L' invito a scatenare l'orgoglio non è raccolto dai tifosi 23.06.2012 15.20 di
Riccardo Casali per
milannews.it articolo letto 896 volte
Fonte: Tuttosport
La campagna abbonamenti del Milan, denominata ''
Scatena l’orgoglio'' e partita il 4 giugno con la vendita riservata agli abbonati della scorsa stagione (30.398) non sta riservando grandi risultati. Ieri al termine del periodo di prelazione, il Milan ha preferito non rendere pubblici i dati. Ma probabilmente si sta viaggiando nel solco delle ultime due stagioni. Nel
2010-2011, solo l’arrivo all’ultimo minuto di Ibrahimovic e Robinho portò il totale delle tessere a poco meno di 29.000. Mentre il picco negativo della gestione Berlusconi risale alla stagione
2009/10, quella post-Kakà. Per onore di cronaca bisogna ricordare come il Milan della gestione Berlusconi, tolto questo triennio, sia sempre riuscito a portare allo stadio una media di 50/60.000 spettatori. Quindi anche l’effetto della crisi ha inciso negativamente sul dato. Adesso la campagna abbonamenti continuerà nella prossima settimana, durante la quale ci sarà un periodo di prelazione speciale, mentre la vendita libera inizierà mercoledì 4 luglio. I tifosi che scateneranno l’orgoglio godranno di ottime agevolazioni economiche: risparmi tra il 40 e il 60%, accesso gratuito alla gara degli ottavi di coppa Italia. Non è poco, basta guardare la polemica sui prezzi dell’abbonamento che è in corso in casa altrui (Juventus).