Stroncato da un malore, aveva 40 anni. La moglie è in attesa di un bambino
TREVISO – Per un malore è morto ieri, mercoledì, verso le 13, Andrea Pinarello, imprenditore della notissima azienda di famiglia di biciclette da corsa. Pinarello, 40 anni, si trovava al Giro del Friuli per cicloamatori.
Pinarello è deceduto a causa di un malore all'arrivo della prima tappa del Giro amatoriale del Friuli, la Tavagnacco-Staranzano, alla quale partecipava come concorrente. Al traguardo il manager trevigiano ha accusato un malessere: dopo i primi soccorsi portati dallo staff medico della carovana, sul posto sono giunti gli operatori del 118, che hanno tentato di rianimarlo inutilmente per più di mezz'ora.
Appassiona ciclista, Pinarello era l'organizzatore della famosa granfondo trevigiana. Responsabile del marketing aziendale, con l'azienda di famiglia sponsorizzava due top team professionistici come Movistar e Team Sky.
Andrea Pinarello lascia la moglie e due figli, oltre al padre Giovanni, la mamma Ida e i fratelli Carla e Fausto (qui sotto nella foto insieme a Andrea a destra).
Il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, ha voluto ricordare con parole di commozione l'amico scomparso, Andrea Pinarello.
«Provo un immenso dolore - commenta Muraro - per l'improvvisa scomparsa di Andrea, che lascia un vuoto incolmabile. Ho perso un amico e Treviso ha perso un grande uomo, un imprenditore di successo che ha contribuito a far crescere il nostro territorio". "Andrea era una brava persona, uno sportivo, un buon marito e padre di famiglia - sottolinea -. Esprimo la mia vicinanza e le mie più sentite condoglianze alla moglie e a tutta la famiglia in generale, per la prematura scomparsa di Andrea». Insegna esposta oggi nella vetrina del negozio Pinarello
«Voglio esprimere il mio profondo cordoglio per la morte di un amico come Andrea Pinarello che, come tutta la sua famiglia, ha dato tanto al mondo del ciclismo. In una giornata così triste il mio pensiero affettuoso va alla consorte, ai figli e ai congiunti».
Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime il suo cordoglio per la tragica ed improvvisa morte di Andrea Pinarello. «Se ne va oggi un uomo - dice Zaia - che ha sempre dimostrato un grande amore per l'azienda di famiglia e per questo sport: un esempio per l'impegno e per la passione messa nel lavoro di ogni giorno. In un momento così doloroso - conclude - il mio abbraccio sincero e, sono certo, anche quello della stragrande maggioranza dei veneti, va ai suoi cari e a tutti coloro che lo conoscevano e lo stimavano».
si sarà bombato come un macaco per far bella figura nella garetta sui commercialisti/dentisti gonzi che buttano migliaia di euro per le sue bici per fare 8km l'anno.
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