La nota serie di Wolfenstein, sparatutto di iD Software, approda finalmente sulle conosle Next-Gen e su PC, portando nuovamente i giocatori dietro le file tedesche durante la seconda guerra mondiale. Guerra che sarà combattuta contro i nazzisti, i quali stanno cercando di costruire un esercito invincibile tramite esperimenti genetici e attraverso l'utilizzo di poteri occulti.
Impersonificando il Ranger "B.J. Blaskovitz" dovremo contrastare lo scienzato "Heinrich Himmler", spietato nazzista che si cela dietro tutti i poteri paranormali. Ma non saranno solo i nazisti, a godere di questi poteri, in quanto anche Blaskovitz riuscirà ad impadronirsene mano a mano.
Un medaglione dalle 4 risorse
Queste idee dei nazzisti non permettono sonni tranquilli ai tedeschi che decidono di mandare il Ranger "B.J. Blaskovitz" come spia, con il compito di indagare sulle varie voci che vogliono i nazzisti in possesso di un misterioso potere, così da poter prendere le giuste contromisure. Blazskovitz si reca quindi su una nave nemica e torna nell'ufficio compiendo la missione. Egli scopre che dietro il mistero non si cela soltanto una nuova arma in fase di sviluppo, ma anche il Velo, un'oscura dimensione parallela che garantirà la vittoria ai nazzisti.
Vittoria che non arriverà, probabilmente per il momento, dato che Blaskovitz riesce a venire in possesso di un misterioso medaglione che, appunto, consente l'utilizzo del Velo. La possibilità di passare ad una dimensione parallela garantisce un'esperienza di gioco più varia, in quando il Velo permette di individuare i nemici attraverso le superfici, di individuarne i punti deboli e di poter sfruttare alcuni passaggi segreti non visibili e non accessibile tramite la normale dimensione.
Sul medaglione si notano, però, altri tre frammenti di cristallo che non si attivano durante l'utilizzo del Velo. Ci sono quindi altri tre poteri, di cui verremmo in possesso durante lo svolgersi della trama. Questi ultimi renderanno più vario il gameplay, dando possibilità di scegliere accuratamente la giusta strategia per sfondare la difensiva nemica, o per oltrapassarla con calma.
Infatti il Velo ci tornerà utile, oltre che per proseguire nella trama, solo per individuare le parti deboli del nemico, anzi, di alcuni tipi di nemici che utilizzano delle corazze difensive. Più in là ci troveremo in dei vicoli con una sola uscita, nella quale però si potrebbe trovare una torretta nemica. L'unico modo per sfondare sarà quello di utilizzare il secondo potere del medaglione: rallentare il tempo. Entreremo così in una scena stile Matrix, avendo la possibilità di vedere i proiettili per poi schivarli e proseguire verso l'uscita. Questo potere ci tornerà utile anche nei momenti più critici, quando dovremo fuggire da un palazzo in fiamme cercando di non essere schiacciati dalle travi del soffitto, ma non solo, nel corso del gioco scoprirete altri modi d'utilizzo.
Il terzo potere riguarda invece la nostra protezione, più che la fase di attacco. Attivando lo scudo protettivo si formerà intorno a noi una superficie trasparente che impedirà ai proiettili di colpirci. Saremo però vulnerabili alle granate e ai colpi corpo a corpo, dai quali dovremo prestare particolare attenzione.
Con l'ultimo potere eleviamo alla possima potenza la fase d'attacco, aumentando la potenza dei proiettili che saranno così in grado di scalfire gli scudi energitici nemici, e non solo.
Vedete come ci troveremo sempre in situazioni diverse, da cui ci potremo salvare solo con l'ausilio di questi 4 poteri che, però, non potremo utilizzare all'infinito. Vi è infatti un limite di tempo dopo il quale non potremo più beneficiare di alcun potere, in quanto il nostro medaglione ha esaurito l'energia disponibile. Per ricaricarlo dovremo posizionarci in un'area apposita o vicino ad oggetti che emanano luce. Qualunque spazio utile sarà comunque rivelato sullo schermo, utilizzando il Velo o prestando particolare attenzione a delle piccolissime emissioni di gas, o simili.
Linearità, addio. Benvenuta varietà.
Il modello di gioco di Wolfenstein abbandona le precedenti classiche strutture lineari, permettendo missioni più "aperte" che ci permetteranno di procedere per più strade, a seconda del tipo di strategia che vorremo adottare nei confronti dei nazzisti, ma anche dei mostri. Sì, perchè ci troveremo a doverci confrontare anche con alcune creature o con esseri non umani, i più temibili perchè dotati di varie qualità come la possibilità di potersi spostare rapidamente, la possibilità di teletrasportarsi ed altro. Dovremo quindi cercare un modo per eliminarli utilizzando le varie armi a disposizione combinate con i nostri poteri.
