[PC] - Gabriel Knight II: The Beast Within
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Discussione: [PC] - Gabriel Knight II: The Beast Within

Cambio titolo
  1. #1
    Sermor
    Ospite

    [PC] - Gabriel Knight II: The Beast Within

    [PC] Gabriel Knight II – The Beast Within




    Recensione di Gabriel Knight II – The Beast Within
    By Sermor


    Scheda


    Spoiler:
    Nome: Gabriel Knight II – The Beast Within
    Genere: Avventura Grafica

    Sviluppatore: Sierra
    Publisher: Sierra

    Game Designer: Jane Jensen
    Piattaforma: Pc
    Formato: cd, dvd
    Data d'uscita: 1995
    Doppiaggio: inglese, italiano
    Sottotitoli: inglese, italiano
    Longevità: 25 - 30 ore
    Recensioni: Puntaeclicca – 9.5/10, Adventure’s Planet – 93/100, Retrogaming History - 9.5/10
    Data recensione personale: 03/10/2009


    Premessa

    Come già ho anticipato, ecco la mia recensione di Gabriel Knight II: The Beast Within, realizzato dalla scrittrice e game designer Jane Jensen.


    E che dalla penna della Jensen escano fuori sempre cose fantastiche non è una novità per gli appassionati di avventure grafiche di vecchia data, e il secondo capitolo della saga non fa di certo eccezione.

    Trama


    Dopo il suo libro sul caso Vodoo “The Vodoo Murders”, Gabriel è al lavoro su un nuovo libro.

    E’ passato appena un’anno dall’ aver risolto il caso vodoo a New Orleans ed aver appreso qualcosa di più sulle proprie origini, e il ritrovarsi a Rittersberg in Germania nella residenza dei cacciatori d’ombre, lo Shloss Ritter.

    E dove Gabriel, ormai consapevole del suo retaggio di Schattenjäger (cacciatore di ombre) ed aver ereditato anche i titoli nobiliari ed i beni familiari della famiglia Ritter, di cui lui è l’ultimo discendente rimasto in vita, sta cercando l’ispirazione per il suo nuovo libro quando a notte inoltrata alcuni spaventati abitanti del luogo vengono a bussare alla porta del suo castello per chiedere il suo aiuto.

    Infatti è scomparsa l’ennesima bambina apparentemente ad opera di semplici lupi secondo le autorità, ma la popolazione è convinta che vi sia sotto qualcosa di tremendamente più cupo e spaventoso visto che è da anni che si verificano queste strane sparizioni…

    Andando in contro ai propri doveri di Schattenjäger, inizia una delle avventure più emozionanti di sempre, e come da tradizione della saga, intreccia magistralmente la storia con l’occulto, al punto tale che sarà molto arduo distinguere tra realtà e finzione.

    Infatti a fare da sfondo a questa avventura, è l’affascinante terra di Baviera, ricca di paesaggi mozzafiato, monumenti e leggende.

    E questo caso, porterà le indagini ad intrecciare i propri fili con una figura storica ancora molto discussa: re Ludwig II di Baviera, che nonostante la sua caduta in disgrazia e il suo comportamento eccentrico, è molto amato nella regione. Ed oltre all’eccentrico re di Baviera, le indagini porteranno ad indagare anche sulla figura storica del compositore Richard Wagner, che a quanto pare, era un amico del re, con cui intratteneva una fitta corrispondenza.


    La stanza dove si trova Grace è l’archivio degli Schattenjäger, dove vi sono libri che trattano vari argomenti come la storia, la religione, e l’occulto.

    Insomma storicamente parlando, c’è molta carne sul fuoco. E in questo capitolo della saga, viene messo molto in risalto anche l’aspetto horror, forse anche di più dei due altri capitoli della saga, e “l’aria che si respira” profuma profondamente di occulto, senza però scadere nel banale. E la trama in generale riesce a procurare quel brivido lungo la schiena durante tutto il gioco e che raggiunge l’apoteosi in certi momenti.


