Nome: Gothic
Genere: Action/Gdr
Piattaforma: Pc
Requisiti Minimi: Pentium II 400 - 128 MB di RAM - 700 MB di HD - Scheda video 3D da 16 MB - Windows 98, ME, 2000, XP
Requisiti Consigliati: Pentium III 600 - 192 MB di RAM - Scheda Video 3D 32 MB - Scheda Audio compatibile con DirectX - 700 MB su HD - Windows 98, ME, 2000, XP
Sviluppatore: Piranha Bytes
Publisher: JoWood
Data di uscita: 2001
Demo: http://www.worldofgothic.com/dl/?go=dlfile&fileid=2
Prezzo:
Online: Assente
Sito ufficiale: http://www.worldofgothic.com/gothic/
Immagini:
Spoiler:
Spoiler:
Spoiler:
Spoiler:
Spoiler:
Video:
Spoiler:
Spoiler:
Gothic è un ibrido tra il genere action e il gioco di ruolo che venne sviluppato nel 2001 dai ragazzi della Piranha Bites, una sconosciuta software house tedesca; "sconosciuta"almeno fino a quel momento.
Il gioco è ambientato in un classico mondo fantasy non particolarmente originale in realtà, arricchito da spiccate venature dark e gotiche, ma nonostante ciò ricco di un' ironia che resterà uno degli elementi distintivi della serie.
Le tensioni tra umani ed orchi si stanno intensificando nel regno di Myrtana. C’è solo un modo per poter contrastare in maniera definitiva i continui assalti… estrarre dalla Valle delle Miniere (ubicata sull’isola di Khorinis) la maggior quantità possibile di Ore, il minerale magico che permetterà di creare armi dalla potenza tale da spezzare ogni velleità nemica. E farlo subito, ad ogni costo.
Rhobar II, re di Myrtana, tenta l’ultima mossa per massimizzare l’estrazione del prezioso metallo e ordina a tredici Maghi del Fuoco di erigere un’enorme barriera che racchiuda in sé l’intera vallata con l’intento di gettarvi tutti i prigionieri, qualsiasi fosse stato il loro crimine. Una barriera attraverso la quale si potesse entrare nella valle ma non uscire, in modo da utilizzare quanta più forza-lavoro possibile senza temerne la fuga.
Però accade l’inaspettato… qualche misteriosa influenza esterna, o anche solo un difetto di valutazione, provoca un grave errore e gli stessi Maghi del Fuoco restano imprigionati all’interno della barriera che raggiunge una dimensione più ampia di quella prevista, e senza aver nessuna possibilità di invertire l’esito della magia.
Gli schiavi, approfittando della situazione di favore, si ribellano alle guardie ed iniziano ad organizzarsi per sfruttare al massimo la nuova situazione di favore. Così nascono i Baroni dell'Ore, pronti a contrattare col re ogni genere di merce in cambio del metallo; ma non tutti rientrano a far parte del gruppo delle "guardie" di Campo Vecchio... a Campo Nuovo i mercenari si alleano ai Maghi dell'Acqua per utilizzare il metallo per altri fini e, nel Campo Palude una misteriosa setta inizia a venerare un'entià alternativa alle tre conosciute (Beliar, Innos e Adanos), ovvero il Dormiente.
L’avventura del nostro protagonista inizia proprio in questa situazione. Non si sa chi sia, non si sa che crimine abbia commesso, né alcunché circa la sua esistenza fino a quel momento. Si sa solo che per una misteriosa causa è stato gettato anch’egli oltre la barriera. Gli è stata consegnata una lettera, da portare direttamente ai Maghi del Fuoco.
Commento:
Gothic è il gioco che più di ogni altro ha posto le basi per il genere Action/RPG, raccogliendo l’eredità dell’ultimo capitolo della serie di Ultima, titolo minato da bug e problemi di vario genere.
