[90] Che film avete visto oggi?

[Labyrinth]

Differenze sostanziali non ce ne sono; sostanziali miglioramenti, non saprei. Alla fine è una storia investigativa abbastanza canonica, e credo fosse anche difficile andare a modificare più di tanti elementi senza far cadere la narrazione. Si è andati sul sicuro, diciamo. Che Millennium sia il solito film opportunista che cavalca l'onda di un successo straniero (e non che l'originale fosse poi qualcosa da andarne tanto invidiosi, così come il romanzo, a quanto ricordi), non ci piove, e nemmeno che Fincher sia una figura abbastanza sopravvalutata. Però, se dovessi scegliere, probabilmente sceglierei il remake. Almeno per come certi problemi sono stati interiorizzati: che la storia d'amore sia un po' campata all'aria sono d'accordo, ma la prima parte del film è un buon esempio di crescendo drammatico, che però non arriva mai alla manifestazione esplosiva, mantendosi sempre in sottotesto, con una morbosità che l'originale non conosceva. Tutto questo almeno fino alla scena dello stupro. La seconda parte è piuttosto scontata in tutti i suoi sviluppi, poi non so: io mi sono rapidamente dimenticato tanto l'originale che questo qui, per non parlare dei sequel che non so se rifaranno - e spero proprio di no.

[SlidingMotard]

il personaggio se nel romanzo è complessato è difficile non renderlo tale anche nel film. e quello di Noomi Rapace l'ho trovato meno credibile. concordo sul fatto che risulti difficile capire l'innamoramento di Lisbeth per BlomCraig, avendo letto il libro alcune cose le ho ritenute sottintese senza pensare che con il film bisogna pensare che non tutti abbiano letto la fonte.
anche per quanto riguarda la storia in sè, si può rimaneggiare fino a un certo punto, poi la trama è quella che è.
il climax nella prima parte di film è sicuramente migliore di quello che avviene nella seconda, e concordo anche sulla lunghezza (a me che è piaciuto può non pesare minimamente, ma a uno spettatore "nella media" effettivamente risulta troppo lungo per quel che si vuole narrare).
il budget senz'altro influisce, però rimango dell'idea che Fincher abbia fatto un buon lavoro in regia, non solo grazie all'aiuto del team tecnico (che senz'altro influisce, ma non ritengo sia TUTTO merito loro).
i titoli di testa mi sono piaciuti un sacco, per via dei vari riferimenti a molti elementi della trama (anche dei libri successivi), non l'ho trovato per niente fuori luogo. diciamo che sarebbe quasi stato meglio per l'eventuale secondo film che per il primo, ma va beh.
Craig ripeto non si impegna nel ruolo, ma se andate a vedere Nyqvist nel film svedese... non so voi... ma a me ha fatto cadere le palle. e comunque rimane il resto del cast (americano) che secondo me non sono altro che i personaggi del libro strappati fuori dalle sue pagine. non mi sono sembrati affatto comprimari, Christopher Plummer mi è sembrato ottimo, Skarsgard forse un po' svogliato ma neanche inguardabile, e Robin Wright... tanta manna che le hanno dato quel poco di importanza in più: nei film svedesi quasi sembra non esistere il personaggio.

poi ripeto, io che ho parecchio apprezzato la saga di romanzi non posso che sperare nei sequel (e pare siano stati confermati, manca solo il regista), anche perchè i successivi due film svedesi non li ho apprezzati neanche un po' (nonostante i libri mi fossero piaciuti quanto il primo, per quanto diversi) quindi un tentativo di miglioramento sarei curioso di vederlo.
sicuramente a uno che non sia piaciuto Millennium non vedo come possa sperare nei sequel. quella è una questione anche di gusti, al di là del pensare che siano inutili o meno (IMO se fatto bene un remake non è inutile, se il film originale risulta scarsino, vedi La Ragazza Che Giocava Con Il Fuoco).

