Contest letterario #5 - Abbandono [VOTAZIONI]
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Discussione: Contest letterario #5 - Abbandono [VOTAZIONI]

Cambio titolo
  1. #1
    Mvesim
    Ospite

    Contest letterario #5 - Abbandono [VOTAZIONI]


    Si ringrazia Spettro di Sabbia per il logo.

    CONTEST LETTERARIO #5
    ABBANDONO
    VOTAZIONI


    Contest precedenti:
    - Amore
    - Fede e misticismo
    - Fantasya
    - Etica

    E arrivano così anche le votazioni per la quinta edizione del mistico contest letterario (qua) con 12 racconti e 11 partecipanti.
    Anche stavolta si userà il metodo di votazioni usato per il contest dell'etica e speriamo che anche stavolta i risultati possano portare ad un giusto e degno vincitore.

    Auguro a tutti buona fortuna, ma prima passo a spiegarvi, come al solito, il metodo di votazione.

    IMPORTANTE: Ogni votante deve dare ALMENO le tre preferenze riguardanti il primo, il secondo ed il terzo posto; se il votante non dà queste votazioni non darà alcun contributo all'utente che ha preferito (questo per evitare che ci siano utenti che votano più per fama dell'autore che per il racconto stesso). Le rimanenti preferenze sono tutte facoltative.

    I voti che si potranno dare saranno i seguenti:
    - Un primo posto: in relazione a quanto è piaciuto il racconto
    - Un secondo posto: in relazione a quanto è piaciuto il racconto
    - Un terzo posto: in relazione a quanto è piaciuto il racconto
    - Un premio originalità: al racconto, secondo voi, più originale
    - Un premio italiano: al racconto scritto, secondo voi, nel migliore italiano
    - Un premio honorable: al racconto che più vi ha colpito e vi è rimasto impresso e, probabilmente, ricorderete per un qualche motivo
    - Un premio narrativo: da dare al racconto con la trama migliore
    - Un premio stilistico: da dare al racconto con lo stile migliore

    ATTENZIONE PER CAMBIAMENTO DI REGOLE SULLE VOTAZIONI

    - Per ogni primo posto saranno dati 9 punti;
    - per ogni secondo posto saranno dati 6 punti;
    - per ogni terzo posto saranno dati 3 punti;
    - ogni votante ha la libertà, inoltre, di assegnare 3 punti a sua scelta a chiunque (ad eccezione dell'utente votato per il primo posto); i punti possono essere suddivisi o non dati... mi spiego con alcuni esempi:
    • voto primo Anacleto, secondo Bibi, terzo Carlo, assegno tre punti bonus a Gianni perchè ha fatto un buon racconto;
    • voto primo Anacleto, secondo Bibi, terzo Carlo, assegno tre punti a Bibi perchè secondo me merita di essere alla pari di Anacleto;
    • voto primo Anacleto, secondo Bibi, terzo Carlo, assegno due punti a Gianni per il buon racconto e un punto bonus a Carlo che secondo me merita di più di solo tre punti;
    • voto primo Anacleto, secondo Bibi, terzo Carlo, assegno un punto bonus a Gianni per l'originalità che ha portato;
    • voto primo Anacleto, secondo Bibi, terzo Carlo, non assegno alcun punto bonus a nessun utente.
    Spero sia chiaro, se avete eventuali domande fatele senza problemi.

    - I premi originalità, italiano, honorable, narrativo e stilistico non daranno alcun punto, ma saranno considerati semplicemente dei premi a se stanti e saranno assegnati come nei contest precedenti (ovvero chi si vede assegnato più premi narrativi, per esempio, vince il premio narrativo).

    NB: Gli scrittori non potranno, ovviamente, premiare il proprio scritto ma potranno premiare/votare gli altri.

    Le votazioni si chiuderanno sabato 13 ottobre alle ore 12.00.

    RACCONTI IN GARA (in ordine di pubblicazione sul thread delle opere)


    Ultima modifica di Mvesim; 7-10-2007 alle 12:35:35

  2. #2
    Ren
    Ospite
    Citazione Mvesim Visualizza Messaggio
    CUT
    Leggerò con piacere i racconti e li voterò nei prossimi giorni, ma intanto scrivo questo messaggio per esprimere il mio entusiasmo per il tema del prossimo contest!

