sul resto del monologo, purtoppo dalla tua considerazione mi rendo conto che non sono riuscito nel mio intento...
    per rispondere a Jurambalco, lo so che sulla sorella mi ci sono soffermato troppo rispetto agli altri, ma è comunque quella su cui avevo più cose da dire...
    per il resto non l'ho riguardato quando l'ho scritto quindi errori grammaticali o di punteggiatura può darsi benissimo ce ne siano, ma avevo furia...

    EDIT: auguri comunque Mvesim
    Ultima modifica di Lop; 15-06-2008 alle 00:33:00

  8. #8
    Bokassa
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    Ho ripulito il primo post che ora presenta l'elenco completo delle opere ma soprattutto le informazioni fondamentali. Forse in molti non lo noteranno, ma il post stesso ha dovuto cedere alle strette maglie di una censura che l'ha ripulito dalla ARROGANZA che qualcuno vi aveva scorto (you know who you are [cit.], ma quanto mi odi!).

    Enjoy, che io vado a sniffare novalgina.

  9. #9
    kappa-umano L'avatar di fiffo
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    Citazione Bokassa Visualizza Messaggio
    Ho ripulito il primo post che ora presenta l'elenco completo delle opere ma soprattutto le informazioni fondamentali. Forse in molti non lo noteranno, ma il post stesso ha dovuto cedere alle strette maglie di una censura che l'ha ripulito dalla ARROGANZA che qualcuno vi aveva scorto (you know who you are [cit.], ma quanto mi odi!).

    Enjoy, che io vado a sniffare novalgina.
    una sola cosa da dirti: accento circonflesso, sottolineatura, accento circonflesso.

    Riguardo il contest, intanto ringrazio i buoni commenti dei due qua sopra, e poi informo che non credo potrò votare perché non riuscirò a leggerli tutti, ma in questo post appena possibile scriverò qualche commento su quelli che sono riuscito a leggere ^^
    Se noi dovessimo agire in stretto accordo con la ragione, dovremmo negare la nostra stessa esistenza. Il fatto che Voltaire, il quale deificò la ragione, abbia goduto di una vita lunga e felice, mostra come gli esseri umani si trovino ad uno stadio d'evoluzione inferiore a quello dei kappa.
    - Mag, Kappa filosofo

  10. #10
    Mvesim
    Ospite
    Citazione Lop91 Visualizza Messaggio
    ok allora rispondo alle vostre considerazioni sul mio testo.
    del finale sono d'accordo, l'azione che compie il personaggio non è per intenerire o per cercare di far colpo, è una conseguenza, che io considero abbastanza logica, al suo pessimismo, volevo anche dire che ho cercato di non soffermarmi troppo sul finale per cercare di non sviare l'attenzione sul resto del monologo, purtoppo dalla tua considerazione mi rendo conto che non sono riuscito nel mio intento...
    Senza il finale il racconto acquista mezzo punto; non ti toglierei di più per una cosa che non è un problema del tuo racconto ma un fatto che riguarda praticamente quasi tutti i brani di questo (e di passati) contest.
    Diciamo che leggere nove racconti su tredici in cui il protagonista o un personaggio principale viene ridotto all'oblio dopo un po' rompe: c'è la sensazione che l'autore NON sappia come finire e, per fare una specie di colpo di scena finale, ammazzi il personaggio.
    La conclusione del suicidio non era ovvia tanto che arrivato sul finale non mi aspettavo di leggere la parola "cappio" e, proprio per questo, mi sono cadute le braccia... cioè c'erano molte altre strade da percorrere sia positive che negative che non includevano il suicidio.
    Nulla da dire sull'ovvia logicità: ma spero sempre che l'autore s'impegni di più nella conclusione... la morte del protagonista è, forse, il metodo più rapido e brutale per mettere fine ad un racconto.
    Sul resto del brano comunque non c'è niente da eccepire: un buon brano, ben scritto ma leggermente banalotto (visto che come già detto ricorda un topic di un utente depresso), da 7.5 punti.

    EDIT: auguri comunque Mvesim
    Gracias. XD

    Citazione Bokassa Visualizza Messaggio
    Ho ripulito il primo post che ora presenta l'elenco completo delle opere ma soprattutto le informazioni fondamentali.

    Enjoy, che io vado a sniffare novalgina.
    Manca un racconto fuori concorso: http://forumgamesradar.futuregamer.i...2&postcount=33


  11. #11
    Bokassa
    Ospite
    Diamine, non avevo visto il fuori concorso di Cr0n0_, lo aggiungo alla lista, grazie Muezzin per la soffiata e auguri!

  12. #12
    Cr0n0_
    Ospite
    Ho letto 9 dei racconti in gara e devo dire che tra alti e bassi è stato piacevole ed interessante.

    Entro domani dovrei riuscire a concludere la lettura e a finire le schede di valutazioni.

