Shii
PARTENZA CON IL GRAN SACERDOTE MARKAL
*Morara si svegliò irrequieto, c'era qualcosa che non andava...e quel qualcosa erano i suoi compagni che russavano rumorosamente.
Si assicurò che fosse tutto a posto: prima controllò i giacigli dei suoi compagni...come al solito Giko e Sulfock russavano come delle bestie...poi ossservò il letto di Hisha: in quel buio totale Morara non riusciva a distinguere bene le forme, ma vide il suo letto occupato, anche se c’era qualcosa di diverso, ma data la stanchezza non capì cosa fosse...decise di svegliarla, ma poi cambiò idea*
Morara (pensando): Ok, stanno tutti bene...meglio lasciarli dormire...
*Decise di andarsi a fare un giro e magari conoscere meglio Tenebra, il suo nuovo Maestro, ormai aveva perso il sonno con tutto quel casino...mentre camminava senza meta ripensò a Giko: in effetti dopo che era tornato come loro non era più lo stesso, lo veeva più...idiota del solito. "Si sta rincoglionendo" concluse.
Mentre girovagava si ritrovò in un'armeria, decise di dare un'occhiata per vedere come fossero le armi dei demoni, ma con delusione constatò che non erano molto diverse da quelle umane, fatta eccezione per il grado di raffinatezza: ler armi umane erano, di solito ben rifinite, quasi ornamenti (bastava pensare alla spada di Excella), mentre le armi dei demoni erano grezze e lavorate male...in un angolo notò diverse armi totalmente diverse, queste erano lucidissime, affilate e lavorate perfettamente*
Morara (pensando): Beh, Le armi sono fatte per uccidere,non per essere messe in mostra...mi chiedo come si troverebbe Giko con una di queste...
*I suoi pensieri furono interrotti da un demone piuttosto grosso che entrò con un martellone in una mano e con un'incudine nell'altra...doveva essere il fabbro*
Fabbro: Ehi tu! Chi sei? E cosa ci fai qui?
Morara: Stavo dando un'occhiata...bell'arsenale che hai qui
Fabbro: Hai intenzione di comprare qualcosa o sei qua solo per guardare?
Morara: Mah, non saprei neanche con cosa pagarti...
*Il fabbro sorrise maleficamente...non era un buon segno probabilmente*
Fabbro: Ehi, tu sei uno di quei gatti che hanno parlato con i Grandi Demoni...oltre a te c'era una gatta e un tizio con un falcione, ieri è venuto qua...quelli come voi non sono i benvenuti.
Morara: Bah...
*Il gatto se ne andò, aveva già perso troppo tempo con quello lì...decise di andare direttamente da Tenebra, ma ci mise altre 3 ore...quando fu da lui rimase sorpreso: al posto della stanza buia e cupa di Grim, c'era una stanza ben illuminata piena di pergamene e libri antichi, lo stesso Tenebra era seduto su una poltrona verde e leggeva un antico manoscritto sui nomi dei morti: Il Necronomicon...ovviamente, come Grim, teneva una scodella con budella di gatto a portata di mano*
Tenebra: Avanti Morara, ti aspettavo...
Morara: ...
Tenebra: Sai, trovo queste letture molto affascinanti, gli umani hanno scritto molte cose sulla morte e sulle sue cause, ma non hanno minimamente fatto accenno ai Grandi Demoni...
Morara: Perchè?
Tenebra: Perchè pensano che a comandare tutto sia un Dio che sta da qualche parte in cielo, che illusi,se sapessero quanto siamo vicini a loro...
Morara: Comunque...sono venuto a chiederti una cosa
Tenebra: Lo so, vuoi che ti permetta di andare via con Hisha a trovare le armi leggendarie
Morara: Ehmm...si
Tenebra: So che Hisha significa molto per te, e so che è stata lei a propormi come successore di Grim...
Morara: Già...
Tenebra: Ma rifletti un attimo: se tu fossi stato scelto dal Signore della Morte per trovare delle armi mistiche e portare alla distruzione del guardiano, permetteresti che chi ami soffra e rischi la vita per questo?
Morara: Suppongo di no...
Tenebra: Bene, e penso che Hisha la pensi esattamente come te
Morara: Stai dicendo che vuole andarsene senza di noi e trovare quelle armi...da sola?
Tenebra: Esattamente
*Il gatto si ricordò della sagoma che aveva visto prima nel letto di Hisha...ora aveva capito cos’era che non andava...la sagoma non si muoveva, neanche per respirare!*
Morara: MERDA!
