dopo l'impresa di ieri sera (
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Mourinho: "Materazzi è uno imprescindibile"
Sabato, 31 Ottobre 2009 14:29:34
APPIANO GENTILE - Domani è il giorno di Livorno-Inter, gara valida l'11^ giornata della Serie A Tim 2009-2010, in programma allo stadio "Armando Picchi" di Livorno (ore 15.00). José Mourinho ha incontrato i giornalisti, in conferenza stampa al centro sportivo "Angelo Moratti", dopo l'ultimo allenamento.
Inter.it vi offre la versione integrale delle dichiarazioni dell'allenatore nerazzurro.
Mourinho: perchè Davide Santon non è convocato?
"È una decisione dell'allenatore".
Come state cercando di gestire il rischio influenza all'interno del gruppo?
"Avremo bisogno di un po' di fortuna. Gestiremo questo problema adottando gli stessi criteri che abbiamo usato quando Balotelli non è stato bene nell'ultimo periodo: Mario si è cambiato in uno spogliatoio diverso dal resto della squadra, ha mangiato in uno spazio divesro, non è andato nel tunnel della squadra, dopo la partita è rimasto a dormire al centro sportivo con il dottore al suo fianco, ora è andato acasa. L'unica cosa che si può fare è proteggere per quanto possibile la squadra da qualcuno che può presentare dei sintomi della malattia. Per il resto, abbiamo bisogno di fortuna".
Sono aumentate le possibilità di vedere Wesley Sneijder sull'aereo diretto a Kiev?
"Siceramente, non lo so".
Può darci qualche indizio sulla formazione che affronterà il Livorno?
"No".
Mario Balotelli verrà tenuto a riposo per precauzione?
"Non sta bene".
Ma si tratta di una semplice influenza?
"Sì, è debole, ha avuto la febbre, ma era comunque in campo contro il Palermo. Ha avuto una reazione allergica al farmaco e non sta fisicamente bene".
Il Livorno sarebbe stato un altro tipo di avversario se non avesse subìto recentemente questa metamorfosi...
"Il Livorno ha pareggiato in casa con il Milan. Non era una squadra fortunata, ma una squadra che lavorava in accordo con il suo potenziale con un allenatore (ndr.: Gennaro Ruotolo) che non è stato fortunato, ma che ha lavorato bene con la squadra. Ora è arrivato un nuovo allenatore (ndr.: Serse Cosmi) che io ho definito, in modo ironico, Mago Merlino perchè ha vinto due partite appena arrivato portando idee diverse di gioco, costruendo una squadra difensivamente molto solida che difende con tanti e che arriva in zona d'attacco tre, quattro volte e segna un gol e si chiude ancora di più. Non sono mai stato nello stadio di Livorno, ma non mi sembra un campo semplice per l'atmosfera, le dimensioni e il pubblico avversario. Sarà una partita difficile".
C'è qualcosa di razionale nel calcio? L'Inter ha battuto il Genoa realizzando 5 reti, il Palermo e il Milan segnandone 4, il Napoli con 3. Sembrerebbe imbattibile, ma...
"Non abbiamo segnato nessuna rete alla Sampdoria, al Bari, al Barcellona, solo uno a Kazan... Il calcio è imprevedidbile, però siamo una squadra che gioca un calcio offensivo. Anche se rispetto allo scorso anno il modulo non è cambiato praticamente in nulla, adesso siamo una squadra con un pensiero di gioco completamente diverso. Una squadra che ha bisogno di giocatori che costruiscano l'azione dalle linee arretrate per poter arrivare a far gol. La scorsa stagione era diverso, si giocava con palle più dirette per Ibrahimovic e si costruiva il gioco offensivo in uno spazio molto ridotto. Adesso non è più così, costruiamo, veniamo fuori da dietro costruendo, abbiamo una percentuale altissima di possesso palla a centrocampo e che ha dei centravanti che hanno bisogno del gioco di squadra. Siamo una squadra che un calcio migliore e più bello rispetto a quello della scorsa stagione. Vedremo se riusciremo a vincere un altro scudetto, giocando un calcio migliore di quello passato".
Come stanno, a livello di mentalità, Diego Milito e Marco Materazzi?
"Perchè mi chiede di loro?"
Milito ha trovato nuova carica dopo aver realizzato il gol contro il Palermo. Materazzi riesce a sopportare bene questo ruolo di attesa.
