Descrizione: All'inizio degli anni '90 erano molti i problemi che affliggevano il GameGear di Sega, ma quello più incombente era senza dubbio l'assenza di titoli di rilievo. La console prodigio della grande S, infatti, poteva contare su un parco software costituito al 90% da conversioni di titoli Master System, ovvero giochi inevitabilmente obsoleti e soprattutto privi di mordente e originalità.
In questa difficile situazione emerse il vero valore di Crystal Warriors, un gioco di ruolo innovativo, immediato e soprattutto sviluppato per sfruttare al 100% la portatile Sega.
Nulla di innovativo per quanto riguarda la trama: un regno pacifico, un imperatore crudele che rapisce il re causando caos e finimondo, una principessa e i suoi soldati pronti a combattere per salvare il monarca e riportare la pace. Una storia di stampo classico, insomma, che certo non bastava da sola a giustificare l'acquisto del titolo.
Il vero asso nella manica di Crystal Warriors, infatti, era la meccanica di gioco: molti celebrano Advance Wars e Fire Emblem come i primi esponenti del genere strategico su console portatile, ma questo titolo riusciva a fondere semplicità e strategia in maniera altrettanto efficace.
Due soli tasti, uno per confermare, l'altro per annullare, la croce direzionale per muovere il personaggio e la classica terna di tipi a bilanciare debolezze e resistenze (vento batte acqua, acqua batte fuoco, fuoco batte vento, con in più alcuni personaggi neutrali come la principessa Iris e i due maghi Murak e Romi) erano la ricetta per un gameplay quantomai immediato, che già alla prima partita risultava chiarissimo e facile da padroneggiare.
Ma per giocare a Crystal Warriors servivano anche logica e capacità strategiche: dove posizionare un determinato personaggio, quando attaccare e quando ritirarsi e come utilizzare le preziose spell, offensive e difensive erano solo alcuni degli elementi che facevano la differenza tra una vittoria e una sconfitta, ma stranamente operazioni così complesse risultavano semplicissime e quasi "arcade" per la loro immediatezza e praticità.
A condire il tutto vi era poi la veste grafica e sonora: animazioni curatissime, sprite colorati e disegnati con precisione e intelligenza e ambientazioni semplici ma molto caratteristiche erano accompagnate da musiche epiche e variegate, sempre d'atmosfera e mai noiose o ripetitive.
Crystal Warriors, insomma, ha rappresentato una delle poche esclusive degne di nota per lo sfortunato GameGear, una perla di game design sfortunatamente dimenticata ma che sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire...