Proponiamo in sintesi i "punti chiave" del dottor Richard Boylan per comprendere preliminarmente se un soggetto è rapito o meno.
1. Inspiegabile ansietà e/o impossibilità a rilassarsi dopo aver vissuto esperienze insolite.
2. Panico davanti a oggetti, immagini, storie, film o altro raffiguranti incontri ravvicinati con alieni.
3. Insonnia persistente dopo un evento altamente inusuale, e/o incubi relativi a UFO, ET o incontri ravvicinati.
4. Lunghi periodi di tempo passati a pensare o fantasticare (sogni lucidi) su ET, UFO e incontri ravvicinati.
5. Strani comportamenti concernenti UFO ed ET, ad esempio leggere tutto il possibile sull’argomento.
6. Inspiegabili mutamenti di umore o irritabilità dopo alcuni avvenimenti anomali.
7. Sintomi fisici o segni caratteristici di un incontro ravvicinato.
8. Vuoti di memoria ("Missing Time") in seguito ad un avvenimento anomalo.
9. L’insorgere improvviso di sentimenti antisociali o socialmente non comuni.
10. Senso di risveglio verso una coscienza cosmica e nuove prospettive universali.
11. Improvvisa sensazione di affinità verso gli addotti e protagonisti di IR4 e di attrazione verso gli ET, sentendoli familiari.
12. Sensazione di aver ricevuto messaggi telepatici dagli ET, o incremento delle facoltà intuitive.
13. Sensazione di condividere il proprio "spazio mentale" con un ET.
14. Comparsa di poteri psichici (ESP), o un loro incremento.
15. Attrazione verso una spiritualità o una pratica religiosa basata sulla compenetrazione tra la natura e la "Suprema Forza Vitale", rispetto di tutte le forme di vita.
16. Desiderio di rivedere l’ET con cui si sono avuti precedenti contatti.
17. Ossessivo senso di missione acquisito durante gli incontri ravvicinati, per quanto vago, poco chiaro e relegato nell’inconscio.
18. Forte impulso a recarsi in un dato luogo intuendo un probabile ed imminente contatto, per una ragione sconosciuta (che poi si rivela un incontro ravvicinato).
19. Senso di una parziale eredità extraterrestre, perché si condivide una certa prospettiva sulla situazione della Terra, o perché si possiede un patrimonio genetico in comune con gli alieni, o perché in qualche modo si ha un genitore biologico alieno, o perché si prova la sensazione di essere nati "altrove".
20. Sensazione che il proprio destino sia con gli ET, altrove nella galassia, o di dover raggiungere la propria vera casa, un pianeta mostrato dagli ET.
In caso di risposta affermativa anche solo a tre o quattro delle domande precedenti, secondo Boylan potrebbero esistere sospetti di abduction o di IR4 avvenuti in fase onirica. A chiunque ritenga necessario un approfondimento in questa complessa e delicata materia, consigliamo innanzitutto di cercare di prendere coscienza dei diversi aspetti più evidenti dell’esperienza, annotando, ad esempio, su un diario tutte le fasi (con date, luoghi, circostanze, persone, etc.) del proprio vissuto che appaiano rilevanti, in associazione o meno a presunte interferenze o manifestazioni inusuali.