    Eccellente, il tema che forse preferisco in assoluto; spero di riuscire ad avere il tempo per scrivere qualcosa di valido.
    Ottima scelta

  3. #3
    Villano L'avatar di Jurambalco
    Registrato il
    03-05
    Località
    Il Bosco
    Messaggi
    7.844
    Il treno-Frank drummer

    Una poesia che mi è piaciuta particolarmente, anche se l'ho capita appieno solo ad una seconda lettura. Personalmente detesto commentare le poesie, ma di questa posso dire che mi ha colpito profondamente, mi ha artigliato con le sue parole, con la sua rapidità ed i suoi voli. Bella, molto bella.
    1 Punto

    L'ultimo incontro- Elettrodado

    Un racconto che si lascia leggere, che interessa e che non disturba per "scrittura lenta" o simili. Forse le descrizioni fisiche dei personaggi sono un po' troppo relegate, ma non danno fastidio.
    Il tema scelto viene trattato bene, anche se si tralasciano un po' troppo le cause che hanno portato al momento del racconto. Insomma, questo racconto è uno spaccato della vita di due uomini, l'una che sta per abandonare il mondo e l'atro che si è già abandonato alla follia (se così si può dire). Un bel racconto, anche se non mi ha lasciato impresso nulla di che.

    Inganno Negazione Ragione Immolazione-Mvesim

    Questi brani riprendono il punto di vista (fondamentalmente) dell'apostolo pietro nel momento in cui rinnega il nazareno. Tema ripreso correttamente, ben scritto e vario che tuttavia però non riesce per nulla ad entusiasmarmi: è un racconto anonimo, non vi si distingue alcun segno dell'autore.

    Countesthorpe-Jurambalco

    Purtroppo mi sono totalmente dimenticato di scrivere una guida alla lettura per questo mio conticello, e temo sia una cosa dovuta visto che potrebbe risultare un po' confuso.
    Per prima cosa la chiave del racconto, che sembra procedere con flemma, è negli ultimi righi, quelli che paiono abbozzatti, arronzati frettolosamente. Tutto ciò che avviene nel negozio è difatti marginale, un prologo che potrebbe essere riassunto in un rigo, anzi mezzo... È, insomma, perfettamente inutile dal punto di vista della trama in se. Tuttavia ha comunque un'obiettivo, quello di interagire col lettore, di farlo arzigogolare per trovare un collegamento tra ciò che accade e ciò che è accaduto, trovare una linea generale o un richiamo alla consegna o, più semplicemente, trovare un perchè a ciò che accade. L'uomo dalla barba rossa (che nient'altro è che un mio alterego in tutto e per tutto ma un pochetto forzato) che blocca con lo sguardo il commesso e se bne va senza pagare, ad esempio, è il punto di spannung del racconto, ma non centra nulla col resto della trama, cioè, c'entra, ma per un'infinitesima parte. Questo perchè ad ogni azione corrisponde una reazione, ma non è detto che l'azione sia stata fatta per provocare la reazione. In questo caso la reazione è la scelta del cd. Un po' come quando si cammina per strada, dove il marciappiede è invaso da miriadi di persone che non hanno nulla a ce spartire l'uno con l'altro ma che volentoi o nolenti, camminando, si influenzano.

    [...]- Assurbanipal

    Dovrebbe esistere un nome per definire la tecnica di scrittura usata in questo racconto. Ora come ora, però, non mi sovviene.
    2 Punti

    Etereo-kokkina


    Purtroppo ho avuto un po' di difficoltà nel leggere (e rileggere) questo racconto. l chè è un pccato, perchè in fondo è uno scritto molto carico e interessante, ma proprio non riesco ad affrontarlo.

    Cut Scene-Ren

    caspita, oggi non sono molto in vena di commentare...
    Primo posto

    Il primo giorno-Marco zuccaro

    Miseri, non potreste mai capire
    In effetti, non capisco.

    L'arpione-baddo

    Scritto comunque non male, questo racconto manca di una trama chiara, di un fine degli eventi e, soprattutto, non è ne appassionante, ne interessante, ne irritante.