Il punto di forza del gioco è senza dubbio la simulazione “di vita”. Ogni NPC possiede un ciclo vitale semplice ma efficace ed il mondo intorno da davvero l’impressione di essere “vivo e pulsante”, elementi che innalzano alle stelle l’immedesimazione del giocatore: può capitare, ad esempio, di sfruttare il combattimento tra due nemici per superare una zona difficilmente inaccessibile, elemento che dà l’impressione che non esistano tutti i cattivi da una parte e i buoni dall’altra, ma che ci siano gruppi che si uniscono e si difendono dai pericoli esterni, qualsiasi essi siano. Inoltre, le stesse fazioni a cui aggregarsi, non sono emblemi di “virtù” o “peccato” ma gruppi eterogenei con idee proprie e relativi scopi, con pregi e difetti che vanno al di là del semplice binomio “bene/male”.
Certo nel “sistema” vi sono alcune semplificazioni, ma il concetto di fondo è reso in maniera egregia.
Essendo la saga di Gothic principalmente basata sull’azione, è impossibile non esprimersi circa il sistema di combattimento, che è un mix perfettamente riuscito tra abilità del PG e del giocatore. Inizialmente l’Innominato parte senza alcuna abilità particolare e con ben poche possibilità di affrontare la maggior parte dei nemici che popolano il mondo di gioco. Man mano che acquisisce punti esperienza e aumenta le proprie abilità, vedrà ricompensare i suoi sforzi con una maggiore fluidità in combattimento unita ad una maggiore efficacia… Ovviamente l’abilità del giocatore influirà decisamente sull’esito dello scontro, in quanto sarà necessario sia scegliere da che lato colpire coi tasti direzionali, sia parare i colpi avversari, sia creare combo di successo.
Certo il tutto non è esente da difetti o scelte opinabili. Su tutti il controllo del personaggio: questi ultimi non sono per nulla immediati e necessitano di un po’ di esercitazione per essere assimilati, anche per l’utilizzo esclusivo della tastiera.
Passando alla customizzazione del personaggio, è possibile implementare solo alcune caratteristiche (forza, destrezza e mana) e alcune abilità (con le armi, scasso, furto), non è possibile modificarlo fisicamente ed non è prevista alcuna caratteristica psichica o morale. In sintesi è possibile creare un PG poliedrico, senza vincoli di alcun tipo se non quelli legati, appunto al numero limitato di abilità.
Pur essendo un gioco privo di un vero e proprio party, non mancheranno vari NPC a cui il nostro caro Innominato sarà molto legato (parlo di Gorn, Lee, Diego e via dicendo) tutti sufficientemente caratterizzati e che non mancheranno di aiutare l’eroe nello svolgimenti di alcune missioni.
Il gusto per l’esplorazione è davvero ai massimi livelli: E’ possibile vagare per la mappa in lungo e in largo, con l’unico limite nella barriera stessa. Ovviamente alcune zone saranno precluse all’inizio perché popolate di orchi o mostri troppo forti da affrontare, ma il limite è circoscritto alle prime fasi del gioco… una volta raggiunto un certo livello, nessuna zona avrà più segreti e sarà possibile visitare fino all’ultimo anfratto della valle.
Il comparto audio è uno dei punti forti del gioco, tra l’incalzante e il rilassante non è mai fuori luogo, sempre adatto alla situazione, fluido ed ineccepibile. Le atmosfere che si creano sono davvero ben elaborate e, entrare di notte in una foresta, darà l’impressione di avere davvero “paura” per ciò che si dovrà affrontare.
La grafica, sebbene all’epoca fosse ancora gradevole, è invecchiata male e si mostra spigolosa in molte occasioni. Però, probabilmente gli screenshots non rendono merito ad un’ esperienza tanto immersiva da far passare in secondo piano i non pochi difetti grafici.
A tutto ciò aggiungiamo una buona longevità, una trama dai risvolti accattivanti ed interessante dall’inizio alla fine e tante sub-quest da affrontare in base alle proprie abilità e in sintonia con la fazione scelta.
In definitiva, Gothic è e dev’essere una tappa fondamentale per qualsiasi amante del gioco di ruolo che non disdegni un approccio maggiormente “d’azione” e che riesca a chiudere un occhio sull’ impatto grafico e sul sistema di controllo ostico.
Sito Ufficiale:
http://www.worldofgothic.com/gothic/
Sito Italiano (comprende Soluzione e Supporto Tecnico):
http://www.gothicitalia.it/gothic.aspx/articolo/front
Demo / Patches / Downloads:
http://www.worldofgothic.com/dl/?go=download
(In Lavorazione e correzione)