E' una vergogna: incompetenza, speculazione e maleducazione.
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Discussione: E' una vergogna: incompetenza, speculazione e maleducazione.

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  1. #1
    (╯ಠ_ರೃ)╯︵ [ǝɯɐ1ɟ] L'avatar di wanzer
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    E' una vergogna: incompetenza, speculazione e maleducazione.

    Io seriamente non capisco chi diavolo ha avuto le redini delle fasi di analisi e decisionale di questo prodotto, dal concepimento dell'idea alla pubblicazione dell'opera.
    Le cose son due: o questa persona (o workgroup, fa lo stesso) ha interessi nel veder fallire il progetto, o è un perfetto incompetente.
    Non ne ha presa una: innanzitutto stando a quanto ha detto gorman l'idea era già stata presa in considerazione diversi anni fa, ma si è abbandonata per mancanza di convenienza in seguito ad analisi di mercato. Può esser trascurabile, è vero, d'altronde il mercato è stato in crescita continua da allora e le prospettive di guadagno potrebbero essere maggiori oggigiorno.
    Però a questo punto sarà stata necessaria una nuova analisi di mercato, e a questo punto mi chiedo, a CHI avete affidato questo compito?
    Diamine, non si è riusciti a capire neanche a CHI è indirizzata quest'opera.
    Le possibili linee guida son due:
    - Il target è il più ampio possibile
    - Si punta ad una ristretta cerchia di aficionados
    Bene, secondo voi quale è stata la direzione intrapresa? Nessuna delle due!
    Il target non era sicuramente il più ampio possibile. I neo-videogiocatori e i giocatori occasionali non si interessano a giochi di vent'anni fa, l'unico possibile appeal poteva essere il gioco completo dei giorni nostri - giochi che, nella maggior parte dei casi però, possono comunque esser trovati a 10€ o meno - e il fascicolo (approssimativo tra l'altro) era quindi solo un peso. Vi sereste trovati dunque in una situazione intricata, dove solo i numeri con uscite allegate "interessanti" avrebbero riscosso vendite quantomeno decenti, e gli altri decisamente sottotono - e non nulli solo grazie alla tipologia di acquirente che tratto tra un po'.
    E' evidente insomma che il target a cui avete puntato in fase di analisi non era quello bonario ed ingenuo del videogiocatore medio-basso (in termini di cultura specifica).
    Analizziamo ora l'altra possibilità, ovvero che abbiate deciso di puntare su una cerchia di clienti fidelizzati o quantomeno predisposti a seguire l'enciclopedia per tutte e trenta le uscite. A questo punto accade il contrario: il gioco completo diventa un peso in quanto NON SOLO il videogiocatore accanito può esserne in possesso per acquisto diretto, ma perchè, in quanto giochi riciclati dalle altre pubblicazioni, vi siete, inspiegabilmente e fuori da ogni logica di maketing, fatti da soli una concorrenza nel passato verso quest'opera futura. L'affezionato lettore Sprea ha già comprato il GMC del caso con il gioco che lo interessa, e si trova a dover pagare dieci euro per un fascicolo (lo diciamo? E diciamolo, dai) scadente e un gioco doppione.
    Alla prima ci sta, la seconda volta non commette lo stesso errore.
    A meno che non riteniate i vostri clienti dei fessi, o che fessi lo siate voi, è evidente che non potevate neanche sperare di guadagnarci, da quest'opera.
    Quindi, l'opera è stata proposta senza neanche un target specifico a cui indirizzarla (o se l'avevate, avete toppato alla grande), avrebbe venduto delle misere copie solo per quelli (pochi) che hanno piacere nel vedere un opera a volumi (volumi?! ci vuole coraggio) completa sulla loro passione esposta con orgoglio su una mensola, persone che per la vostra incompetenza si trovano con quasi 50€ spesi e un pugno di mosche in mano (riferendosi ovviamente alla prospettiva futura del completamento dell'enciclopedia).
    Ma magari finisse qui. La vostra incompetenza è andata oltre.
    Scegliere come cadenza di uscita quella settimanale è stato un suicidio commerciale.
    Chi compra un numero saltuariamente, solo per il gioco, difficilmente comprerà il prodotto la settimana seguente, cosa che sarebbe potuta succedere se l'uscita fosse stata mensile avendo diluito di quattro volte la periodicità dell'esborso. E, fosse costata anche 5€, neanche il cliente fidelizzato spenderebbe 20€ al mese oltre alla rivista che compra già regolarmente per trovarsi davanti quella cosa.
    L'incompetenza dilaga. Scegliere come prezzo di vendita 10€ è stato un suicidio commerciale.
    40€ mensili non li esborsano nè la prima tipologia di clienti nè la seconda, in periodo di crisi così come in periodi più rosei. E' impensabile, sempre contando che i giochi allegati sono vostre rimanenze di magazzino e che buona parte dei costi, sia fissi che variabili, li avete già ammortizzati.
    Per non parlare del CD con i demo, assurdo e fuori da ogni logica.
    Questa non è strategia di mercato, questa è speculazione unita ad incompetenza.
    E, non lo nego, unita a tanta, tanta maleducazione nei confronti dei clienti che vi hanno sostenuto in questa iniziativa, ai quali non vi degnate di rivolgere una parola che sia UNA, con i quali la faccia l'avete già persa e che comunque non tenete affatto in considerazione. Basterebbe quantomeno ammettere i propri errori, o far sapere che è in programma qualcosa, dare un segno di vita qualunque e far sapere a chi vi permette di avere il pane a tavola ogni giorno che la sua opinione è importante e il suo sforzo per sostenervi è fondamentale, basterebbe addirittura dire che non potete parlarne al momento. Cosa che, tanto, non succederà.
    E' una vergogna.

