[82] Che film avete visto oggi?
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Discussione: [82] Che film avete visto oggi?

Cambio titolo
  1. #1
    Utente L'avatar di Metal2001
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    [82] Che film avete visto oggi?

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  2. #2
    Who let the dogs out? L'avatar di DiavolettoSG
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    Liberi Armati Pericolosi di Romolo Guerrieri.
    Un discreto poliziottesco, con un Tomas Milian ridotto a moralista dell'umanità. Troppi errori all'interno della sceneggiatura (la scena dell'elicottero è da manuale ed il fatto che il commissario non liberi la ragazza legata è d'applausi) e una colonna sonora che rovina l'atmosfera tesa del film.
    Un prodotto che vuole intrattenere denunciando al tempo stesso i mali di quel tempo, ma che sfocia nel patetico.Finale più che prevedibile. Ah tra il cast dovrebbe esserci un giovane Diego Abatantuono, a titolo informativo...non che interessi tanto.
    voto 6,5
    Non si sevizia un paperino
    di Lucio Fulci.
    Il mio primo film di Fulci. Il nostro rapporto non poteva cominciare meglio di così. Un trhiller splendido, che parte in sordina per poi districarsi in colpi di scena fino agli ultimi minuti di pellicola. Gli attori sono convincenti e la colonna sonora di Ortolani è perfettamente amalgamata con il resto della produzione. Violenza presente ma mai fine a se stessa, forse solo
    Spoiler:
    la scena della caduta del prete è gratuita, ma fa gasare tantissimo
    .
    Fulci non sdegna di lanciare frecciatine alla società contemporanea e lo fà in modo cinico e pungente.
    Il regista cambiò il titolo aggiungendo l'articolo prima di "paperino" per non avere problemi con la Disney.
    voto 8,0

  3. #3
    Duel, di Steven Spielberg

    E' un film abbastanza rozzo nella realizzazione, ma tiene alta la suspense dal primo momento in cui Weaver sorpassa la cisterna fino al finale.
    Non lo giudicherei "rozzo", le inquadrature ricercate e particolari di alcune sequenze lo rendono forse un prodotto sperimentale (Spielberg era giovanissimo) ma non rozzo.

    Da vedere!

  4. #4
    Utente Eremita L'avatar di Evanes
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    Citazione Il Passeggero Oscuro Visualizza Messaggio
    Non lo giudicherei "rozzo", le inquadrature ricercate e particolari di alcune sequenze lo rendono forse un prodotto sperimentale (Spielberg era giovanissimo) ma non rozzo.

    Da vedere!
    Infatti prima ho parlato di alcuni tipi di ripresa e inquadrature che Spielberg adotterà in seguito e che hanno caratterizzato gran parte dei film anni 70. Rozzo nel senso che sembra più un film di serie B, che comunque dà il lancio alla carriera del regista.


  5. #5
    Raoul Duke L'avatar di Intrinseco
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    Ostrega! Rendere così dinamico un inseguimento di 90 minuti tra una vecchia auto e un'autocisterna non è un'impresa da poco.
    Forse vuole dire che è rozzo in confronto al resto della sua produzione, ma non lo è nella realizzazione.

  6. #6
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    ho visto contact. bella cagata.
    e ci mettono sempre bog di mezzo.

  7. #7
    Sigur Rós dipendente L'avatar di dif
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    Stasera conto di rivedermi Zoolander.
    E' uno di quei film che sento il bisogno di rivedere ogni tanto

  8. #8
    Citazione Evanes Visualizza Messaggio
    Infatti prima ho parlato di alcuni tipi di ripresa e inquadrature che Spielberg adotterà in seguito e che hanno caratterizzato gran parte dei film anni 70. Rozzo nel senso che sembra più un film di serie B, che comunque dà il lancio alla carriera del regista.
    capito cosa intendevi

    Ho appena visto 127 ore
    Montaggio accattivante (è Boyle del resto) e forse l'interpretazione di Franco più riuscita almeno stando ai film da lui interpretati che ho visto.
    Inutile ripetere la solita solfa, ribadendo quanto sia cruda la sequenza dell'amputazione (...oddio l'ho appena fatto).