[Dan#29]

Differenze sostanziali non ce ne sono; sostanziali miglioramenti, non saprei. Alla fine è una storia investigativa abbastanza canonica, e credo fosse anche difficile andare a modificare più di tanti elementi senza far cadere la narrazione. Si è andati sul sicuro, diciamo. Che Millennium sia il solito film opportunista che cavalca l'onda di un successo straniero (e non che l'originale fosse poi qualcosa da andarne tanto invidiosi, così come il romanzo, a quanto ricordi), non ci piove, e nemmeno che Fincher sia una figura abbastanza sopravvalutata. Però, se dovessi scegliere, probabilmente sceglierei il remake. Almeno per come certi problemi sono stati interiorizzati: che la storia d'amore sia un po' campata all'aria sono d'accordo, ma la prima parte del film è un buon esempio di crescendo drammatico, che però non arriva mai alla manifestazione esplosiva, mantendosi sempre in sottotesto, con una morbosità che l'originale non conosceva. Tutto questo almeno fino alla scena dello stupro. La seconda parte è piuttosto scontata in tutti i suoi sviluppi, poi non so: io mi sono rapidamente dimenticato tanto l'originale che questo qui, per non parlare dei sequel che non so se rifaranno - e spero proprio di no.

Ti inviterei a nominare 5 registi in attività tecnicamente più mostruosi di lui. Fincher è proprio una certezza oggettiva, secondo parametri oggettivi. Può piacere o meno, ma tecnicamente è davvero un mostro.

[er romanista]

L'innamoramento di Lisbeth per Bloom è meraviglioso. Al di fuori del suo curatore -mi pare fosse questo il termine-, ha sempre avuto a che fare con uomini che o la scrutavano quasi con ribrezzo per la sua esteticita -non ho il carattere accentato su questa tastiera- forte, o la guardavano dall'alto in basso, o la sfruttavano, o erano violenti nei suoi confronti, o semplicemente erano dei freddi calcolatori con riguardo solo verso il denaro e senza umanita. Quando incontra Bloom come puo non innamorarsene? È al centro di uno scandalo per avere esposto personaggi del genere che ho menzionato prima, e soprattutto la tratta con umanita, come se fosse una persona come un altra, senza pregiudizi, non cerca di approfittarsi di lei, e instaura con lei un contatto fisico, del genere esclusivamente amichevole, ed in maniera assolutamente naturale, cosa a cui lei non è assolutamente abituata. Si sente con lui come non si è mai sentita prima.

Poi vabbè, io amo Rooney Mara, sin da quando l'ho vista per la prima volta in quella parte striminzita in TSN.

[Swann]

Ti inviterei a nominare 5 registi in attività tecnicamente più mostruosi di lui. Fincher è proprio una certezza oggettiva, secondo parametri oggettivi. Può piacere o meno, ma tecnicamente è davvero un mostro.

a me l'unico che è piaciuto di fincher è zodiac.
poi, a trovare 5 registi tecnicamente meglio o alla pari di fincher non ci vuole molto...

Spoiler:

qui ho messo qualche scena di film di genere di registi che, considerando anche il budget di questi film, tecnicamente non hanno nulla di invidiare a fincher, anzi...sono tutti film che oltre alla forma hanno anche sostanza, a differenza di molti film di fincher ( non ho nemmeno scomodato Wong kar-Wai )
poi si possono citare scorsese, malick, dominik o de palma

Spoiler:

[mikemcc1992]

E venne il giorno. Pessimo film.

[ЦSЗLЭSS]

E venne il giorno. Pessimo film.

Godibile!
i film pessimi sono altri...

[Bunky]

Intanto il film è ridicolmente lungo per un thriller, e nonostante Fincher riesca a non annoiare mantenendo un ritmo discreto, non è che succeda abbastanza per giustificare 2 ore e 40 di film. In cui peraltro non è che emergano dei gran personaggi. Il protagonista, interpretato da Craig, è una mozzarella senza grande personalità.

Lungo perché il libro son quasi 700 pagine. E Mikael Blomkvist è un mozzarellone anche nel libro, forse non come nel film, ma quasi.

[dima88]

Mi permetto di inserirmi nella discussione su Fincher, premettendo che quanto seguirà saranno commenti di natura quanto più soggettiva possibile, dettati da visioni singole e anche abbastanza datate.

Mi tocca schierarmi dalla parte di coloro che lo apprezzano con più di una riserva. Fra quelli che ho visto, Fight Club mi ha parecchio deluso, specialmente nel controverso finale, evidentemente non sono in grado di stare al gioco che il regista ha predisposto per lo spettatore. Da aggiungere che l'ho visto solo una volta qualche anno fa, ma mi sono ripromesso di concedergli una seconda chance (qualcosa vorrà pur dire).

Benjamin Button lo boccio senza appello. Mi ha lasciato freddo, al di là degli effetti speciali la storia non aveva nulla che potesse toccare le mie corde emotive. Questo non si merita la neanche seconda visione.

