Harlequin_
In super ritardo perchè ormai non passo quasi mai di qui...
Hanno entrambi traduzioni ita ufficiali.
Se quel che ti interessa è trama, atmosfera, compagni con storie e rapporti articolati, il senso del viaggio e avventura di un Baldur's Gate, allora dai la precedenza a Pillars.
Divinity trascura un po' queste cose, ma se vuoi un gameplay ben fatto è anni luce avanti. I combattimenti a turni sono molto tattici e difficili il giusto, e anche nelle quest puoi sfruttare i sistemi base per crearti tante soluzioni (del tipo, per prendere un oggetto puoi fare un favore a qualcuno, sfondare una porta, rubarlo direttamente, o altro che ti capita. Nessuno ti blocca, però nessuno ti dice qual è la cosa giusta, quindi trovare a volte è dispersivo e se non hai troppa pazienza ad alcuni può pesare).
Restano entrambi ottimi giochi e ti consiglio di recuperare entrambi quando ne avrai la possibilità.
Divinity è immensamente più complesso. Magari non sulla carta (la pagina pg sempre la solita è), ma nella pratica sono due mondi a parte.
In PoE hai stat e skill che influenzano poco o nulla i comabttimenti, i bonus dati sono tali che creando due pg completamente diverso la loro efficacia rimarrà sempre simile. Il che è bello se ti interessa fare interpretazione e sbizzarrirti creando pg fuori dai clichè (tipo un mercenario intelligente che invece di essere il classico Conan è più un Bronn di ASOIAF), perchè puoi goderti le opzioni di dialogo senza essere penalizzato nei combattimenti. Però al tempo stesso, rende tutto più piatto.
Aggiungici che dopo una buona difficoltà iniziale, il gioco diventa ben presto facile e si prosegue di auto-attack pure a liv difficile. Non molto diverso da un BG quindi.
Resta il miglior sistema realtime with pause in circolazione e che risolve tanti problemi dei rpg del passato, ma l'obiettivo è essere fluido e piacevole, non farti spremere particolarmente le meningi.
Original Sin invece punta tutto proprio su questo: i combattimenti sono fatti benissimo e non sfigurano di fronte a tattici a turni come XCOM. Si deve ragionare per bene, sfruttare al meglio le skill e il posizionamento dei pg, studiare il terreno di scontro, le situazioni proposte sono sempre fresche e differenti.
Intendiamoci, non è niente di eccessivo e credo che tu come Extasia o chiunque altro sia in grado di finire il gioco anche senza particolare esperienza nei tattici a turni. Però il livello di impegno richiesto è decisamente superiore, pensaci due volte se punti ad un gioco per rilassarti e in cui non sforzarti troppo.