L'italia è l'unica squadra che si è presentata al parallelo a squadre con gli atleti di punta, ed ovviamente siamo usciti subito
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L'italia è l'unica squadra che si è presentata al parallelo a squadre con gli atleti di punta, ed ovviamente siamo usciti subito
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Tutto sommato penso che nel parallelo sia meglio presentarsi con dei comprimari che si concentrino su quella specialità.
Al di là dei risultati poi meno stress per i "big" (alle carriere dei quali il parallelo a squadre non aggiunge niente) e più opportunità per i giovani. Però magari sono proprio loro che ci tengono ad esserci, non saprei.
La Duerr non ce la può fare a vincere uno slalom poverina. Cos'è, la quarta volta che è prima dopo la 1a manche e poi non vince? Fra cui l'olimpiade.
Nel gigante, nella 1a manche la Shiffrin ha fatto il vuoto, e sia Hector che Worley sono in grande difficoltà. Ci può scappare il ribaltone nella coppetta di specialità.
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Shiffrin butta via tutto
Record di vittorie italiane
PECCATO,PECCATO,PECCATO...CON TANTI ASSINON CREDO ci sia in giro un altro signore che possa venire dal presidente del Milan e dire te lo porto via (kaka) perchè offro di più...CHIARO??? !CARO PSICONANO, CREDEVI MALE
Buttare via una coppa così, facendo vincere una francese per di più che merda... Sicuro è tutta colpa di Kilde.
Almeno la coppa di slalom maschile è andata al legittimo proprietario
E sempre lato maschile sono davvero curioso di vedere cosa combineranno Braathen e McGrath l'anno prossimo...le premesse sono quelle di un dominio norvegese nelle discipline tecniche, Odermatt permettendo. Vedremo...
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È il secondo anno di fila che tra le donne chi vince la generale non vince nessuna coppetta di specialità...
PECCATO,PECCATO,PECCATO...CON TANTI ASSINON CREDO ci sia in giro un altro signore che possa venire dal presidente del Milan e dire te lo porto via (kaka) perchè offro di più...CHIARO??? !CARO PSICONANO, CREDEVI MALE
Mi chiedo come sia possibile, nel 2022, fare delle interviste come quella recentissima della Goggia.
io invece non inizio più a sopportare questo dover per forza dire quello che la gente vuol sentire dire... ma anche questo continue domande ci sono gay sul mondo dello sport...ma fatti i cazzi tuoi, saranno fatti loro...che senso nel 2022 chiedere ad un atleta se ci sono sportivi gay nel suo sport,... ci saranno come ci sono nel resto del mondo
sul fatto degli atleti trans invece ha perfettamente ragione... sentiti quello che vuoi e fai quello che vuoi nella vita ma nello sport o sei uomo o sei donna
sennò finiamo come l'uomo /donna nel nuoto studentescoamericano che sta riscrivendo (da donna) i record dello sport... bella merda
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La domanda sulla presenza o meno di omosessuali è scema, ma è triggerata da risposte del genere (con cui il giornalismo di bassa lega va a nozze), che sono obiettivamente delle scemenze.
Sugli atleti transgender sono tendenzialmente d'accordo anche se va detto che nello sport amatoriale le classifiche non hanno comunque senso, mentre lo sport professionistico invece è un circo di suo, semplicemente si adotterà la soluzione che porterà più soldi.
Onestamente è una forzatura già la stessa divisione tra uomini e donne, all'interno della quella è comunque una lotteria genetica. La Ledecky nuota più forte di Lia Thomas e non rappresenta un problema per lo sport femminile
Una nuotatrice alta 1.50 e con il 35 di piede non sarà mai competitiva, non c'è comunque una categoria a parte per permetterle di gareggiare.
La dico io una cosa sessista, tendenzialmente la massima rappresentazione possibile dello sport è quella maschile. Come già avviene negli scacchi dovrebbero abolire il termine competizione maschile e chiamarla categoria open a cui chiunque potrebbe accedere.
La Goggia voleva fare una battuta (figlia sicuramente dell'ambiente in cui è cresciuta) e non si è resa conto che sarebbe stata fuori luogo. Più che del fatto che una persona possa fare un ragionamento così, mi stupisco del fatto che uno non si renda conto del casino che può generare, e non capisca che sia meglio stare zitto.
Per i trans la penso ovviamente come te francutio. E nell'improbabile caso in cui la nostra società riuscirà ad andare avanti in questo modo, credo che si arriverà alla situazione che hai detto, anche solo per una questione di tempo e soldi: le versioni maschili e femminili di uno sport si fanno concorrenza da soli, meglio concentrarsi su una versione sola
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Non riesco a trovare cosa avrebbe detto di così grave la Goggia...Ah un buon 70% dello sport al femminile fa cagare...
Ma he c'entra la fisicità o altro, non è che perché nasco di 1.80 invece che di 2 metri possa pretendere di giocare a pallavolo o basket con le donne....
Un conto sono le caratteristiche fisiche dentro quel sesso, un altro dire che uno nato uomo possa garagguare con le donne
Non sono d'accordo nemmeno con la frase gli sport amatoriali non dovrebbero avere classifiche... E perché mai? Se non vuoi partecipare a delle gare vai a correre per conto tuo, non vedo perché il resto del mondo non possa avere una classifica, la morte dello sport
Posso capire fino a 10/11/12 anni... Ma te quindi aboliresti ogni campionato sportivo amatariole, gara di qualsiasi sport...cioè a calcio la classifica fino alla serie C, poi gli altri fanno le più partitelle il mercoledì sera... Madda su...
Lo sport è competizione e classifiche, il resto è attività sportiva o fisica dove ognuno da solo fa quel che vuole...
Ultima modifica di markus_81; 18-04-2022 alle 14:52:52
PECCATO,PECCATO,PECCATO...CON TANTI ASSINON CREDO ci sia in giro un altro signore che possa venire dal presidente del Milan e dire te lo porto via (kaka) perchè offro di più...CHIARO??? !CARO PSICONANO, CREDEVI MALE
Il fatto che donne e uomini non competano insieme è pura convenzione e non soddisfa in alcun modo presunti principi di equità, dato che appunto lo spettro prestativo all'interno dello stesso sesso contiene differenze più grandi di quelle tra uomini e donne.
Non ho detto che non ci debbano essere classifiche (tanto meno che non ci debbano essere gare), ho detto che sono classifiche che non hanno senso, perché le competizioni amatoriali mettono a confronto persone con basi di allenamento e possibilità troppo diverse.
Un 70enne che batte un 20enne è semplicemente una persona allenata che batte una persona deallenata, un 20enne che batte un 70enne è semplicemente una persona al culmine delle sue possibilità fisiche che batte una persona attempata.
Eh, son soddisfazioni.
Discorsi analoghi per chi ha famiglia e chi no, chi lavora e chi no, chi ha patologie e chi no, ecc, ecc.
Ancora meno significative le classifiche di categoria, dopo può capitare che il terzo classificato 25/30 anni in classifica assoluta sia pagine dietro il nono classificato 50/55. Solo che nella prima categoria ci son quattro partecipanti, nella seconda quaranta e va sul podio il primo.
Francamente senza senso, poi ognuno è libero di dare valore a quello che ritiene, ci mancherebbe. Personalmente però non sto a dare valore morale a battaglie che riguardano il nulla (mondo amatoriale) o la possibilità di lucro (il mondo professionistico) e quindi per tornare all'argomenti transessuali nello sport, non mi interessa dove gareggino.
beh dire che un omosessuale non possa scendere dalla Streif non mi sembra proprio una cosa accettabile. Poi non muore mica nessuno, anche perchè è chiaro che lei volesse fare una battuta. Ma ci sta ricevere commenti o critiche per questa cosa, fa parte del gioco.
mah, in realtà sono la stessa cosa: il punto è il vantaggio fisico che una persona ha sugli altri. Che sia perchè è uomo e non donna, o che sia perchè è alto 1.90 e non 1.70.Se io volessi giocare a pallavolo sarei tagliato fuori sempre e comunque. Servirebbe una lega per persone alte meno di 1.80 e con meno di 70cm di elevazione. E a quel punto che uno sia uomo o donna non cambia nulla, potrebbe tranquillamente partecipare a questa lega.