*Senza salutare o dire altro, Morara si precipitò fuori dal palazzo di Tenebra e si diresse velocemente al posto in cui prima stava dormendo Sulfock, Hisha e Giko...vide che il posto di Hisha era ancora occupato, ma il gatto aveva una bruttissima sensazione...tolse violentemente la coperta dal giaciglio...*
Morara: MERDAAAAAA!!!!
*Invece di Hisha, nel letto c'erano dei sacchi a formare una sagoma, era per quel motivo che quella notte aveva pensato che la gatta fosse ancora lì...oltre a questo, Morara trovò un biglietto di Giko*
Morara (leggendo): Sono dal fabbro con Sulfock, non svegliare Hisha
Morara: Ma porco...
*Morara era sconvolto, non poteva credere che Hisha se ne era andata senza dire niente, da sola...e senza neanche sapere da dove cominciare! E adesso si doveva proccupare anche di ritrovare quei due imbecilli...e doveva sbrigarsi*
Morara: Però...non può essersene andata da sola, non saprebbe neanche cosa cercare e tantomeno DOVE cercarlo...deve essere stata aiutata da qualcuno...ma da chi? Gli unici demoni di cui si fida abbastanza sono Sulfock, Murder, Tenebra, Relm e Fenrir...ma Sulfock e Murder non sanno quale sia la profezia, mentre non credo che Fenrir la aiuterebbe...Tenebra non mi è sembrato un tipo che nasconde le cose, e Relm...Relm non la lascerebbe mai da sola...ma chi è stato allora??
*Una voce squartò l’aria*
???: Non è da sola
Morara: RELM! Sei stato tu??
Relm: Si...
Morara: Ma ti si è fuso il cervello?? Dov’è adesso?? Farò rapporto a Teneba e Fenrir di questo, hai lasciato che l’unica oltre a voi a conoscere la profezia se ne andasse incontro a pericoli senza avviarci!
Relm: E’ stata una sua idea, non voleva coinvolgervi...mi dispiace
Morara: Ma come farà a difendersi? Se quelle armi sono davvero così importanti, anche Shaitan e altri potrebbero essere interessati, e non esiterebbero ad ucciderla
Relm: Le ho dato una guardia del corpo...
Morara: Si, immagino...Ok ok, non perdiamo la calma...dov’è adesso?
Relm: In viaggio per l’isola di Pasqua
Morara: Te la do io l’isola di Pasqua!
*Morara era allibito, non solo Hisha non li voleva vicino, ora pure Relm si era messo a fare l’enigmatico! Decise: avrebbe prelevato i suoi compagni a Nightmare City, e poi avrebbe trovato Hisha, volente o meno...ora doveva trovare un modo per arrivare alla città il più velocemete possibile...decise comunque di chiedere il permesso a Tenebra, dopotutto era un suo servitore*
Morara: Bene...sebbene non possa dire che sia stato un piacere vederti, penso che ci rivedremo
*Detto questo il gatto sparì alla ricerca di Giko e Sulfock...trovò Giko che correva, sembrava stranamente contento di vederlo...e aveva con sè degli oggetti piuttosto lunghi avvolti in dei panni*
Giko (ansimando): Morara! Anf...E' successa...anf...una cosa...gravissima!
Morara: Si, so già tutto
Giko: Eh? Come fai a saperlo? Comunque...ti prego, non uccidermi, è stato più forte di me!
*Morara non capiva: che c'entrava Giko con Relm e la scomparsa di Hisha? Intanto i due stavano correndo in direzione della dimora di Tenebra*
Morara: Non dirmi che anche tu hai aiutato Relm!
Giko: Relm? E che c'entra? Io sto parlando di quel diamine di fabbro!
Morara: Il fabbro? Non dirmi che...oh no!
Giko: Oh si, invece!
Morara: D'accordo, penseremo a quello più tardi, ora dobbiamo andarcene di qui e trovare Hisha, è sparita, e Relm ha detto che è andata sull'isola di Pasqua...dov'è Sulfock? Nel biglietto hai detto che era con te!
Giko: COOOOOSA??
*Intanto i due erano arrivati a destinazione, Morara lasciò Giko fuori dal portone, e quando fu entrato si rivolse subito a Tenebra*
Morara: Mio signore, chiedo di poter partire alla ricerca di Hisha, come Lei aveva preannunciato, è partita senza di noi...
Tenebra (sorridendo): Tutta questa fretta hai? Non preferiresti leggere un bel libro sui non-morti?
*Morara, sebbene temesse e rispettasse Tenebra, fu preso dalla foga*
Morara: NO!
Tenebra: All right, all right...puoi andare solo se risponderai a una domanda
Morara: In fretta però!
Tenebra: Ok...secondo te...Luxuria...è maschio o femmina?
Morara: Ma che cazz...e che ne so?! Ermafrodita??