    Interfaccia e gameplay


    Il menù dal quale si potranno scegliere gli argomenti di cui parlare con gli interlocutori.

    Dalla trama e ai suoi componenti ora passiamo agli aspetti un po’ più pratici che riguardano l’interfaccia e il gameplay in generale.

    Il sistema di controllo non è una novità, ed è il solito punta e clicca: passando il cursore su un punto di interesse prenderà la forma di un pugnale indicandoci l’interattività dell’oggetto in questione. Saremo forniti del solito inventario nel quale deporre gli oggetti raccolti ed eventualmente riusarli o combinarli per risolvere gli enigmi.

    Come nel precedente capitolo, ci saranno dei punti che saranno assegnati ogni qual volta si compie un’azione utile come risolvere un enigma, o ottenere un’ informazione importante parlando con qualcuno. C’è la possibilità di morire (solo per Gabriel) in certi frangenti anche in questo capitolo, e c’è ancora la possibilità di salvare i propri dialoghi, ma questa volta avremo la possibilità di ascoltarli. La voce narrante non c’è più, anche perché saranno i personaggi stessi a commentare gli oggetti attivi nella locazione. La trama è suddivisa in capitoli, che come nel precedente titolo della saga, si completerà quando avremo svolto tutte le azioni necessarie.

    Le indagini separate di Grace e Gabriel, ci permetteranno di controllare di volta in volta uno dei due, e alla fine si congiungeranno per portarci al drammatico finale dove Gabriel giocherà tutte le sue carte per potare a casa la pelle.

    Gli enigmi, come da tradizione Sierra sono ben realizzati: hanno sempre un filo logico ben preciso da seguire, e sebbene siano meno ostici di quelli del precedente capitolo, nel caso di questa avventura grafica è un vantaggio poiché ne aumenta la scorrevolezza e non risultano frustranti.

    Comparto tecnico


    I filmati d’intermezzo di solito sono di buona fattura, e non mancheranno delle occasioni romantiche.

    Driblando dall’interfaccia e gameplay al comparto tecnico, questo risulta complessivamente molto soddisfacente.

    Iniziando dalla particolare grafica di questo secondo capitolo che risponde al nome di Full Motion Video (FMV), e consiste nell’usare veri e propri filmati cinematografici realizzati con attori in carne ed ossa (al pari di un vero film) e resi interattivi dal lavoro dei programmatori. Risulta ovvio dire che la qualità se confrontata con i motori grafici odierni non è certo strabiliante, all’epoca il gioco è stato concepito per funzionare alla modestissima risoluzione di 640 x 480 su pc molto meno performanti di quelli attuali.

    Le ambientazioni risultano molto realistiche ed immersive, e tra l’altro particolarmente suggestive e qualitativamente ben realizzate. Per quanto riguarda l’interazione con gli ambienti e i vari personaggi, in questo caso è stato fatto un buon lavoro e che risulta molto soddisfacente.

    Per quanto riguarda la recitazione, gli attori nel complesso sono abbastanza bravi. Si elevano sopra la media gli interpreti di Gabriel (Dean Erickson), di Von Glower (Peter Lucas) e di Grace (Joanne Takahashi).

    Le musiche, realizzate anche questa volta da R. Holmes, sono di ottima qualità, e ad i soliti temi musicali della saga si aggiungono, in questo episodio, nuove musiche dai toni più cupi che ben si adattano al contesto del gioco.

    Un particolare plauso va al doppiaggio italiano realizzato a livello professionale: le voci risultano migliori persino della versione originale, ed anche il doppiaggio delle semplici comparse è ottimo.