  2. #2
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    Quoto con violenza.

  3. #3
    exitplanetdust
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    Discorso trito e ritrito.
    Non si è parlato d'altro durante le settimane in cui l'enciclopedia raggiungeva regolarmente le edicole... tranne quella di pcgamer .
    Ah... del senno di poi, ne son piene le fosse.
    Ah(2): bannato a vita per malcelato astio

  4. #4
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    Citazione exitplanetdust Visualizza Messaggio
    Discorso trito e ritrito.
    Ah... del senno di poi, ne son piene le fosse.
    Ma non é "senno di poi" ... la cadenza settimanale delle uscite é stata criticata da tutti, ben prima che uscisse nelle edicole il primo numero.

  5. #5
    exitplanetdust
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    Citazione mxyzptlk Visualizza Messaggio
    Ma non é "senno di poi" ... la cadenza settimanale delle uscite é stata criticata da tutti, ben prima che uscisse nelle edicole il primo numero.
    Appunto.
    Ora basta recriminare.

  6. #6
    (╯ಠ_ರೃ)╯︵ [ǝɯɐ1ɟ] L'avatar di wanzer
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    Citazione exitplanetdust Visualizza Messaggio
    Discorso trito e ritrito.
    Non si è parlato d'altro durante le settimane in cui l'enciclopedia raggiungeva regolarmente le edicole... tranne quella di pcgamer .
    Ah... del senno di poi, ne son piene le fosse.
    Ah(2): bannato a vita per malcelato astio
    Sarà anche un discorso trito e ritrito, ma non avevo ancora detto la mia per motivi di tempo materiale. Ora che posso, argomento le mie opinioni.
    E ci tengo a precisare che non si tratta del "senno di poi", il mio pensiero è stato costante da prima della pubblicazione del primo numero, col tempo si è semplicemente aggiunto l'ultimo paragrafo, ovvero l'indignazione per un comportamento che definire vile è riducente. E non ci sono giustificazioni che tengano, l'indifferenza verso le opinioni dei clienti nonchè l'assenza di un qualunque commento verso la situazione attuale non sono scusabili.
    Infine: il mio astio verso l'azienda per la linea comportamentale che hanno scelto di adottare non è affatto malcelato. Più esplicito di così scenderei agli insulti, ma non è proprio il caso.