"Per Diego il gol realizzato giovedì è stato importante perchè la fiducia di un attaccante è fatta di questo. E poi bisogna ricordare che Milito è stato infortunato per tanto tempo. Se si guarda la lista dei giocatori che hanno realizzato più reti in questa stagione, c'è Di Natale che ha segnato 6 reti giocando pochissime gare. Poi credo che quella rete sia stata importante per lui perchè ha descretato la vittoria definitiva della squadra, è stato il gol della sconfitta per 3-1 nella ripresa della gara, è stato un gol. Materazzi è una persona intelligente: è consapevole del fatto di aver avuto una carriera fantastica e che adesso il suo è un ruolo di uomo importante nella rosa e nello spogliatoio e per il suo allenatore e quello di giocatore che quando gioca, lo fa sempre bene. E così, lo ha fatto l'anno scorso quando è sceso in campo, ad esempio contro la Juve. In questa stagione, per esempio nella gara contro il Catania, quando era in panchina, la sua squadra era in difficoltà e l'allenatore aveva bisogno di una referenza difensiva nel gioco diretto con Plasmati, lui è stato in campo 10 minuti ed ha avuto un controllo assoluto della situazione. Domani è convocato, lo sarà anche per Kiev e lui lo sa. È un giocatore che è sempre disponibile e che io considero imprescindibile. Qualche volta si pensa che imprescindibili siano solo coloro che sono fondamentali in campo, ma per me lo è anche Marco".
Mourinho: "Sarà un turnover mirato"
Sabato, 31 Ottobre 2009 15:59:09
APPIANO GENTILE - Questa la seconda e ultima sintesi della conferenza stampa di José Mourinho alla vigilia di Livorno-Inter, gara valida per l'11^ giornata della Serie A Tim 2009-2010 in programma domani, domenica 1° novembre, allo stadio 'Armando Picchi' di Livorno (ore 15).
Mourinho: quali sono le condizioni di Samuel Eto'o? Domani sarà in campo o lo farà riposare in vista della gara di Champions League contro la Dinamo Kiev? "No, ora penso al Livorno. Eto'o non è al cento per cento, tutti noi sappiamo non ha ancora recupeato completamentre dal suo problema al piede, ma ci sono tanti calciatori che a volte giocano un'intera stagione con un piccolo problema; lui ne ha uno che piano piano sta migliorando. È stato meglio nella gara contro il Palermo rispetto a quella disputata contro il Catania e ancora prima contro la Dinamo, domani sarà meglio, migliora ma non è al cento per cento".
Com'è il morale di Davide Santon?
"Normale".
Si è un po' ripreso, moralmente parlando, dopo la gara contro il Palermo?
"Chieda a lui".
Samuel Eto'o potrebbe essere in campo sia contro il Livorno che contro la Dinamo Kiev?
"Perche no?"
Che cosa ne pensa delle dichiarazione rilasciate ieri da Maurizio Zamparini?
"Da chi?"
Dal presidente del Palermo. Dopo la partita Zamparini ha detto che la Juve gioca al calcio, l'Inter no.
"Non ho sentito nulla".
Farà turnover nella gara contro il Livorno?
"Sarà un turnover minimo, come quello di sempre. Cambierò al massimo due, tre o quattro giocatori. Contro il Palermo non hanno giocato Lucio e altri due, domani non ci sarà Chivu che è squalificato e uno o due altri giocatori".
Wesley Sneijder seguirà comunque la squadra a Kiev indipendentemente dalle sue condizioni? "No. Lunedì mattina ci alleneremo ad Appiano Gentile, se per quella data non ci sarà nessuna possibilità di recuperarlo non partirà per Kiev o se verrà con noi sarà solo per farlo partecipare alla visita che è in programma presso un ospedale infantile. Allo stesso scopo, forse seguiranno la squadra due o tre giocatori che non potranno essere in campo per far riposare di più quelli che devono rimanere concentrati sulla gara".
I problemi di Davide Santon hanno a che fare maggiormente con la sfera fisica o psicologica? Non sarebbe il caso di mandarlo a giocare in prestito in un'altra squadra? "Credo che questa domanda non meriti una risposta. Santon è stato convocato in tutte le partite, la prossima sarà la prima gara ufficiale in 14 disputate dall'inizio di questa stagione - tra la Supercoppa, le 10 di campionato e le 3 di Champions League - nella quale non è convocato. Davide non sta attrversando un momento di tranquillità, aggravato dal fatto che oggi - sulla prima pagina di un importante quotidiano sportivo - è stata scritta una bugia su di lui. Credo che questo non aiuti un ragazzo così giovane".