    Film veloce, molto, colorato e "fresco".


  9. #9
    Re e nessuno L'avatar di Enrico IV
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    Ho visto Attenzione alla Puttana Santa, di R.W. Fassbinder.
    Errr, ma, ma. La parte, diciamo la prima mezz'ora, mi stava pure piacendo. La troupe e il cast di un film sono fermi in un albergo ad aspettare che la produzione possa avere inizio e che arrivi il regista. L'atmosfera è molto strana, tutta questa parte si svolge nella hall dell'hotel coi vari personaggi che parlano tra loro e il regista che li segue uno per uno\coppia per coppia. C'è una bella atmosfera alienata e alienante che fa da sfondo al tutto. Poi arriva il regista, un biondino incazzoso che tratta male le donne pigliandole persino a ceffoni e che è sconfortato dalle difficoltà che quel mucchio di gente gli pone davanti. Insomma, da qui in poi il film precipita in una spirale che mi ha portato a faticare seriamente ad arrivare alla fine, tra una serie pressochè infinita di scenette coi vari personaggi, una noia imperante e degli atteggiamenti ben poco realistici, davvero troppo costruiti. Chissà, sarebbe interessante, forse, conoscere il pensiero e il metodo di Fassbinder e confrontarli con quelli del regista protagonista del film, veder se la frase che costui dice alla fine (qualcosa tipo "sono stanco di ritrarre l'umanità stando al di fuori di essa") è una frase pensata da Fassbinder stesso. Sarebbe, sì. In realtà il film mi è piaciuto talmente poco che non me ne frega niente. Amen.

  10. #10
    Bannato
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    51
    Sfida.
    Il cattivo tenente di Abel Ferrara (1992) VS Il cattivo tenente - Ultima chiamata New Orleans di Werner Herzog (2009).
    Prima di tutto la parola all'angolo blu. Abel Ferrara said that finding out his movie was being remade was "a horrible feeling", "like when you get robbed", and that those involved in this remake "should all die in hell". He also wondered how Nicholas Cage "can even have the nerve to play Harvey Keitel", and called screenwriter William M. Finkelstein an idiot.
    La risposta allo sfidante. Herzog claims that this is not a remake. He says he has never seen the original and therefore does not consider this movie a remake. Additionally, producers seemed to have added "Bad Lieutenant" to the title in order to get a better marketing.
    Che non sia un vero e proprio remake, ci upò stare. Cambia la città, dalla New York anni 90 alla New Orleans post Katrina, ma la sostanza rimane. Un tenente di polizia tossicodipendente scommette pesantemente sulle partite di baseball/football, rischiando la pelle. Il Keitel di Ferrara deve risolvere un caso di una suona stuprata violentemente da 4 ragazzi, mentre il Cage di Herzog deve trovare chi ha ucciso una famiglia senegalese e sgominare una gang che gestisce il traffico della droga.
    Keitel è un vero e proprio stronzo. Drogato, violento, maniaco sessuale, senza Dio. Non ha nessuno -quell'inizio con i figli o quando è a casa con la sua, forse seconda famiglia, non contano-, vive in case dove si può drogare è sempre in giro per le strade New Yorkesi. Di lui non sappiamo niente. Ha perso la fede, molto importante nella sua vita, ha bisogno di risolvere il caso, ha bisogno di vincere moltissimi soldi con le scommesse se non vuole lasciare le penne. Keitel è un personaggio che non merita nulla. Compassione, pena. Nulla. Il finale è perfetto.
    Cage è una versione addolcita di uno stronzo. Drogato, fino ad avere serie allucinazioni, abusa del suo potere e ottiene favori da tutti. Non è solo. Ha un padre e una sorella, molto importanti per lui, affettivamente e per ogni emergenza. Ha una donna, una prostituta che gli procura la droga. Farà di tutto per salvarla e per aiutarla. E' stronzo ma non troppo. Dimostra dei sentimenti, dimostra di avere dei valori. Dipende solo dalla droga e non può farci nulla. Nel finale dimostra addirittura di avere un vero rispetto per le regole,
    Spoiler:
    e tutto cambia.

