Il problema più che nell'avere la mente libera, sta nel riuscire a capire in una frazione di secondo quale tecnica tirare in quel determinato momento. Una volta il mio sensei definì un incontro di kumite "una partita a scacchi giocata a ritmi vertiginosi". E penso che sia la definizione che più si avvicina a come deve stare la tua mente. Ogni mossa dell'avversario va analizzata in una frazione di secondo e devi subito capire cosa e come rispondere. Se pensi solo "ora porto questa tecnica" è come se a scacchi giochi senza osservare cosa fa l'avversario, o attendendo invano una mossa che magari non farà mai