    Certo, anche questo capitolo della saga non è esente da difetti: a partire da un bug che fa andare in blocco il gioco su alcune versioni (ma pare che la versione italiana ne sia esente), inoltre alcuni effetti speciali, così come il comparto grafico in generale, alla luce dei moderni progressi tecnologici risultano obsoleti, e le scene d’intermezzo che possono risultare troppo lunghe per i giocatori non troppo pazienti (ma c’è la possibilità di saltare i filmati con un semplice click del mouse). Ma in sostanza, questi difetti passano in secondo piano rispetto alla qualità generale di questo gioco e alle sue colonne portanti: la trama e l’ambientazione.

    Conclusioni


    Questo capitolo della saga in particolare, ha il merito di dimostrare al mondo videoludico che creare un misto tra film e videogioco non era ed è un utopia, ma al contrario una cosa fattibile e con ottimi risultati seguendo una “ricetta” molto semplice: sviluppare innanzitutto un prodotto ludico, senza piegarsi a priori alla componente cinematografica.

    Ed infatti la componente cinematografica in Gabriel Knight II aggiunge un’ ulteriore realismo alla trama già di suo molto realistica e dove la Jensen ancora una volta riesce a fondere magistralmente avventura, storia, leggende e quel pizzico di horror in un videogioco capace di regalarci sensazioni ed emozioni uniche.

    Insomma, a conti fatti, Gabriel Knight II – The Beast Whitin è un degno seguito di un capolavoro, e che pur non essendo impegnativo o appagante quanto un’avventura grafica classica, fa un grosso passo in avanti dal punto di vista narrativo e di contenuti, proponendo ancora una volta una storia splendidamente sviluppata e ricca di atmosfera.

    Nota

    Sebbene Gabriel Knight II: The Beast Within sia uscito nel 1995, c’è una riedizione in dvd uscita nel 2007, con una maggiore “pulizia grafica” e che funziona tranquillamente sotto Windows Xp.

    Per chi fosse interessato ad acquistarlo ad un prezzo accessibile (in maniera del tutto legale ovviamente), me lo faccia sapere mandandomi un mp. Nella risposta che riceverete avrete tutte le informazioni necessarie.

    Voti

    Come nell’altro titolo, i voti sono strutturati alla stessa maniera:
    sono presenti in voti parziali, riguardanti i vari aspetti del gioco come grafica, musica e così via, presi singolarmente e valutati nei loro vari aspetti complessivi (ad esempio per il voto alla musica, sarà compreso sia dalle soundtrack che dagli effetti sonori e così via), ed il voto globale non corrisponde alla media aritmetica, ma alla valutazione d’insieme dei vari fattori.

    - Grafica: 70/100
    - Musica: 80/100
    - Gameplay: 70/100
    - Longevità: 90/100
    - Trama: 90/100
    - Enigmi: 70/100

    - Voto globale: 95/100

    Ultima modifica di Sermor; 6-10-2009 alle 17:41:11

  2. #2
    Sermor
    Ospite
    Beh, ho finito anche questa recensione, spero che vi piaccia.

    Fatemi sapere cosa ne pensate, se vi va.

  3. #3
    PC Engine owner \m/ L'avatar di Stefano Lucchi
    Registrato il
    09-06
    Località
    Viale Mani Dallezinne
    Messaggi
    18.216
    bella rece, così come l'altra -ho letto anche quella-. Se ci fossero ancora i voti penso che avrei dato ad antrambe o 4 o 5 su 5
    Citazione Lord Skop's
    tu! tu!! Sei terribile, il peggiore, sei un pessimo, ergo un grande!

  4. #4
    Sermor
    Ospite
    Citazione Stefano Lucchi Visualizza Messaggio
    bella rece, così come l'altra -ho letto anche quella-. Se ci fossero ancora i voti penso che avrei dato ad antrambe o 4 o 5 su 5
    Grazie, penso che prima o poi arriverà anche una terza recensione sull'ultimo capitolo della saga di GK, se ti andrà di leggerla.

    Poi mi dedicherò ad altre ag ed in generale anche ad altri generi di vg, lavoro ed impegni vari permettendo.
    Ultima modifica di Sermor; 10-10-2009 alle 17:05:01

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