    Se non avessero lo stesso titolo forse oggi non se ne discuterebbe neanche, a parte uno sporadico, paragone tra le trame. Però hanno molti punti in comune che non possono essere evitati. Vedendo prima il film di Herzog ho pensato a un buon film, ma dopo la visione di Ferrara, l'ho rivalutato in negativo.
    Due colpi secchi della versione 1992 mandano al tappeto la nuova. 1) Il cattivo tenente. E' cattivo. Non ha nessuna altra componente o caratteristica. Non ha cuore, anima. Prevarica, ruba, inquina le prove. Tutto per un tornaconto personale. Keitel è perfetto, Cage è debole. Addirittura
    Spoiler:
    si permette di slavare la vita allo spacciatore perchè in un certo modo l'ha usato e si è fatto aiutare. Lo salva. Salva Eva Mendez. Non c'è nulla di cattivo
    2) I finali. 1992:
    Spoiler:
    Keitel viene ammazzato. Paga per la sue colpe, non ha via di scampo, ma lo sa. L'unico atto di "bontà" lo fa cacciando via i ragazzi di città, ma anche li non c'è nulla di veramente caritatevole. 2009: la sua squadra vince, incassa tantissimi soldi. Eva è salva. Risolve il caso. Viene addirittura promosso. E' un sogno? Si spera, invece no. Ma la sua vita non cambia. Rimane un drogato, nonostante un figlio in arrivo e una vita normale.
    Ma dov'è la sua punizione? Non c'è. E la merita? Non quanto Keitel. Unao schiaffo sulle mani e tutto è risolto. Cattivo...pf.

    Per non parlare poi della componente religiosa centrale in Ferrara, che gli fa guadagnare altri punti. O l'impietosa sifda Keitel (mostro. Sia quando si masturba o quando piange nudo o quando invoca Dio) Cage che comunque non se la cava male, per la sua media. O ancora la bellissima fotografia di Zeitlinger per Herzog che si bella ma forse stona un pò, mentre quella sporca e ignorante di Kelsh per Ferrara funziona.
    Vince e per distacco e per maggiore disgusto Il cattivo tenente 1992.
    Post it:
    Sempre legato ai due registi, visti nell'ultimo mese.
    My son, my son, what have ya done (Herzog). Stranissimo senza esagerare. Viaggio nella follia di un ragazzo che cambia di colpo, illuminato da chissà quale contatto con Dio o forse solo toccato dalla pazzia. Quasi tutto in forma di flashback, nel tentativo di dare una spiegazione ai gesti del ragazzo, chiaramente inesplicabili. Una realtà sospesa e malata, la perfetta unione di Herzog e Lynch, Brad è il figlio che avrebbero se potessero farne uno.
    La cosa migliore, oltre alla fotografia di Zeitlinger citata sopra, sono certi quadri dove gli attori si bloccano di colpo e guardano in macchina, simulando un fermo immagine. Poi Michael Shannonci mette il suo. Si stancherà di essere pazzo a vita nel cinema? Con quella faccia...
    The addiction (Ferrara). Mi è sembrato il lavoro di un neo laureato in filosofia, ancora carico di tante citazioni, di tanti postulati, di tanti barboni greci, e non il lavoro di un regista più che trentenne e già affermato. E' un horror e un vampire movie atipico con dei momenti interessanti (Walken su tutti) ma che sembra puntare troppo in alto, e come Icaro cadere clamorosamente, appesantito da tante seghe filosofiche.