  7. #7
    The One L'avatar di Archangel256
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    Sapete cosa mi piacerebbe? Che i manager di Sprea leggessero quanto scritto in questo thread (e in questa sezione). E che magari poi leggessero anche qualche manuale di customer satisfaction, tanto per rendersi conto non solo del proprio comportamento vergognoso, ma anche dei grossolani errori economici.

  8. #8
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    Se permetti, wanzer, dopo aver letto molto al riguardo di questo argomento (in questo stesso forum), provo a risponderti io, citando gli "addetti ai lavori".
    Per quanto riguarda la tua prima domanda,

    Citazione wanzer Visualizza Messaggio
    Io seriamente non capisco chi diavolo ha avuto le redini delle fasi di analisi e decisionale di questo prodotto, dal concepimento dell'idea alla pubblicazione dell'opera.
    Le cose son due: o questa persona (o workgroup, fa lo stesso) ha interessi nel veder fallire il progetto, o è un perfetto incompetente.
    Non ne ha presa una: innanzitutto stando a quanto ha detto gorman l'idea era già stata presa in considerazione diversi anni fa, ma si è abbandonata per mancanza di convenienza in seguito ad analisi di mercato. Può esser trascurabile, è vero, d'altronde il mercato è stato in crescita continua da allora e le prospettive di guadagno potrebbero essere maggiori oggigiorno.
    Però a questo punto sarà stata necessaria una nuova analisi di mercato, e a questo punto mi chiedo, a CHI avete affidato questo compito?
    puoi leggere qui http://forum.gamesvillage.it/showthread.php?t=756289

    Se noti, in fondo al thread che ho linkato, c'è anche una precisazione, riportata nientepopodimenoche dal nostro esimio Paolo Paglianti, la quale entra nel merito della tua osservazione:

    Ma magari finisse qui. La vostra incompetenza è andata oltre.
    Scegliere come cadenza di uscita quella settimanale è stato un suicidio commerciale.
    Chi compra un numero saltuariamente, solo per il gioco, difficilmente comprerà il prodotto la settimana seguente, cosa che sarebbe potuta succedere se l'uscita fosse stata mensile avendo diluito di quattro volte la periodicità dell'esborso. E, fosse costata anche 5€, neanche il cliente fidelizzato spenderebbe 20€ al mese oltre alla rivista che compra già regolarmente per trovarsi davanti quella cosa.
    e che qui riporto come scritta dal medesimo, poiché non vorrei che il thread stesso venisse eliminato come indicato nello stesso commento:

    ciao,
    chiudo il thread, e tra qualche giorno lo farò cancellare dai moderatori, perchè è assolutamente inutile.

    Videogames uscirà settimanalmente, e non è possibile cambiare questo fatto; non sarebbe possibile nemmeno se decidessimo improvvisamente di cambiare strategia, ma in generale, come ti ha detto già qualcuno di esterno all'azienda, sono decisioni dietro cui ci sono analisi di mercato.

    in generale, e lo ribadiremo a breve, in questo forum tollereremo meno frasi "sparate" come "mi chiedo come mai chi abbia proposto una simile periodicità non sia stato prima deriso e poi licenziato per manifesta incompetenza". qui si parla dell'enciclpedia, di come sono realizzati i volumi, magari dei giochi completi, ma senza spandere pupu' ovunque, come magari siete abituati nei canali delle riviste.

    prima che tu me lo chieda, no, non l'ho decisa io la frequenza, ma credo comunque che non sia una bestialità

    ciao

    P
    Questo è quanto.
    Concludo questo intervento chiedendomi se il buon Paolo pensa ancora che quelle frasi, che afferma "sparate", non abbiano, in fondo, una qualche parvenza di plausibilità.
    Saluti a tutti.
    Ultima modifica di bcomebastardo; 29-10-2009 alle 11:29:00