    Chiedo a tutti (soprattutto a chi non mi conosce) di non offendersi per i miei commenti "coloriti" su alcuni dei racconti. Quando valuto non uso mezzi termini e sicuramente ci saranno delle cose non carine da leggere. Ma d'altra parte in questo caso non ho risparmiato critiche anche al mio racconto, quindi spero che questo (almeno in parte) possa evitare che qualcuno se la prenda per giudizi non propriamente leggeri.

    Al di là delle schede di valutazione ufficiali, faccio i complimenti a tutti, è un piacere vedere così tanta partecipazione in un contest letterario. A domani per i miei voti

  13. #13
    lato oscuro della forza L'avatar di the darkness
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    5.295
    li sto leggendo anche io a poco a poco, anche perchè non ho moltissimo tempo a mia disposizione, e anche perchè tra in concorso e fuori ci sono quasi venti racconti.

  14. #14
    Villano L'avatar di Jurambalco
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    Citazione Cr0n0_ Visualizza Messaggio

    Chiedo a tutti (soprattutto a chi non mi conosce) di non offendersi per i miei commenti "coloriti" su alcuni dei racconti. Quando valuto non uso mezzi termini e sicuramente ci saranno delle cose non carine da leggere. Ma d'altra parte in questo caso non ho risparmiato critiche anche al mio racconto, quindi spero che questo (almeno in parte) possa evitare che qualcuno se la prenda per giudizi non propriamente leggeri.
    figuriamoci

  15. #15
    Anima Salva L'avatar di Lynn
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    Citazione Bokassa Visualizza Messaggio
    Ecco a voi il consueto appuntamento con le votazioni, qui deciderete i vostri 3 scritti preferiti (mi raccomando, niente ex-aequo o simili) e, se vorrete, potrete commentare a più riprese le opere, siano esse in concorso o meno. Sfruttiamo questo thread per tutto questo e altro ancora, così evitiamo crosspost con l'altro thread di discussione.

    Termine delle votazioni: giovedi 19 giugno, ore 23.59 (passibile di slittamento se sarà necessario e se non avrà visto la luce nella mia mente il contest successivo).

    Votate, votate, votate.
    Sembri il presentatore di un varietà, vergognati.

    Detto questo... oggi -invece di studiare- ho letto i restanti racconti in concorso. Siccome sono buona [a volte] lascio un piccolo umile commento solo per quelli che mi hanno piacevolmente colpita.

    - DJ SET di Cr0n0_
    Devo dire che l'idea è originale ed è venuta fuori una bella cosa, sì, mi è piaciuta. Però non me la sento di darti il voto onestamente, preferisco favorire chi ha partorito il racconto di suo pugno. Però complimenti.
    Ah, ho gradito ancora di più il brano che hai postato fuori concorso, peccato non partecipi. Il protagonista con quella disillusione/insoddisfazione e quella sicumera folle mi ha attirata.

    - Specchio di kokkina
    Bello il tema della metamorfosi, come quello della paura di se stessi. Mi piace anche il risvolto macabro finale. Brava.

    - senza titolo di fiffo
    Bravo fiffus, bell'esempio. Ti ho già detto cosa ne penso. Però non ti voto perché puoi fare molto meglio.

    E ora il podio. Però volevo premettere che, fosse stato in concorso, avrei dato il primo posto alla poesia del presentatore/autore del topic/mistico uomo/cotoBokassa. Il limite di caratteri è un'indecenza.
    Confesso di essere un po' combattuta nello stilare la classifica... Ci provo.

    Primo posto.
    Il Grillo di space king
    Bel flusso di coscienza, piacevoli scelte lessicali,mi è piaciuto parecchio. Sarà che amo le introspezioni a partire dal contrasto io\resto del mondo. Mi chiedo come tu abbia fatto a tirar fuori tutti questi pensieri, t'invidio. Complimenti.

    Secondo posto.
    A posto di GFSan
    Quel Sundae è amabile... Scoppiato, insicuro, debole, quasi lunatico, caratterizzato benissimo, nonostante la brevità del racconto. Il linguaggio informale è reso molto bene, suona spontaneo e naturale. Il tema è preso in pieno con un pizzico di ironia. Scorre tutto piacevolmente. Bello.

    Terzo posto.
    senza titolo di avatarz
    Molto originale, lo stile mi è piaciuto particolarmente, è completamente nel mio gusto. Confesso che ti avrei dato il primo posto per quanto mi ha colpita, però ci ho trovato qualche scelta espressiva stonata. Hai usato un ottimo lessico, però qualche volta -non so- non scorreva troppo fluido (e non mi riferisco ai trapassi tra la coscienza e la storia(?), ma alle parti narrative in sé). Se scrivi altre cose del genere voglio leggerle!


    [Avete appena letto le osservazioni di una stupida, nulla di pretenzioso.]
    Scoprimmo (a notte alta questa scoperta è inevitabile) che gli specchi hanno qualcosa di mostruoso. Bioy Casares ricordò allora che uno degli eresiarchi di Uqbar aveva giudicato che gli specchi, e la copula, sono abominevoli, poiché moltiplicano il numero degli uomini.

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