G.T.O. Great Teacher Onizuka
Trama:
Eikichi Onizuka,22 anni,ex-mototeppista della costa giapponese.Laureato in una università di quinta categoria alle Hawaii (mandando un sosia all'esame),decide di punto in bianco di dimenticare il suo passato e di diventare un professore di liceo.Mosso principalmente dalla voglia di avere a che fare con tante fanciulle e da desideri ignobili,riuscirà dopo molte peripezie a ottenere un lavoro come supplente in un prestigioso istituto.
Purtroppo per lui,si troverà a dover fare i conti con una classe terribile,che non esita a prenderlo immediatamente in antipatia per il suo carattere spicciolo e diretto(che a detta degli alunni,è semplicemente una maschera per avvicinare gli alunni).
Le ripercussioni sul povero professore saranno a volte terribili,ma questi non si tirerà mai indietro avendo sempre la meglio,in modi non sempre ortodossi incominciando tuttavia a dimostrarsi sempre più premuroso e presente nei confronti dei propri studenti.
Editore Italiano: Dynit
Volumi:13 edizione Big,24 edizione normale.
Reperibilità: Buona
Commento:
Diciamoci la verità,il manga è pieno di incoerenze e forzature,a volte anche evidenti.Bisogna dirlo.
Di certo GTO non è un manga che punta alla trama,nè il tratto del mangaka può dirsi emozionante(i visi dei personaggi per dire,sono creati con lo stampino).
Superati questi scogli,ci troviamo di fronte a un manga assolutamente da non perdere.E' una commedia/slice of life sopra i toni,che punta decisamente a temi maturi ma mantenendosi sempre ironico.E' quasi magia,una volta iniziato a leggere non si smette più di andare avanti e i momenti esilaranti non si contano più.A conti fatti,tutto G.T.O. è una farsa picaresca a tutti gli effetti capace di far ridere e riflettere.I personaggi sono degli autentici capolavori,a partire dal protagonista che potrebbe reggere da solo interi capitoli di nulla cosmico(e a volte succede) per arrivare a comprimari che rimangono nel cuore del lettore per i momenti a venire,come il vicedirettore Uchiyamada
L'elemento comico è sicuramente quello meglio riuscito di tutto G.T.O.,è una comicità melodrammatica e nera che però risulta fantastica in ogni momento.
I momenti di serietà tuttavia non mancano,e sono anche i momenti topici del manga su cui l'autore evidentemente decide di mettere più energia.Sono momenti forzati,in un contesto surreale ma del tutto piacevoli.Io parlo quasi di surrealismo,e prendersela con un'opera di fantasia per mancanza di coerenza col reale è fuori moda dalla fine dell'ottocento.Vero è,che la sensazione di trovarsi a situazioni forzate rimane:è una leggere macchia,su un'opera che per il resto brilla in un panorama fumettistico orientale dove la comicità è estremamente stereotipata.
A dirla tutta,Fujisawa probabilmente si è rifatto al fumetto europeo nella creazione di Onizuka,panorama europeo dove personaggi alla Don Zauker hanno sempre goduto di forte partecipazione.
Menzione d'onore per gli sfondi,è evidente come l'autore si prenda la briga di caratterizzare e rendere al meglio una sfavillante Tokyo per rendere la città partecipe del manga.
I riferimenti alla cultura giapponese sono infiniti,così come le interessantissime note(per chi è interessato un minimo al Giappone) sempre puntuali nell'edizione Dynit.
Tirando le somme,è un'opera che non dovrebbe mancare a nessuno.Consigliato da parte mia,senza ombra di dubbio.