  9. #9
    (╯ಠ_ರೃ)╯︵ [ǝɯɐ1ɟ] L'avatar di wanzer
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    Citazione bcomebastardo Visualizza Messaggio
    Se permetti, wanzer, dopo aver letto molto al riguardo di questo argomento (in questo stesso forum), provo a risponderti io, citando gli "addetti ai lavori".
    Per quanto riguarda la tua prima domanda,



    puoi leggere qui http://forum.gamesvillage.it/forumdisplay.php?f=151

    Se noti, in fondo al thread che ho linkato, c'è anche una precisazione, riportata nientepopodimenoche dal nostro esimio Paolo Paglianti, la quale entra nel merito della tua osservazione:

    e che qui riporto come scritta dal medesimo, poiché non vorrei che il thread stesso venisse eliminato come indicato nello stesso commento:

    Questo è quanto.
    Concludo questo intervento chiedendomi se il buon Paolo pensa ancora che quelle frasi, che afferma "sparate", non abbiano, in fondo, una qualche parvenza di plausibilità.
    Saluti a tutti.
    Figurati, i commenti sono sempre costruttivi.
    Capisco che questa sezione è stata creata con l'unico intento di commentare l'opera pubblicata, ma nella situazione odierna questo non è più possibile per ovvie ragioni (come, tanto per esempio, l'assenza dell'opera pubblicata stessa) e in ragion di ciò l'argomentazione del Paglianti cade come cade un castello di carte colpito da una sferzata di vento.
    Che l'uscita settimanale non fosse un'idiozia lo pensavano (chissà se lo pensano ancora? Divertente, la vicenda) probabilmente solo Paglianti e gli incompetenti che hanno svolto le tanto acclamate "analisi di mercato".
    Fosse stato un roseo periodo per l'opera, avrei potuto capire il tono <<non vi riguarda, non avete le competenze necessarie e non è questo il posto>>, ma in virtù dei fatti e di come si è sviluppato il tutto, chi aveva ragione?
    Paglianti, o la clientela dubbiosa e contraria?
    Ho il forte dubbio che non considerino l'utenza del forum un campione attendibile di persone tale da rispecchiare grossomodo l'opinione comune della clientela. Credo questo perchè, nonostante le numerose lamentele, è sempre stato imperativo mantenere il "non ti curar di loro, ma guarda e passa" e mai si è presa in seria considerazione l'insofferenza degli acquirenti iscritti al forum.
    I quali, tra le altre cose, sono proprio gli aficionados di cui parlo sopra; quindi, prendendo atto che non fosse rivolta a loro l'opera, per esclusione dovremmo dedurne che fosse rivolta ad un pubblico più casual, cosa però non possibile per ovvi motivi (prezzo e cadenza settimanale).
    Riassumendo quest'ultimo concetto, hanno sbagliato nel mettere a tacere le preoccupazioni e le critiche dell'utenza. Oppure, sono incompetenti.
    Leggo nel thread ufficiale delle F.A.Q.:

    Uhmm, non so se comprerò tutti i fascicoli, ci sono giochi e temi che non mi interessano!
    E che male c'è. Quest'opera è mirata - e questa è la sua grande scommessa - a un target trasversale. Ci sono persone che prenderanno solo il primo fascicolo perché costa 1 e 99, altre che prenderanno il 3°, il 5°, il 12° e il 29° perché sono proprio o giochi che mancano alla sua collezione, altre persone che prenderanno (be', lo speriamo!) ogni singola uscita perché vogliono davvero avere un quadro complessivo della storia dei videogame, con una rosa di giochi che trametta il "sapore" di tutti i generi e temi videoludici, tutti pronti e disponibili sulla stessa piattaforma, in questo caso il PC.
    La sua grande scommessa è stata tale solo in termini teorici (e a dirla tutta neanche in quelli). Non si tratta di scommessa, si tratta di procedere lenti (insomma) e inesorabilmente verso un baratro che coincide con il fallimento dell'opera.
    Perchè l'intenzione di mirare la pubblicazione ad un target trasversale non è stata poi supportata da fatti concreti e una realizzazione ibrida dell'opera ha contribuito a far raggiungere il risultato odierno.