  11. #11
    La Torre Nera L'avatar di sergio leonhart
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    The Final Destination (3D).
    Mi chiedo..perchè?
    Ho sempre saputo cosa aspettarmi quando vedevo Final Destination 2 e Final Destination 3 ovvero una serie di more of the same, una stupida operazione commerciale. E le aspettative sono sempre state mantenute, due seguiti mediocri e che oggettivamente non posso valutare granchè bene ma che perlomeno mi avevano divertito.
    Perchè è questo che cerco nei vari Final Destination. Rivedrei volentieri infatti i tre capitoli. Le morti sono "divertenti" e la storia anche se è la stessa è un pretesto appunto per vedere come muoiono i vari protagonisti e come se la cavano i vari personaggi.
    Questa cosa non è successa con questo episodio. Non solo l'ho trovato pessimo sotto un piano oggettivo (e reputarlo quindi il peggior capitolo della saga) ma anche pessimo dal lato soggettivo.
    Quello che ha veramente fatto male al film è stato il 3D.
    Ecco uno dei modi peggiori per usare il 3d, introducendo novità (le visioni sulle morti dei "singoli" infatti mi pare che nei precedenti il protagonista non vedeva come morivano gli altri dopo la prima visione) che sono fini solo per usare il 3D. E questa scelta porta anche a rovinare tutto il resto perchè rendi le morti prevedibili ancor più di come lo erano nei capitoli precedenti, togliendo appunto tutto il gusto di seguirlo.


    voto: 4

    ah poi ho pure visto

    Alza la testa con Sergio Castellitto.
    Non male come film drammatico seppur la trama in certi punti sia abbastanza banale.
    Ultima modifica di sergio leonhart; 29-06-2011 alle 00:20:45
    «Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
    PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»

  12. #12
    Ferro88
    Ospite
    Mi son visto "taron e la pentola magica" e ora capisco perchè piace tanto sui forum. è la brutta copia di LOTR.

  13. #13
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    Ma quanti fake girano, ultimamente?

    Citazione la_pigna Visualizza Messaggio
    ho visto contact. bella cagata.
    e ci mettono sempre bog di mezzo.
    Ah sì? E perché?

  14. #14
    La Torre Nera L'avatar di sergio leonhart
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    ho provato a vedere winter's Bone (un gelido inverno).
    Era dai tempi di INLAND EMPIRE che non mi annoiavo cosí tanto per un film. Mi stavo quasi addormentando tanto da farmelo abbandonare.
    Non do voto ne nulla visto che non l'ho finito.


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    «Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
    PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»

  15. #15
    Utente cinematografico L'avatar di Nkc90
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    Ho visto 8 donne e un mistero di François Ozon.
    Un film dove un'intera famiglia al femminile si ritrova chiusa e costretta in casa da una bufera di neve e, come se non bastasse, l'unico uomo di casa viene trovato morto accoltellato la mattina. I cani non hanno abbaiato, quindi era qualcuno che si conosceva... non si poteva andare via... quindi non ci sono dubbi che sia stata una delle 8 donne (2 figlie, madre, sorella della madre, nonna, sorella del padre che muore, governante, cameriera). E' strutturato così questo film che a prima vista potrebbe sembrare un giallo alla sherlock holmes (è ambientato nel '900) ma che crea un effetto veramente straniante dovuto alla caratterizzazione dei personaggi e della fotografia che ha scelto vestiti molto colorati e vivaci. Le donne costrette a vivere insieme e a sospettarsi a vicenda mostreranno tutti i lati peggiori di sé e i loro segreti, conditi a ritmo di canzoni per un film che improvvisamente passa da giallo a film musical non ortodosso con un piccolo numero cantato da ogni donna rispecchiando il proprio io, fino a giungere a un finale clamoroso.
    Che dire, personalmente gli dò un 7/10. Un film veramente ben fatto, riuscito, divertente, straniante e coinvolgente come piacciono a me. La cinematografia francese si riconferma una delle mie preferite. Se qualcuno sapesse consigliarmi qualche altri film di questo genere come anche Amélie, Bazil etc.. è ben accetto.

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