    Ombre- Imago Storm

    Uno stile ottimo, forse un tema non troppo originale. Riesce a catturare l'attenzione ma non suscita un vero interesse. C'è, ma allo stesso tempo non c'è.

    Insulti all'autore-mvesim

    Il modo in cui è scritto questo racconto, il prologo, lo scvolgimento, il protagonista, le comparse... eccezionale! la conclusione? Beh, nel prologo mvesim dice già tutto
    Terzo Posto

    L'uomo d'argilla- the darkness

    Un racconto davvero bello, sicuramente ciò che di più vicino al genere c'era in questo contest. Trama avvincente, personaggi caratterizzati, dubbi, misteri... il lettore viene coinvolto e liberato assieme al protagonista ed impara una lezione che, per quanto metaforica, è sempre utile. Peccato che non vi sia stata rilettura del breno ed esso presenti numerose imperfezioni sintattiche che guastano molto la lettura
    secondo posto

  4. #4
    Utente
    Registrato il
    10-05
    Messaggi
    1.883
    Citazione Jurambalco Visualizza Messaggio
    C'è, ma allo stesso tempo non c'è.
    appunto: un'ombra :P

    ovviamente ho sbagliato nel "dosaggio", però un po' l'idea di fondo era quella di creare qualcosa d'etereo: un racconto dove non vi fosse, in fin dei conti, nulla da raccontare

    poi ovviamente l'errore c'è perchè un minimo d'impatto in più non m'avrebbe dispiaciuto, giusto però per farlo capire

  5. #5
    Marco Zuccaro
    Ospite
    Volevo solo aggiungere che il mio non voleva essere un testo gareggiante realmente per il contest, quanto una più umile provocazione. In effetti non ricordo cosa volesse dire quel testo, è il frutto di un momento di sfogo puro. Se non sbaglio a parlare dovrebbe essere una persona prima della sua nascita, e "il primo giorno" è il giorno della nascita. Ma è troppo confuso, non è letteralmente adatto ad essere letto da altri che non siano me stesso. Scusate

    Complimenti a tutti

  6. #6
    Ren
    Ospite
    L'ultimo incontro di elettrodado
    Bella la frase finale. Per il resto il racconto non mi ha appassionato più di tanto, scritto in maniera discreta; ho trovato, però, la narrazione troppo frettolosa e a tratti superficiale.
    Non so, anche lo stile mi ha dato l'impressione di qualcosa di sentito e risentito. La storia non si articola in nessun modo, inizia e finisce praticamente al primo rigo. Cioè, ho avuto l'impressione che se avessi letto soltanto la prima e l'ultima riga non mi sarei perso granchè.
    Non mi ha entusiasmato.

    CountestThorpe di Jurambalco
    Questo racconto non mi è dispiaciuto; mi è piaciuto lo stile essenziale, il fatto che bene o male l'opera non ruoti attorno ad un evento sopra le righe, o a qualcosa di troppo evidente.
    L'abbandono spesso è una dimensione subdola, difficile da cogliere, sfuggente, e questo racconto penso che centri abbastanza bene l'argomento (ovviamente per come lo vedo io).
    A dire il vero ho riletto il racconto quattro volte, perchè mi è risultato un po' oscuro in alcuni passaggi; penso che l'autore avesse ben chiaro lo snodo narrativo, che però al lettore (magari soltanto a me lol)
    resta un po' fumoso, rarefatto, quasi aperto ad un'interpretazione personale, anche se si riesce ad intuire cosa l'autore volesse effettivamente raccontare.
    In ogni caso questo aspetto mi ha fatto apprezzare il racconto ancora di più. Se ci fosse stata una sorta di didascalia, per "portare per mano" il lettore verso una conclusione esplicitata del tutto, probabilmente avrebbe catturato il mio interesse in modo minore.
    Secondo posto

