Visto l’affollarsi di domande e richieste sul forum, avevo pensato di aprire un TT a solo scopo informativo e anche a scopo “Copia/Incolla” ai soliti topic di domande.
Prima di cominciare ringrazio Fottemberg, per avermi concesso questa oppurtunità di fare un Teacher Thread; il_mitch per alcune delucidazioni tecniche che mi ha dato e ruggero2, per le difinizioni di PFC e dei Trimmers.
Dunque, cominciamo.
Perché prendere un alimentatore di marca?
Presto detto: l’alimentatore è una delle parti più importanti del PC, forse addirittura la più importante. Non solo perché fa andare tutto il sistema, ma anche perché è responsabile del corretto funzionamento di quest’ultimo..
Perchè deve essere per forza di marca?
Non deve essere necessariamente di marca, ma di solito quelli griffati (Enermax, Tagan, OCZ e compagnia bella) hanno dei soliti amperaggi sulle diverse linee dei 3V, 5V e 12V. Addirittura, per garantire una stabilità maggiore e un’alimentazione migliore ai componenti, hanno diverse linee sulla 12V.
Di quanti ampere sulla 12V ho bisogno?
Dipende dal proprio sistema. Se si ha un sistema base, di fascia media o medio bassa con una SV di fascia media anch’essa, bastano 20A. Se si ha invece già un sistema di classe medio-alta con una SV potente sono necessari, per alimentare al meglio la VGA e tutto il sistema almeno 26A. Per un sistema High-End, con una SV molto potente (come lo può essere una X1900XTX) o con un sistema multi GPU, non bisognerebbe scendere sotto i 35A.
Nel caso di overclock, sia da parte della VGA che della CPU, valgono le stesse regole di sopra, ma con l’aggiunta di almeno 3A a salire in base alla grandezza dell’overclock.
Ma cosa sono tutti sti Ampere?
Semplicemente, l’ampere è l’unita di misura della intensità di corrente che passa per un filo. Nel nostro caso, è l’intensità di corrente che l’alimentatore riesce a fornire sulle diverse linee 3.3V, 5V e 12V
Perciò, è meglio avere tanti A?
Si, soprattutto con VGA e CPU potenti/overcloccati che assorbono molta corrente
Allora considero solo watt e A?
No, non solo. C’è anche da considerare quanta efficienza dichiara la casa madre, sempre che questi dati vengano riportati nel sito/negozio dove si compra. Un alimentatore con una efficienza compresa fra il 60 e il 70% è un alimentatore discreto, dal 70 all’80% è buono e dall’80& in su comincia ad essere un OTTIMO alimentatore. E’ sconsigliabile prendere alimentatori con una efficienza dichiarata al di sotto del 50-60%
Ascolta ma mi vuoi dire che cavolo devo considerare allora?
Beh oltre a quello che ho scritto sopra ( ) c’è da considerare qualche altro piccolo fatto.
Prima di tutto il raffreddamento. Quelli a raffreddamento passivo sono da evitare per la maggior parte, perché si scaldano veramente troppo. Quelli invece con le ventole, sono preferibili quelli con ventola da 120mm: raffredda benissimo ed è anche silenziosa. Altrimenti anche doppia ventola da 80mm può andare bene: per la maggiore parte delle volte sono controllate da un sistema che le fa andare in base al carico dell’alimentatore: silenzio quando serve e raffreddamento quando è necessario.
Bisogna anche vedere i cavi: sempre meglio che siano tutti inguainati e sleevati. Quelli più importanti poi (come i PCI-EX, i 24 pin e quegli degli HDD) è meglio che siano schermati al rame, in modo che l’alimentazione non abbia interferenze.
Ultima cosa, sempre sui cavi. Un alimentatori con cavi Modulari, ovvero che i cavi vengono attaccati in base alle necessità dell’utente o del sistema, sono molto comodi per mantenere ordine all’interno del case e anche per facilitare un flusso d’aria corretto.
L'alimentatore deve avere un PFC?
L'alimentatore è meglio che abbia un PFC, meglio se attivo
Cos'è il PFC?
Il PFC è il Power Factor Control, ovvero il fattore di controllo della potenza. Il PFC permette una migliore distribuzione della potenza dell'alimentatore per poter funzionare al meglio. Ci sono due tipi di PFC: il PFC attivo e il PFC passivo. Qualsiasi PSU ha o quello attivo o quello pasivo.
Come funzionano il PFC attivo e quello passivo?
Innanzitutto, è preferibile avere un PFC attivo, poichè fornisce una frequenza più efficente di alimentazione. Ciò avviene perchè il PFC usa un circuito per correggere il fattore di potenza, il PFC attivo è in grado di generare un fattore di potenza teorico oltre il 95%. Il PFC attivo corregge automaticamente il voltaggio d'ingresso in AC ed è capace di un "full range" per quanto riguarda il voltaggio di ingresso. Nonostante il PFC attivo sia il metodo più completo di PFC, produrre un alimentatore con PFC attivo diventa più costoso.
