Bella puntata.
Chissà chi tirerà fuori iSpoiler:
Bella puntata.
Chissà chi tirerà fuori iSpoiler:
- RastaMan vibration yeah -
"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."
A me è piaciuto tantissimo quest'episodio, quanto quello di settimana scorsa.
Il modo in cui la dinamica tra Jimmy e Kim si evolve, e in particolare ora che Jimmy, nei panni di Saul, comincia a fare quello per cui lo conosceremo tra molti anni (nella timeline dell'universo Breaking Bad) ovvero l'avvocato di assassini e gente parecchio immersa nel mondo della criminalità.
E poi anche la breve parte su Gus, che ancora di più di "Dedicado a Max" affonda nella mitologia del personaggio di Gustavo e nelle connessioni che lo porteranno ad essere il drug kingpin che Walter incontrerà tra anni.
La scena finale è una sorta di "I am the one who knocks" in versione Saul, sequenza che tra l'altro era iniziata con una inquadratura stupenda:
Sono molto molto soddisfatto dalla stagione che stanno tirando fuori, e sono parecchio incuriosito da dove andranno a parare gli ultimi 3 episodi.
SPOILER
Purtroppo la parte di Gus è la più difficile da seguire e resta penalizzata.
Oltre all'inquadratura che hai segnalato tu, geniale, anche gli sguardi che Jimmy rivolge alla famiglia afflitta hanno un forte significato. È combattuto, ma rientra all'istante nel suo abito istrionico e manipolatore, da squalo della difesa.
Entra, esce da questi panni, come se in lui ci fossero due uomini che lottano fra loro.
La parte dedicata al matrimonio, che dire, l'apoteosi. Quei due si amano davvero, la loro storia viaggia sul filo del rasoio, ma forse è proprio questo che a loro piace.
Io ammetto che con il fatto della puntata settimanale, più i vari filoni intrecciati, quello principale di Gus/Lalo/Nacho/Mike/Saul quasi fatico a seguirlo. Troppi intrecci e troppi legami con BrBa a cui prestare attenzione, che necessariamente sfuggono.
Online sto leggendo teorie folli sulla fine che farà Kim e sul ruolo che potrebbe avere avuto nella timeline di BrBa. Ma boh, per me semplicemente ai tempi di BrBa non avevano la più pallida idea che ci sarebbe stato il prequel, per cui il personaggio femminale a supporto di Saul non era proprio previsto. Kim in BrBa non esiste e stop e il modo in cui la faranno uscire di scena da BCS quando sarà il momento temo sarà davvero poco esaltante.
- RastaMan vibration yeah -
"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."
Ma non succederà presto comunque, una sesta stagione senza Kim sarebbe un suicidio.
Questa stagione mi sta facendo godere troppo.
Che puntata fantastica!
Mi ha fatto persino venire voglia di rivedere BB, che ho amato e odiato (odiato per le dipendenze di Jessie).
Credo di non aver mai visto in tutta la mia vita una fotografia così smagliante, cruda, anodina, nello stesso tempo.
Mi è sembrato di essere nella testa di Kim, con dei tamburi che picchiavano duro.
Serie come questa non si vorrebbe mai che finissero, ma nello stesso tempo si ha voglia di arrivare alla fine per sapere cosa succede.
Purtroppo grazie a BB abbiamo già tutto spoilerato (lol), ma io tra Lalo e Gus tifo per il primo.
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- RastaMan vibration yeah -
"Bob Marley. Il quale suonava, cantava, amava, fumava erba, e giocava a calcio. Anche nelle pause fra una prova e un concerto, come avvenne quella famosa volta che venne in tournée a Milano. Mentre aspettava di esibirsi davanti a ottantamila che provavano a essere più fumati di lui, "spallonava" felice sul prato di San Siro assieme ad amici e compagni di musica. Mi viene da rammentarlo sempre più spesso, in un presente che per il calcio non smette di essere triste, avvelenato, venduto, e privo di poesia."
Ma arrivati a questo punto, quanto prima siamo rispetto Breaking bad? Anni?
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