    Etereo di kokkina
    Ad essere sincero non mi ha convinto particolarmente. Leggo poco sentimento e molti stereotipi.
    Frasi come "Un bacio sulla fronte, una madre al suo bambino per augurargli la buonanotte, il profumo dei capelli biondissimi, gli occhi di un azzurro intenso. Il rumore, lievissimo, dei passi che si allontanano, petali di rosa" o "Ti ho rivisto nelle mani di un pianista, negli occhi dei passanti, molte cose mi ricordavano te" in un racconto che in alcuni punti vorrebbe essere "visionario", banalizzano in maniera terribile ogni intento comunicativo, appiattendo pesantemente il racconto.
    Un po' troppo forzata la ricerca di un dipinto suggestivo, che dà l'impressione di avvicinarsi più ad un testo scritto per Sanremo da un paroliere un po' in disarmo, che tenta di vivere su qualche immagine già utilizzata in un lontano passato non riuscendo ad avere idee nuove, piuttosto che ad un racconto originale ed immaginifico come vorrebbe essere.
    Senza offesa per l'autrice o per l'impegno che è stato necessario per scrivere il racconto, ovviamente. Nel momento in cui decido di scrivere un breve commento a tutte le opere (e penso sia una cosa dovuta nei confronti di chi ha lavorato per creare qualcosa e di chi ha organizzato il contest), preferisco essere del tutto onesto, altrimenti non avrebbe nessun senso.

    [...] di Assurbanipal
    Il mio commento potrebbe anche coincidere con il titolo dell'opera. Boh, non so che dire. Non ho gli strumenti culturali necessari per valutarlo, evidentemente, comunque mi dà l'impressione che voli un po' troppo in alto per le mie capacità intellettive.
    Non l'ho capito, non mi ha neanche particolarmente incuriosito, non ho trovato una chiave di lettura, quindi mi astengo da ogni commento.
    Ci tengo a precisare che il problema è sicuramente mio, ma non deciderei di mia spontanea volontà di leggere qualcosa del genere; quindi diciamo che posso essere abbastanza sicuro che questo stile non incontri il mio gusto, ma non avendo le capacità per cogliere l'intento dell'autore, il mio commento si ferma qui e non vuole essere nè positivo nè negativo.

    Il treno di Frank Drummer
    "Se fossi il lettore
    Mi chiederei
    "Che cosa ha scritto?"
    Beh, sì. Un po' me lo sono chiesto
    A parte gli scherzi, trovo che questa canzone sia abbastanza interessante.

    Io ci ho visto un disagio del protagonista, delle grosse problematiche (anche dell'autore a dire il vero loooool, scherzo ancora).
    Dal mio punto di vista, la canzone (oh, io la vedo come una canzone, c'è poco da fare), rende bene l'idea di spaesamento, della difficile collocazione di un uomo (anzi, di un bambino o di un uomo-bambino) che si sente abbandonato e cerca disperatamente uno strappo nel tendone di un circo per poter vedere la donna cannone, i clown, gli equilibristi, i domatori, la donna baffuta e i nani funamboli.

    Mi è piaciuta, l'ho trovata un modo divertente e che mi ha incuriosito per parlare di come le sovrastrutture sociali/familiari possano metterti all'angolo, senza per questo privarti di una confusa immaginazione che cerca disperatamente ma con ironia di tirarti fuori da una situazione nella quale i punti
    di riferimento cadono, e ci si trova a dover fare i conti con la propria individualità, spesso incoerente, in continuo movimento e difficile da gestire.
    Magari ho frainteso tutto ciò che l'autore volesse dire, in ogni caso la mia personale interpretazione mi ha soddisfatto, rendendo la lettura della canzone piacevole, indipendentemente dal fatto che ne abbia colto o meno il significato.
    Terzo posto

    Il primo giorno di Marco Zuccaro
    Più che il primo giorno, sembra l'ultimo giorno di un vecchio pieno di livore verso il mondo, con la presunzione di essere giudicato in maniera errata e di non essere compreso.
    Da un certo punto di vista rende bene l'abbandono, inteso come la solitudine di un vecchio che giudica gli altri mentre dice di non voler essere giudicato.
    Rende evidente come a volte la causa dell'abbandono, della solitudine, sia proprio il proprio modo di essere, spiacevole e fastidioso.
    Non mi ha entusiasmato a livello di forma e di scelte stilistiche e nel complesso, a parte il punto sul quale mi sono soffermato poco sopra, l'ho trovato mediocre.