Il PFC passivo è il più comune tipo di PFC negli alimentatori. Il PFC passivo usa un filtro capacitvo all'ingresso del voltaggio in AC per correggere un valore povero di alimentazione. Il PFC passivo richiede che l'input del voltaggio in AC sia impostato manualmente (la famosa tacca 115-230V per interderci). Il PFC passivo inoltre non usa completamente il potenziale della linea AC.
Cosa sono i trimmers?
Sotto carico capita che l'alimentatore downvolti le linee...girando i trimmer si può ovviare questo problema. Questa operazione però comporta un minore amperaggio sulla linea overvoltata.
Considerando infatti la formula Volt*Ampere=Watt ci si accorge che aumentando i volt diminuiscono gli ampere a parità di wattaggio erogato.
Solitamente i trimmer sono all'interno degli alimentatori,quindi qualsiasi modifica comporta il decadimento della garanzia.
Inoltre,non essendo stati previsti per eventuali trimmate non sono multigiro e sono poco pratici visto che bisogna avere un polso millimetrico.
Discorso a parte per alcuni alimentatori della OCZ,che hanno i trimmer all'esterno e permettono una tweakebilità pressochè totale.
Quanti watt necessita il mio sistema?
Per calcolare quanti watt necessita il sistema ci sono diversi siti a cui affidarsi ad un PSU-Calculator. Io personalmente uso l’ eXtreme PSU Calculator v1.3, che è affidabile e anche abbastanza preciso.
Un sistema overcloccato consuma più watt?
Sì, consuma più watt. La formula da utilizzare è:
Altrimenti, più semplicemente, si usa il tool che siti come eXtreme PSU Calcolator mettono a disposizione.
Sono più importanti i WATT o gli Ampere?
Sono importanti uguali. Non bisogna mai sottovalutare la quantità degli uni o degli altri. Mai scendere al di sotto dei Watt necessari o degli A consigliati, sempre meglio eccedere
Come faccio a vedere quanti Ampere e watt ho nel mio alimentatore?
Qua c’è un veloce schema esemplificativo di come leggere l’etichetta degli alimentatori.
Ci sono delle marche migliori di altre?
Certo, c’è una netta distinzione fra le marche buone e le marche “di stock”. Qui di seguito un piccolo elenco di marche buone e delle marche da evitare
OLIMPO degli alimentatori (in ordine alfabetico e “testate” dalla maggior parte degli utenti):
Antec
Enermax
OCZ
Silverstone
Tagan
Marche Veramente Ottime (in ordine alfabetico):
AC Ryan
Akasa
Etasis
Levicom (serie "Visible Power")
Nesteq
Sharkoon
ToPower
Zalman
Marche Buone/Ottime (in ordine alfabetico):
AcBel
Aopen
Be Quiet!
Coolermaster
Fantec
Fortron
Hyper
LC Power
Levicom (serie "Titanium Line" e "M-Power")
Perdoon (serie "Alluminio")
Raidmax
Revoltec
Seasonic
Super Flower
Techsolo
ThermalTake
Xion
Marche discrete/di fascia intermedia (in ordine alfabetico):
Silentmaxx
Silver Power
Perdoon
Trust
Marche scrause/scarse [da evitare] (in ordine alfabetico):
Alien Series
Bestec
Colorsit
FSP
F&C
Levicom (serie "Blackline")
Rasurbo (ma ditegli di fare le ventole, mica gli alimentatori )
PC by LinkWorld
ProMedia
P&O
Sunny Technologies
Q-Tech
Tecnoware
Vantec
E assolutamente tutti gli alimentatori STOCK dei case sono SCARSISSIMI!
Hot FAQ! Definizioni, Pillole e tutto ciò che servi in sintesi!
Di marca?
Direi proprio di si! E' sempre meglio!
Tanti Watt?
Possibilemente sì!
Tanti Ampere?
Certo! Soprattutto sulla 12V
PFC?
Meglio quelli con quello attivo!
Cos'è il PFC?
PFC=Power Factor Corrector dispositivo di natura elettronica che limita le distorsioni causate dalla tenzione elettrica.
In poche parole si tratta di mantenere intorno il livello 1 una variabile denominata COS(fattore di potenza).
Esistono due tipi di PFC:
In quello attivo vi è un circuito indipendente che si occupa di mantenere stabile il valore cos intorno gli 0,95/1 indipendentemente dal carico richiesto.
In quello passivo vi è un filtro che innalza il valore del cos,ma al variare del carico,non essendo il filtro indipendente,può variare anche il cos.
Il migliore è quello attivo.
Trimmer?
Beh, sono delle manopole multigiro che aumentano la tensione della linea specifica. Sono installate all'interno dell'ali, perciò non potete regolarle voi!
[mille grazie a "ruggero2" per le ultime 2 Hot FAQ!]
Beh ragazzi sono arrivato alla fine di questo Teacher Thread. Spero possa essere di aiuto a tutti quelli che ogni giorno rispondono alle domande niubbe che ogni giorno arrivano sugli alimentatori.
Logicamente la guida è aperta a consigli e modifiche, in particolare per quanto riguarda le marche degli alimentatori e per la parte tecnica, sulla quale non sono molto fornito
A presto, anche prove comparative
A voi
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