Uncharted 4: La Fine di un Ladro?

[blackjet]

Personalmente credo che l'ultraviolenza al contrario sia un modo infantile di rendere una situazione. Uncharted non ha affatto bisogno di questo. L'ultimo capitolo in particolare affronta temi abbastanza adulti tramite i dialoghi dei personaggi. Non sarebbe affatto una testa mozzata a renderlo più "da grandi".

Inviato da Honor 7

[Metalmark]

Personalmente credo che l'ultraviolenza al contrario sia un modo infantile di rendere una situazione. Uncharted non ha affatto bisogno di questo. L'ultimo capitolo in particolare affronta temi abbastanza adulti tramite i dialoghi dei personaggi. Non sarebbe affatto una testa mozzata a renderlo più "da grandi".

Inviato da Honor 7

Dipende da come gestisci la violenza. Dialoghi e situazioni adulte spesso - pensa al cinema - convivono con la rappresentazione grafica della violenza, anche estrema. Se quest'ultima è applicata a un contesto superficiale e stupido, ovviamente è tutto un altro discorso. La rimozione troppo radicale della violenza da una storia (interattiva o meno) adulta è a mio parere una decisione sbagliata, anche se ne comprendo totalmente la ragione commerciale, cioè aprire a un mercato che sia il più vasto possibile.

[dnt_wraiter]

Non sono d'accordo, il tipo di violenza che cercate sta bene nei giochi che si basano in gran parte su quest'ultima, come ad esempio Doom o Gears, con un setting più cupo. Uncha ha sempre avuto quel tocco di "spensieratezza" che stonerebbe tantissimo con quello che cercate. Ve lo immaginate un Indiana Jones splatter ? Ecco.

[Revop]

Non sono d'accordo, il tipo di violenza che cercate sta bene nei giochi che si basano in gran parte su quest'ultima, come ad esempio Doom o Gears, con un setting più cupo. Uncha ha sempre avuto quel tocco di "spensieratezza" che stonerebbe tantissimo con quello che cercate. Ve lo immaginate un Indiana Jones splatter ? Ecco.

Ma sinceramente, io non mi sono mai lamentato di quello. Ma della quasi totale assenza del sangue. Sono assolutamente d'accordo che torture o scene gore stonerebbero in una produzione così fumettosa. E che lo stesso tlou è un titolo completamente diverso se confrontato.

Però chiunque abbia giocato il primo capitolo non può non essersi accorto, davvero, della mancanza di sangue rispetto agli esordi.

Ripeto, sparare a un bersaglio tra esplosioni e salti, senza un feedback sul nostro aver messo a segno o meno un colpo, è uno dei rari difetti che ho trovato nell'ultimo capitolo di Drake.


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[Hatman2214]

Il discorso del realismo in qualunque gioco includa, nella propria struttura, nemici in carne ed ossa da eliminare, è sempre un fattore piuttosto controverso. Si, vero, in Uncharted 4 un po' di sangue non avrebbe stonato affatto. Ma non credo la questione sia da basare su un discorso realistico: per realismo, se colpisco una testa, schizzi di sangue e brandelli di materia cerebrale imbratterebbero l'aria circostante. Un colpo portato a segno, invece, al tronco, sortirebbe un effetto molto più contenuto a causa del vestiario oche avvolge il corpo, avendo solo l'effetto visivo di una chiazza di sangue sugli abiti. Così come sarebbe lecito aspettarsi che una granata tenda a smembrare qualche parte del corpo della vittima. Realismo sarebbe questo, e non credo Uncharted 4 ne avesse bisogno. C'è anche da ricordare che "più splatter=diversa valutazione Pegi". E una diversa valutazione potrebbe diminuire il bacino di utenza potenziale. Credo che con Uncharted 4, Sony abbia optato, sotto l'aspetto splatter/sangue, per un Politically Correct asservito ai criteri di Marketing e Managment. Giusto o sbagliato che sia, credo sia questo che sia accaduto.

[dnt_wraiter]

Ma sinceramente, io non mi sono mai lamentato di quello. Ma della quasi totale assenza del sangue. Sono assolutamente d'accordo che torture o scene gore stonerebbero in una produzione così fumettosa. E che lo stesso tlou è un titolo completamente diverso se confrontato.

Però chiunque abbia giocato il primo capitolo non può non essersi accorto, davvero, della mancanza di sangue rispetto agli esordi.

Ripeto, sparare a un bersaglio tra esplosioni e salti, senza un feedback sul nostro aver messo a segno o meno un colpo, è uno dei rari difetti che ho trovato nell'ultimo capitolo di Drake.


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Non vorrei passare per quello che difende il titolo a tutti i costi, però questa mancanza di feedback al colpi io non l'ho vista. Per compensare il poco sangue hanno messo un mirino "interattivo" che cambia sagoma e colore a seconda tu uccida o ferisca qualcuno.
Se c'è qualcosa di cui dovremmo lamentarci tutti è l'assenza

Spoiler:

del fattore sovrannaturale, nell'ultimo episodio della saga per di più

[Revop]

Il discorso del realismo in qualunque gioco includa, nella propria struttura, nemici in carne ed ossa da eliminare, è sempre un fattore piuttosto controverso. Si, vero, in Uncharted 4 un po' di sangue non avrebbe stonato affatto. Ma non credo la questione sia da basare su un discorso realistico: per realismo, se colpisco una testa, schizzi di sangue e brandelli di materia cerebrale imbratterebbero l'aria circostante. Un colpo portato a segno, invece, al tronco, sortirebbe un effetto molto più contenuto a causa del vestiario oche avvolge il corpo, avendo solo l'effetto visivo di una chiazza di sangue sugli abiti. Così come sarebbe lecito aspettarsi che una granata tenda a smembrare qualche parte del corpo della vittima. Realismo sarebbe questo, e non credo Uncharted 4 ne avesse bisogno. C'è anche da ricordare che "più splatter=diversa valutazione Pegi". E una diversa valutazione potrebbe diminuire il bacino di utenza potenziale. Credo che con Uncharted 4, Sony abbia optato, sotto l'aspetto splatter/sangue, per un Politically Correct asservito ai criteri di Marketing e Managment. Giusto o sbagliato che sia, credo sia questo che sia accaduto.

È la stessa cosa che ho pensato anche io: una scelta per un pegi16, avrebbe un suo perché, sicuramente...


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