    L'arpione di Baddo
    Bello, mi è piaciuto. Breve, quasi istantaneo. Una fotografia malinconica e seducente allo stesso tempo, un'onda che si infrange sugli scogli, una raffica di vento che fa arrivare alle narici una zaffata di salmastro.
    Un bicchiere di Rhum senza ghiacco al tavolo tre, grazie.
    Primo Posto

    Ombre di Imago Storm
    Un tema che mi ha immalinconito un po'; quante volte capita di essere tristi, di trovarsi in una situazione in cui i pensieri vanno in una direzione spesso esistente solo nella propria mente. Quanti film mi sono fatto su quella ragazzina dai capelli rossi e dalle efelidi sparse sul viso, così diversa, così stranamente piacevole, che sembrava vivere in una dimensione oltre quella a me conosciuta fino a quel momento.

    Una conoscenza fugace, un paio di serate a ridere e scherzare; io già proiettato con la mente verso il nostro futuro amore eterno, lei già proiettata verso il suo ritorno a casa.
    A volte ci penso ancora, penso ad una persona che in fondo neanche esiste. Non la conosco molto di più di quanto possa conoscere uno sconosciuto passante o quel tizio che prende il mio stesso autobus tutti i giorni e non fa mai il biglietto; magari ha l'abbonamento.

    Tutto questo che c'entra con la valutazione e col giudizio di un racconto? Niente, a dire il vero. Avevo voglia di scrivere queste cose, però, e avevo voglia di ripensare ancora una volta a quella ragazza dai capelli rossi e con le efelidi sparse sul viso, così carina, così dolce, talmente impalpabile, in realtà, da perdersi nella nebbia confondendosi
    con le altre sagome dai contorni sfocati che passano e a volte lasciano un segno senza neanche saperlo.
    3 punti

    Inganno Negazione Ragione Immolazione di Mvesim
    Scritto bene, stile che muta in ogni "sezione" dell'opera, tema perfettamente centrato.
    La parte che mi è piaciuta maggiormente è stata l'ultima: "L'abbandono di Dio". Non mi ha coinvolto particolarmente
    durante la lettura, ma questo è un problema di gusto personale, dato che il racconto è comunque buono sotto tutti i punti di vista.
    Come al solito sono più sensibile a storie di gente comune in contesti urbani, a storie di personaggi più che di concetti (non saprei come spiegare meglio il mio punto di vista, anche se
    capisco che scritto così può essere fraintendibile).
    In ogni caso un buon racconto, anche se non si avvicina a qualcosa che leggerei per mio interesse personale.
    Premio Stilistico

    Insulti all'autore di Mvesim
    LOL, tutto mi aspettavo tranne il rebus finale!
    Il racconto mi è piaciuto davvero molto, onestamente dopo aver letto le prime righe pensavo che si concludesse senza sapere cosa ci fosse nel pacco, un racconto "abbandonato" prima di una conclusione. Beh, ero stato troppo ottimista (XD XD, scherzo)!
    La narrazione procede con un buon ritmo, disegnando un quadro di quotidianità molto realistico e divertente; l'autobus può essere un microcosmo davvero affascinante, a volte.
    Gente chiusa in uno spazio per dei minuti, è sempre una situazione interessante da analizzare. Buona la caratterizzazione del protagonista e delle varie figure sullo sfondo, ottimo lo stile narrativo e geniale il finale! Fuori di testa, grottesco, esilarante e spiazzante.
    Dopo essere rimasto basito per qualche secondo, sono scoppiato a ridere.
    Premio Originalità

    L'uomo di argilla di thedarkness
    Scritto abbastanza bene, anche se alcuni errori rendono la lettura meno piacevole di quanto sarebbe potuta essere.
    Il racconto non mi è dispiaciuto, ma, ad essere sincero, a tratti mi ha annoiato. Il tema non è molto originale, ma soprattutto, il racconto ha una discreta lunghezza; cosa che sarebbe anche positiva se servisse ad accrescere la curiosità per una svolta narrativa finale. Il problema, però, è che non c'è alcuna svolta narrativa nel finale; anzi, direi che non c'è proprio un finale.