Se7en l'ho visto di recente, mi è parso un buon thriller, ben girato e con un bel finale a sorpresa. Il primo paragone che mi è venuto in mente è stato con I soliti sospetti di Singer. Ambedue le pellicole, però, non credo si possano mettere al livello di un Hitchcock, per dire.

E ora veniamo a The Social Network. Ecco, questo mi è piaciuto moltissimo. Sarà sicuramente merito dell'ottima sceneggiatura e delle belle prove del cast, ma sono state due ore di cinema godibilissimo su un soggetto che rischiava di partorire un autentico aborto. Già il solo fatto di essere riuscito a maneggiare il tema con il giusto registro è di per sé un gran merito.

Gli altri mi mancano, il primo che recupererò sarà probabilmente Zodiac, sperando di trovarmi di fronte a qualcosa del livello di Se7en. In definitiva, quando esce un nuovo Fincher di certo riesco a dormire la notte, ma se ne ho l'opportunità un'occhiata la butto sempre.

[Matichek]

Lungo perché il libro son quasi 700 pagine. E Mikael Blomkvist è un mozzarellone anche nel libro, forse non come nel film, ma quasi.

Si ma io sono dell'idea che un film va giudicato per quel che è, non in funzione del romanzo da cui è tratto. Se il personaggio è mortadelloidale fin dall'origine il trasporlo fedelmente non farà che peggiorare la situazione.

[Gatsureturn]

Visionato Captivity,na schifezza immonda. I Remake non li ritengo inutili comunque, "La cosa" di Carpenter è un remake,the departed pure e sono rispettivamente un capolavoro ed un gran film di Fincher a mio modesto parere i lavori migliori sono Zodiac e The social Network. Anche uomini che odiano le donne è ben fatto non è tra i miei preferiti Fincher comunque ci sono registi che apprezzo enormemente di più.

[Anulu]

E venne il giorno. Pessimo film.

Perché? Io devo ancora vederlo, se mi dici perché è pessimo magari evito.

[er petrax]

Mi tocca schierarmi dalla parte di coloro che lo apprezzano con più di una riserva. Fra quelli che ho visto, Fight Club mi ha parecchio deluso, specialmente nel controverso finale, evidentemente non sono in grado di stare al gioco che il regista ha predisposto per lo spettatore. Da aggiungere che l'ho visto solo una volta qualche anno fa, ma mi sono ripromesso di concedergli una seconda chance (qualcosa vorrà pur dire).

La mia è una valutazione puramente soggettiva eh, ma ritengo fight club un libro difficilmente riproducibile sul grande schermo.Fincher ha fatto un lavoro con i fiocchi,dando allo stesso tempo una sua personale visione del libro stesso,ma non omettendo nulla che non si potesse trascurare.Ha saputo fare di fight club un film il più "disturbato" possibile,per quello che il libro richiedeva.

[The Kurgan]

The Blind Side..non è sicuramente un capolavoro ne niente, però mi è piaciuto non poco, bello bello

[Dan#29]

a me l'unico che è piaciuto di fincher è zodiac.
poi, a trovare 5 registi tecnicamente meglio o alla pari di fincher non ci vuole molto...

Spoiler:

qui ho messo qualche scena di film di genere di registi che, considerando anche il budget di questi film, tecnicamente non hanno nulla di invidiare a fincher, anzi...sono tutti film che oltre alla forma hanno anche sostanza, a differenza di molti film di fincher ( non ho nemmeno scomodato Wong kar-Wai )
poi si possono citare scorsese, malick, dominik o de palma

Spoiler:

Nono, stiamo proprio parlando di due cose diverse. Malick mi citi tra i registi tecnici? Scorsese, che ultimamante poi pasticcia non poco?
Addirittura metti Ajeossi, bel film per carità, di un regista che di strada ne ha da fare.
Gli unici che hai citato degni di Fincher, tecnicamente e non dico nient'altro, sono De Palma o Woo.

Detto questo Fincher a mio parere non ha mai fatto un capolavoro, ma film tecnicamente ineccepibili sì----> The Social Network e Zodiac. E' un artigiano come pochi, forse non un artista, o almeno non sempre.
Stesso dicasi per De Palma, una altro mostro di tecnica che non ha mai firmato un capolavoro (a mio parere) o di Spielberg, lui sì, ma è un altro discorso.
D'accordissimo che magari Memories of a Murder o A Bittersweet Life siano grandi film, ma io sto proprio parlando di cose diverse. (Wong kar-Wai? Mr. shaky camera? Seriously? Vedi la differenza?)