Al di la della solita discussione trita e ritrita del favorevole o contro: ma secondo voi, se facessero un referendum in Italia sulla liberalizzazione delle droghe leggere e non, quale sarebbe il risultato?
Al di la della solita discussione trita e ritrita del favorevole o contro: ma secondo voi, se facessero un referendum in Italia sulla liberalizzazione delle droghe leggere e non, quale sarebbe il risultato?
Concordo. È solamente questione di tempo (e di buonsenso).
Favorevole solo a patto che chi fa uso delle droghe venga escluso dal servizio sanitario nazionale di sussistenza. Ti droghi? ok, ma poi le cure le paghi.
Ovvio, solo quelle cure legate all'uso della droga o causate dall'uso della stessa. Insomma: ti fotti il fegato per la cannabis? Paghi tu. Fai un incidente perchè eri drogato? paghi tu. Ti viene l'influenza o altre malattie non legate alla droga? lo stato ti aiuta come qualsiasi altro cittadino.
Mi pare una posizione piuttosto ragionevole.
Ragionevole insomma. Discorso che potrebbe valere anche per altre tipologie di dipendenze. Cibo, alcool, sigarette. Chi ha malattie per il tasso troppo elevato di colesterolo dovrebbe pagarsi le cure? Chi ha problemi epatici legati all' alcool o respiratori dovuti al fumo dovrebbe spesarsi le terapie da solo? Soprattutto le tasse che paghiamo non sono sufficienti? Senza contare che, una volta legalizzata, l'utilizzatore la pagherà cara come le sigarette o i superalcolici.
Rendere legali e acquistabili in negozio droghe come eroina oppio o cocaina penso sancirebbe la fine della società civile entrò qualche decennio..
non vedo motivi per non rendere legale la cannabis.
Alla fine è una pianta! Le altre droghe sono principalmente roba chimica mischiata con chissà quale merda, mentre la canapa (quella per bene) è solo una pianta. E gli effetti non sono devastanti come l'alcol, in genere ti senti rilassato, felice. Mica vai a rompere in naso a passanti random come un briaco.
Però è anche vero che se fosse legalizzata la tratterebbero e farebbe schifo, come fanno adesso con il tabacco. Sarebbe meglio crescersela in casa.
Sono proposte che sono già state avanzate. Non lascerei crepare nessuno, ad ogni modo. Insomma, se un poveraccio non ha i soldi per pagarsi le cure... che venga pure salvato.
Ma se uno i soldi li ha, e si fa del male da solo, usa i suoi soldi, e non quelli della comunita', per curarsi.
Mi ricordo un caso di qualche tempo fa, di un ragazzo che venne fatto morire per cirrosi epatica a vent'anni o qualcosa del genere, l'ospedale gli rifiuto' il trapianto perche' il ragazzo non mostrava di poter smettere di essere alcolizzato. Ecco, per me lasciar crepare qualcuno è piuttosto sbagliato... ma d'altro canto, non è megli odare la priorità a chi no nrovinerebbe l'organo nuovo?
Se ne discusse a lungo, proprio qui su Agorà, anche se non rammento i dettagli.
ringrazio l'avidità dei webmaster di tanti siti per avermi spinto a usare *******