Mi è piaciuta infatti la vicenda del Re in relazione alla giocatrice. In uno shonen mi piacciono queste evoluzioni psicologiche. Grazie a dio Togashi non si è buttato sul melenso ma ha mantenuto una prospettiva abbastanza equilibrata (se il re si metteva a piangere riscoprendo sentimenti umani come l'amore and shit avrei chiuso direttamente). E anche i vari personaggi, compresi i nemici, grazie a quelle narrazioni nei quadrati ne guadagnano in caratterizzazione. Mi ha fatto ridere il ragnone che sbrocca in maniera totale per tutte le rotture di coglioni che gli tirano addosso per infastidirlo, e poi impara a controllare la rabbia evolvendo anche fisicamente. Il frociazzone farfalla è quello che mi piace di meno (ugh per la rappresentazione delle sue parti piccole, non le volevo chibi). Pitou mi piace assai come design.
E i combattimenti sono estremamente fighi e intensi, e pieni di tattiche e spiegazioni. Per CERCARE di sconfiggere il ragnone hanno tirato giù l'ira di dio e nemmeno ce l'hanno fatta, con tutte le tecniche possibili e immaginabili. Gran cosa.
Mi è piaciuto non poco, allo stesso modo, anche lo scontro di Ikalgo
O l'inganno del frociazzone per fuggire dalla barriera di nebbia, o i vari trick con Perfect Plan.