    Tanto impegno per scrivere un racconto così articolato per cosa? Per una frase buttata lì alla fine, che non ci racconta che cosa sia successo al rabbino in seguito a quegli avvenimenti, che non ci racconta la reazione della comunità alla serie di delitti, alla scomparsa del golem...
    Il rabbino distrugge la sua creatura, bene, ma dov'è il tormento interiore causato dal fatto di aver creato qualcosa di quel tipo? Dov'è il tormento interiore che dovrebbe causare il fatto di distruggere il frutto di anni di lavoro, che aveva portato il rabbino anche ad avere pesanti conseguenze?
    E se anche non ci fosse un tormento interiore (possibile, certo), dove sono i pensieri del rabbino? Non ci sono, tutto è trattato molto superficialmente.
    Tanto è articolato e ben costruito il contesto, quanto superficiale e quasi inesistente è la caratterizzazione dei (pochi) personaggi. Non mi ha convinto particolarmente, in definitiva.

    Non assegno il premio narrativo, perchè a livello di trama nessun racconto mi ha colpito particolarmente.

    P.S. Su, su, votate! A tutti fa piacere leggere giudizi, aspre critiche, apprezzamenti ecc., dopo aver investito tempo ed energie per scrivere il proprio racconto, almeno credo.
    Ultima modifica di Ren; 30-09-2007 alle 18:02:07

  7. #7
    Blue L'avatar di kokkina
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    Li ho letti tutti, prossimamente posterò la mia votazione

  8. #8
    Blue L'avatar di kokkina
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    L'ultimo incontro di Elettrodado
    A me è proprio piaciuto. E' forte, abbastanza crudo. Le descrizioni non mi hanno fatto impazzire, ma ben si adattavano al contesto.
    Primo posto

    L'uomo d'argilla di the darkness

    Mi piacque. Per tante ragioni.
    secondo posto


    Il treno di Frank drummer

    Come ho già detto all'autore è una creazione da visionario. E' curiosa, e mi è piaciuto soprattutto il ritmo della poesia, per questo motivo, anche io voglio dare 1 punto bonus


    Inganno Negazione Ragione Immolazione di Mvesim
    Mi è piaciuto di più l'altro..


    Countesthorpe di Jurambalco
    Non mi ha entusiasmato, ma l'intento l'ho compreso e apprezzato.


    [...]- Assurbanipal
    L'ho trovato curioso e interessante da leggere, ma manca di qualcosa..


    Cut Scene di Ren
    Uno dei migliori sicuramente.
    Terzo posto

    Il primo giorno di Marco zuccaro
    Un po' contorto..



    L'arpione di Baddo
    E' promettente. Non mi è dispiaciuto affatto, però l'avrei ampliato, reso più lungo (e lo dice una che è ermetica e che spesso punta sull'essenziale)
    Un punto bonus

    Ombre di Imago Storm
    Non mi ha preso, pardon.



    Insulti all'autore di Mvesim
    Questo si merita il premio originalità, senza alcun dubbio.

  9. #9
    .MVA. L'avatar di elettrodado
    Registrato il
    02-07
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    non dove vorrei.
    Messaggi
    2.082
    Ho messo solo quelli che IMHO andrebbero premiati. Gli altri non mi hanno lasciato particolari motivi per essere segnalati. Mi scuso con gli autori.

    (Il treno)" di Frank Drummer
    Fila tranquillo come il treno su cui marcia.
    PREMIO ORIGINALITA'


    "[...]" di Assurbanipal
    E' il tipo di prosa che piace a me anche se a tratti risulta troppo poco spontanea e perde di intensità.
    PREMIO STILISTICO

    "Etereo" di kokkina
    Scritto con ottima proprietà di linguaggio si lascia leggere e a tratti ricorda storie personali rendendolo ancora più intenso e gradevole. Mi ha anche lasciato una piacevole sensazione di "ottocentesco", non saprei spiegarmi meglio.
    SECONDO POSTO - PREMIO ITALIANO


    "Cut Scene" di Ren
    Probabilmente volutamente più pesante di altri scritti dell'autore (sonno e pesantezza d'animo si evincono bene anche nello stile del testo) è a mio avviso il migliore fra quelli in concorso.
    PRIMO POSTO - PREMIO NARRATIVO


    "Ombre" di Imago Storm
    Il racconto mi ha colpito forse più per motivi personali che altro. Mi piace comunque lo stile dell'autore, qui più che altrove dato che Imago Storm si mette in discussione con un esercizio (il racconto) che non è il suo preferito.
    TERZO POSTO - PREMIO HONORABLE

    I miei giochi
    FORZA SPAL!

