ezed
aspetta, perché forse ci siamo capiti male. premesso che ovviamente dipende tantissimo anche dal genere.
per quella che è la mia esperienza, la suddivisione frequenziale con successivo sub-mixing può essere ovviamente fatta (cassa doppiata con pancia ad un bus e punta ad un altro per esempio, con (n) bus sub-mix di bassi, medio-bassi, medi, ecc., ovviamente il numero e range frequenziale può variare dal tipo di mix) però non è la "norma" su tutto, viene fatto soprattutto su quegli elementi che possono dare più difficoltà e/o problemi di mascheramento. Su un rullante, un charleston, un ride non ha nessun senso; stessa cosa per quanto riguarda le voci per esempio. L'utilità nel farlo sta nel cercare di impastare meno il mix avendo ben suddivisi tutti i vari range frequenziali, ma sostanzialmente è solamente un metodo di organizzazione