Ricardo Quaresma è tornato nella lista dei convocati. Ha riscontrato un cambiamento nell'atteggiamento del giocatore?
"Non c'è Balotelli tra i convocati e questo ha dato spazio all'interno della lista a Quaresma, Marko Arnautovic e David Suazo. Di solito porto sempre un numero ridotto di giocatori in trasferta, massimo 20, questa volta per la distanza che c'è tra Milano e Livorno e con un po' di timore che possa succedere qualcosa, ho convocato - ad esempio - quattro difensori centrali - Cordoba, Materazzi, Samuel e Lucio. Se dovessimo avere un problema influenzale, ad esempio, non potremo ragionare come se fossimo a Bergamo e far arrivare in auto un giocatore. Ho convocato tutti gli attaccanti esattamente per evitare una possibile situazione di disagio, ma ho già detto che non effettuerò cambi importanti e se ho convocato Eto'o e Milito non credo porterò Quaresma dalla tribuna, dove ha trascorso le ultime gare, per schierarlo direttamente in campo".
In passato, con Mario Balotelli, a Mourinho è capitato di essere anche un po' duro, con Santon sembra esserlo un po' meno. Ci aiuta a capire che cosa sta succedendo con il terzino nerazzurro?
"Si tratta di due personalità diverse e per personalità diverse ci sono modi diversi di interagire e di instaurare un rapporto allenatore-giocatore. Credo che adesso la stampa voglia adottare lo stesso atteggiamento che ha usato con Mario: se gioca sempre, si parla di lui perchè gioca bene; se gioca male, lo si critica perchè ha giocato male; si parla di lui perchè gioca, si parla di lui perchè non gioca, si parla di lui perchè è convocato e si parla ancora di lui perchè non lo è. Ripeto, credo che un esempio perfetto di quello che esiste attualmente intorno a Santon sia il fatto che oggi sulla prima pagina di un giornale sia stata scritta una bugia che lo riguarda".
Ci può spiegare qual'è questa bugia?
"Sulla prima pagina di un giornale veramente importante e credibile è stato scritto che dopo la gara con il Palermo, io ho telefonato al giocatore per parlare di quello che era accaduto in campo".
Cioè Mourinho non ha telefonato al giocatore?
"No. Ho parlato con Santon ieri per un'ora nel mio ufficio faccia a faccia, insieme ai miei allenatori in seconda che sono italiani e che lo conoscono da tanti anni, sono stati allenatori del ragazzo e hanno un rapporto d'amicizia con lui che dura da anni".
In questa eventuale bugia, che secondo lei è tale mentre secondo noi giornalisti non lo è, che cosa c'è di così grave? "È lei il giornalista bugiardo?".
Sì, sono io il giornalista, ma non è detto che sia io il bugiardo. Ma che cosa c'è di così grave nella notizia riportata oggi?
"Se sono io il bugiardo, posso anche non risponderle".
I ministri ucraini devono ancora decidere se disputare o meno la gara tra Dinamo Kiev e Inter in programma mercoledì sera..
"È importante sapere in modo definitivo se si giocherà o no. Non si può scherzare nè con la salute delle persone nè con la struttura professionale della società che gioca una competizione e una partita importanti. Credo che già lunedì, prima della partenza, si debba sapere quale decisione sia stata presa. Non credo sia il caso che l'Inter arrivi a Kiev, si alleni lì martedì e poi torni a Milano mercoledì mattina senza aver disputato la gara. Tra oggi e lunedì il governo ucraino e la Uefa dovranno decidere. Bisogne farlo velocemente".
Non le sembra strano che il primo ministro di un Paese decida di chiudere le manifestazioni pubbliche, mentre la Uefa voglia dispuatre la partita a tutti i costi? "La Uefa vuole giocare a tutti i costi perchè, guardando al calendario, non è possibile rimandare la gara. Nella prossima settimana giocheranno le nazionali, l'unica soluzione sarebbe decidere che i giocatori dell'Inter e quelli della Dinamo non seguano le loro, ma l'Ucraina deve giocare i play-off per il Mondiale 2010".
Le partite potrebbero essere spostate in un campo neutro...
"Questo è un discorso diverso, ma nel calendario non c'è spazio per cambiare data. O si gioca a Kiev o si gioca in una città nella quale non si corre pericolo, ma non so".
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Ad.Ibra91
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