Tenebra: Epic Win...non me lo sarei mai aspettato...
Morara: Posso andare quindi?
Tenebra: Si, ma penso che ti possa servire un aiutino...Markal!
*Dal nulla apparve un uomo molto vecchio ammantato di nero e incappucciato, con una falce arruginita...sembrava la versione meno decrepita di Grim*
Markal: Mi ha chiamato...signore?
Morara: E questo chi minchia è??
Tenebra: Lui è Markal, Gran Sacerdote del Culto della Morte
Morara: Un negromante quindi?
*Il tizio guardò Morara con aria di sufficienza e un misto di disgusto*
Markal: La maggior parte delle persone ci chiama così, ma non c'è na definizione che racchiuda in sè il nostro potere e la nostra devozione
Tenebra: Morara...lui, ti accompagnerà dove devi andare...Markal, segui le sue indicazioni, siete praticamente colleghi...ora andate, non perdete altro tempo
*Morara e Markal uscirono dalla dimora di Tenebra, recuperarono Giko, e si incamminarono per uscire dal regno dei demoni, quando furono usciti era già notte, e il negromante li fermò*
Markal: Voi due...fermatevi e state indietro..DRACONIS MORTIS!
*Mentre pronunciava le ultime due parole, sollevò la sua falce e la piantò al suolo, dal cielo apparve un fulmine che colpì l'arma di Markal, e poi Morara e Giko sentirono un ruggito provenire dall'alto...davanti a loro c'era un drago...un drago non-morto*
Giko: E noi dovremmo salire...su quel "coso"??
Morara: Immagino di si...andiamo...destinazione: Nightmare City
*Gli occhi stanchi del negromante si illuminarono di gioia, come se avesse visto il suo desiderio più grande avverarsi*
Markal: Nightmare City hai detto? E' il mio posto preferito...un posto perfetto per i miei rituali
Morara: Mmm...lol
*Dopo lo scambio di parole, i tre salirono sul drago, e iniziarono il volo verso la città dell'incubo*
Giko: Tempo stimato?
Markal: Un giorno senza fermarci
???: Ehi, vengo anch'io!
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OPERAZIONE "GATTO VOLANTE"
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*Era passata più di una fottutissima settimana da quando il Torneo era stato annullato e da quando Morara, Giko e Hisha erano andati nel regno demoniaco per partecipare al conclave dei grandi demoni...Nira, Molala, insieme al resto della loro squadra, erano tornati a Nightmare City per continuare il loro lavoro: dopo aver combattuto contro "cose" del calibro di Excella, Shaitan, Feyer e Hashim, quelle missioni militari sembravano dei passatempi comuni...e noiosi.
Ora i due, insieme a Masaku, Seru (con le due guardie Nishi e Kumi) e Niezen, si trovavano a bordo di un elicottero Apache*
Niezen: Allora, questa sarà l'operazione "gatto volante", il nostro compito consiste nel fermare un carico di armi di contrabbando, tra cui alcune testate nucleari...e subito dopo dobbiamo assaltare il posto in cui dovrebbe essere fatta la consegna...ci sono domande?
Nira: Si, si, IO, IO!!
Niezen: Chiedi pure
Nira: Perchè hai scelto un nome così idiota per questa operazione?
Niezen: Perchè noi siamo gatti e siamo su un elicottero, che indovina un po'...VOLA! Altre domande?
Molala: Regole d'ingaggio? [cit.]
Niezen: Nessuna.
Seru: E quale sarebbe il piano?
Niezen: Faremo fuori il guidatore, altri due caricheranno le armi in un altro furgone guidato da Yachi...successivamente andremo nel posto in cui ci doveva essere lo scambio e faremo fuori chiunque troviamo là dentro...
Seru: Come sai qual'è il posto?
Niezen: Nakashima. Si è infiltrato tra di loro e ci ha informati di tutto...ora preparatevi, il bersaglio è vicino
*I cinque si prepararono, il camion con le armi era già in vista*
Niezen: Masaku, tocca a te, vai!
*Il cecchino afferrò il barett e prese la mira contro il camion...one shot, one kill: il colpo andò a segno, e il camion, ormai privo di guidatore, andò a sbattere contro un muro...ora non dovevano fare altro che andare al punto di incontro e fare piazza pulita...all'improvviso un'ombra passò sopra di loro, causando uno spostamento d'aria...poi si mise in controluce con la luna*
Seru: Ma che cazz...cos'è??
Masaku: E' un uccello!
Molala: E' un aereo!
Nira: E' superman!!!
Tutti: Taci cretino!
*Masaku cercò di capire cosa fosse guardando attraverso il mirino del suo fucile...*
Masaku: Occazz...
Continua