Utilizzare un fucile da cecchino con l'abilità dei proiettili più dannosi ha poco senso se utilizzato in campi ristretti, è più logico utilizzare un MP40 che ci garantisce una discreta sicurezza. Ma c'è da dire che l'MP40 ha un caricatore poco capiente. A soluzione di ciò dovremo utilizzare o il fucile che spara elettricità, dal caricatore capiente, o il fucile che sputa fuoco, dal caricatore abbondante di combustibile. Ma vi è una terza opzione: quella di acquistare dal mercato nero un caricatore a tamburo. Il mercato nero resta la risorsa più completa per aumentare l'utilità delle nostre armi, ma anche dei nostri poteri. Troveremo infatti nemici molto tosti durante lo svolgersi della trama, e le varie armi e poteri standard a disposizione potrebbero probabilmente non essere adatti per tali esigenze. Ecco che subentra il mercato nero, ove con i soldi ricevuti dalle varie missioni compiute e dal recupero di oggetti bonus, potremo acquistare vari accessori per le nostre armi e dei potenziamenti per i 4 poteri.
I primi riguardano la composizione dell'arma nel suo genere: si va dal tipo di caricatore ai vari pezzi che compongono l'arma. Potremo così aumentare la capienza del caricatore, installare vari accessori per diminuire il rinculo o montare un mirino di precisione. I secondi invece riguardano esattamente i potenziamenti dei poteri, prendiamo ad esempio il bonus del rallentamento del tempo. Ogni potere potrà essere potenziato con due bonus, il primo bonus acquistabile per il suddetto potere è quello di rallentare il tempo fino a farlo fermare, mentre il secondo bonus è quello più efficace. Tanto per farvene un esempio, per il bonus che aumenta la potenza dei proiettili, il secondo bonus permetterà ai nostri proiettili di perforare superfici rocciose, così da eliminare anche i nemici che cercano di ripararsi dalle nostre pallottole.
Missioni poco più che lineari
La linearità che viene sconfitta dalla varietà delle armi e dai 4 poteri disponibili torna nello svolgimento della trama. Se è vero che precedentemente vi abbiamo detto che è possibile scegliere più strade per arrivare all'obiettivo, è altrettanto vero che spesso non è possibile scegliere, avendo una sola via di fuga.
Ci sono varie missioni che obbligano il passaggio per una e una sola via, senza poter fare alcuna deviazione per cercare di aggirare il nemico. Dovremo batterci oggligatoriamente faccia a faccia, cercando di ripararci tra le varie superfici in quanto non saremo mai 1v1, e nemmeno 2v1. I nemici arrivano sempre in massa e l'utilizzo del silenziatore sui nostri fucili avrà minimi benefici in quanto il nemico, anche alle difficoltà meno elevate, riesce a rivelarci con estrema facilità. Questo tipo di linearità però favorisce alcune scene di gioco pre-programmate al nostro passaggio, come inaspettate esplosioni o preparazione di alcune strategie difensive da parte della fanteria nemica.
C'è da dire però che la scarsa componente free-roaming che ci offre Wolfenstein è parecchio limitata. Difatti una volta terminata una missione dovremo ritornare alla base per ricevere la successiva e così via. Anche se volessimo recarci in un altro luogo, magari girando per la città, avremo poca libertà in quanto non ci sono particolari obiettivi da conseguire. Entrando in un bar non sarà possibile parlare con la gente, nemmeno poter bere qualcosa. L'unica liberà concessaci è quella, ad esempio, di infiltrarci in alcune case per recuperare degli oggetti bonus o per liberare degli ostaggi, così da poter completare il gioco in ogni sua parte.
Ma questo difetto può benissimo essere eliminato dalla lista dei contro dato che Wolfenstein non è adatto per un ostile free roaming, in quanto le varie missioni offerte durante lo svolgimento della trama hanno una durata media di circa trenta minuti, un periodo che sale con l'aumentare della difficoltà di gioco e con la perlustrazione completa di tutti gli spazi in cerca dei bonus, molto numerosi e alcuni molto nascosti.
La mezz'ora di gioco che richiede mediamente ciascuna missione è caratterizzata da intensi scontri a fuoco nonchè da una diversa varietà nel tipo di obiettivo da conseguire. Infatti le varie missioni non si somigliano per niente, garantendo l'assenza di un senso di deja vu nell'arco delle 12-13 ore necessarie per completare il gioco.
Cambio titolo
chris1450