    Comunque, il tuo link è un redirect alla sezione e non ad un thread specifico

  10. #10
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    Citazione wanzer Visualizza Messaggio
    Non si tratta di scommessa, si tratta di procedere lenti (insomma) e inesorabilmente verso un baratro che coincide con il fallimento dell'opera.
    Io continuo ad essere convinto che l'iniziativa era giá pensata sulle sei uscite, ed eventualmente se avesse avuto successo avrebbero continuato. Questo spiega l'assenza del piano dell'opera e alcune affermazioni sibilline della redazione. In altre parole, le attente ricerche di mercato, invece di farle a spese loro, le abbiamo pagate noi. Se fosse vero, si andrebbe un pó oltre l'incompetenza.

  11. #11
    (╯ಠ_ರೃ)╯︵ [ǝɯɐ1ɟ] L'avatar di wanzer
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    Citazione gi3ll3 Visualizza Messaggio
    Io continuo ad essere convinto che l'iniziativa era giá pensata sulle sei uscite, ed eventualmente se avesse avuto successo avrebbero continuato. Questo spiega l'assenza del piano dell'opera e alcune affermazioni sibilline della redazione. In altre parole, le attente ricerche di mercato, invece di farle a spese loro, le abbiamo pagate noi. Se fosse vero, si andrebbe un pó oltre l'incompetenza.
    Io studio Ingegneria e non Giurisprudenza, quindi non so se il contesto ipotetico da te descritto sia una truffa oppure no, nè so se l'acquirente dei primi numeri di un'enciclopedia poi interrotta ha un qualche diritto legale nei confronti dell'azienda che la pubblica.
    Personalmente credo che sia nei diritti dell'impresa abbandonare la pubblicazione di un'opera che non si riveli soddisfacente dal lato profitti, anche se non ne sono certo; però non è questo quello di cui mi lamento.
    I veri problemi sono due: la mancanza di comunicazioni ufficiali e, a monte, l'incapacità di gestire una pubblicazione nonchè di prevedere i suoi esiti a lungo termine.
    Preferisco non pensare all'eventualità che hai in mente, davvero.
    Anche perchè non ne verremmo comunque mai a conoscenza.

  12. #12
    mimmofree
    Ospite
    Perchè aprite thread su thread?
    Ci sono già Protesta e Piano dell'Opera, dove vi potete esprimere.
    O lo fato per attirare l'attenzione?

  13. #13
    4/11/2015 R.I.P. GV L'avatar di Kyle Rayner
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    Completamente d'accordo con wanzer, non sarei riuscito ad esprimermi meglio.

    Eppure bastava poco per evitare il fallimento dell'opera (perchè di questo si tratta, ormai, in mancanza di comunicazioni ufficiali), ad esempio mirare ad target ben definito disposto ad acquistare ogni settimana la rivista. La si poteva indirizzare ad un pubblico di videogiocatori incalliti, interessati più ai contenuti del fascicolo che al gioco allegato, curando meglio gli articoli e le rubriche e la "presentazione generale" del volume (qualcuno ha paragonato la carta impiegata a quella igienica). Del gioco, in questo caso, si sarebbe potuto fare a meno e la periodicità poteva restare invariata, a fronte però di un'ovvia riduzione del prezzo di ogni uscita.
    Oppure, se rivolta ai giocatori occasionali, il costo sarebbe potuto restare immutato modificandone però la periodicità da settimanale a quindicinale e cercando di proporre giochi che in passano non siano già stati allegati a riviste della stessa casa editrice.

  14. #14
    exitplanetdust
    Ospite
    Citazione mimmofree Visualizza Messaggio
    Perchè aprite thread su thread?
    Ci sono già Protesta e Piano dell'Opera, dove vi potete esprimere.
    O lo fato per attirare l'attenzione?
    Ora va di moda schierarsi fieramente contro il nemico Sprea.
    Dunque, l'eroismo a buon mercato, non può passare in sordina, accorpato ad un - apposito - thread.
    No. Necessita un nuovo esplosivo spumeggiante topic <di cose dette e stradette fino alla nausea>.
    Questa sezione è diventata uno schifo. Spero la chiudano il più presto possibile.

  15. #15
    Utente
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    Citazione wanzer Visualizza Messaggio
    Comunque, il tuo link è un redirect alla sezione e non ad un thread specifico
    Se controlli bene, ho corretto il link (probabilmente l'avevi già cliccato prima che lo correggessi)

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