  10. #10
    Mvesim
    Ospite
    Citazione elettrodado Visualizza Messaggio
    Ho messo solo quelli che IMHO andrebbero premiati. Gli altri non mi hanno lasciato particolari motivi per essere segnalati. Mi scuso con gli autori.
    No... non sei per niente scusato.
    Vorrei sapere i motivi che ti hanno portato NON dare alcuna nota di merito ad alcuno dei miei due racconti... se faccio questi contest, desiderei avere delle critiche e non una frase come questa che ha solo un potere distruttivo e debilitante per una persona che scrive.

    PS: Posterò i miei voti domani.


  11. #11
    .MVA. L'avatar di elettrodado
    Registrato il
    02-07
    Località
    non dove vorrei.
    Messaggi
    2.082
    Citazione Mvesim Visualizza Messaggio
    No... non sei per niente scusato.
    Vorrei sapere i motivi che ti hanno portato NON dare alcuna nota di merito ad alcuno dei miei due racconti... se faccio questi contest, desiderei avere delle critiche e non una frase come questa che ha solo un potere distruttivo e debilitante per una persona che scrive.

    PS: Posterò i miei voti domani.


    Ciao,
    In linea di massima provo disagio nel dover criticare negativamente qualcosa che ho letto, per il semplice fatto che non essendo io un professionista della critica parto dall'assunto che non posso contribuire costruttivamente ad aiutare un autore a migliorarsi. Questo è lo stesso identico motivo per cui non mi esalto più di tanto nel leggere critiche negative ai miei scritti.
    La tua domanda è però più che lecita dato che oltretutto ho riflettuto parecchio se dare un voto positivo o meno al secondo tuo scritto. Alla fine ho volutamente scremato solo quelli che mi hanno colpito e dato qualcosa e purtroppo i tuoi non rientrano in questo personalissimo giudizio.

    Questi due scritti sono secondo me due esercizi tecnici più che racconti veri e propri (prosaico il primo, metaletterario come dici tu, il secondo). Sembra quasi che il tema sia in funzione degli scritti e non il contrario. Insomma vedo un tentativo di esaltare alcuni tecnicismi piuttosto che la coralità dell'insieme dei racconti con il risultato che in entrambi sento una rigidità poco naturale.

    Ciao.

    I miei giochi
    FORZA SPAL!

  12. #12
    Mvesim
    Ospite
    Citazione elettrodado Visualizza Messaggio
    Ciao,
    In linea di massima provo disagio nel dover criticare negativamente qualcosa che ho letto, per il semplice fatto che non essendo io un professionista della critica parto dall'assunto che non posso contribuire costruttivamente ad aiutare un autore a migliorarsi. Questo è lo stesso identico motivo per cui non mi esalto più di tanto nel leggere critiche negative ai miei scritti.
    La tua domanda è però più che lecita dato che oltretutto ho riflettuto parecchio se dare un voto positivo o meno al secondo tuo scritto. Alla fine ho volutamente scremato solo quelli che mi hanno colpito e dato qualcosa e purtroppo i tuoi non rientrano in questo personalissimo giudizio.

    Questi due scritti sono secondo me due esercizi tecnici più che racconti veri e propri (prosaico il primo, metaletterario come dici tu, il secondo). Sembra quasi che il tema sia in funzione degli scritti e non il contrario. Insomma vedo un tentativo di esaltare alcuni tecnicismi piuttosto che la coralità dell'insieme dei racconti con il risultato che in entrambi sento una rigidità poco naturale.

    Ciao.
    Ti ringrazio per la risposta.

    Effettivamente sono concorde con quanto tu dici... ho giocato un po' con gli stili per cercare di elaborare un po' qualcosa preferendo il gioco della scrittura alla narrativa vera e propria; a dirti la verità non mi piaceva per niente il tema "abbandono" e quindi ho preferito provare alcuni piccoli esperimenti che mi stavano a cuore puntando sullo stile per il primo racconto e sull'originalità sul secondo... credo cmq di aver ottenuto, almeno secondo me, quello che desideravo.
    Forse con più impegno sarei riuscito a rendere più naturale il tutto, ma pazienza.


  13. #13
    Ren
    Ospite
    Citazione elettrodado Visualizza Messaggio
    Ciao,
    In linea di massima provo disagio nel dover criticare negativamente qualcosa che ho letto, per il semplice fatto che non essendo io un professionista della critica parto dall'assunto che non posso contribuire costruttivamente ad aiutare un autore a migliorarsi. Questo è lo stesso identico motivo per cui non mi esalto più di tanto nel leggere critiche negative ai miei scritti.
    La tua domanda è però più che lecita dato che oltretutto ho riflettuto parecchio se dare un voto positivo o meno al secondo tuo scritto. Alla fine ho volutamente scremato solo quelli che mi hanno colpito e dato qualcosa e purtroppo i tuoi non rientrano in questo personalissimo giudizio.

    Questi due scritti sono secondo me due esercizi tecnici più che racconti veri e propri (prosaico il primo, metaletterario come dici tu, il secondo). Sembra quasi che il tema sia in funzione degli scritti e non il contrario. Insomma vedo un tentativo di esaltare alcuni tecnicismi piuttosto che la coralità dell'insieme dei racconti con il risultato che in entrambi sento una rigidità poco naturale.

    Ciao.
    Partendo da questo presupposto anche le critiche positive sono del tutto inutili.

    Inoltre, parlo per me, quando critico un racconto in maniera negativa non lo faccio assolutamente per aiutare l'autore a migliorarsi. E' semplicemente il mio personale giudizio (non opinione, giudizio) su quello che ho letto.

    Che poi parta da parametri e scale di valori totalmente personali è fuori discussione.

  14. #14
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    Citazione Ren Visualizza Messaggio
    Partendo da questo presupposto anche le critiche positive sono del tutto inutili.

    Inoltre, parlo per me, quando critico un racconto in maniera negativa non lo faccio assolutamente per aiutare l'autore a migliorarsi. E' semplicemente il mio personale giudizio (non opinione, giudizio) su quello che ho letto.

    Che poi parta da parametri e scale di valori totalmente personali è fuori discussione.
    Io probabilmente confondo opinione con giudizio. Non riesco a giudicare un testo in base a parametri riconosciuti ma solo in base al mio gusto personale (opinione appunto). Per cui ad esempio ciò che tu hai trovato "da sanremo" come il testo di kokkina mi ha invece lasciato un sapore fresco e antico allo stesso tempo che ho gradito ed apprezzato.

    I miei giochi
    FORZA SPAL!

  15. #15
    Ren
    Ospite
    Citazione elettrodado Visualizza Messaggio
    Io probabilmente confondo opinione con giudizio. Non riesco a giudicare un testo in base a parametri riconosciuti ma solo in base al mio gusto personale (opinione appunto). Per cui ad esempio ciò che tu hai trovato "da sanremo" come il testo di kokkina mi ha invece lasciato un sapore fresco e antico allo stesso tempo che ho gradito ed apprezzato.
    Come è giusto che sia, ognuno ha i propri parametri per valutare

    Ero intervenuto solo per chiarire che non ho alcuna velleità di poter dare consigli utili per migliorarsi, in primis perchè leggo davvero pochissimo e poi perchè non avrei comunque le basi per poterlo fare.

    Io comunque non giudico in base a parametri riconosciuti; o meglio, non riconosciuti universalmente; li riconosco io come miei parametri e la cosa finisce lì.
    In ogni caso le mie valutazioni erano una forma di rispetto verso chi ha partecipato; se i giudizi negativi dovessero essere poco graditi, dalla prossima volta mi limiterei a commentare i racconti ai quali assegno un "premio" in classifica. Basta saperlo

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