Sì, le persone conoscono i videogiochi e i loro risvolti sociali, pedagogici, tecnologici ecc...
No, Credo che la cultura in questo campo sia scarsa. Le persone non conoscono questo prodotto.
Evoluzione: anche le persone adulte(non attinenti al settore) stanno conoscendo questo medium.
Purtroppo l'italiano media crede ancora che i videogiochi siano soltanto dei passatampi dannosi per bambini. Vayne XI ha ragione; bisognerebbe far capire al mondo cosa sono veramente i videogiochi.
Ps. sbaglio o Ziano sta trollando?
La wii, con i casual game ha(tra le altre cose) avvicinato un pubblico più vasto; certo, i puristi non hanno apprezzato, ma è sempre un modo di avvicinare il pubblico. Manca il colpo finale...
Beh forse è la mancanza di argomenti che ti spinge a non rispondere. Il che mi porta a dare atto alla testi di igor4. Sei stato pesantemente inconsistente in quest ultimo post. Peccato, mi tenevi testa. Ad ogni modo dove la vedi l'arroganza? E' un opinione quelle sul terzo punto, e la tue opinioni finora sono state tutte piene di pessimismo.
Se tu credi che sia inutile e che le persone non possano cambiare idea, allora è giusto che te ne sbatta
Io invece nel mio piccolo mi sono sempre battuto per vedere riconosciuta per i videogiochi quella dignità culturale che hanno altri media. E se ho trovato tanti muri, ho anche trovato tante persone desiderose di conoscere meglio questo mezzo, che magari non erano interessate a giocare, ma erano invece disposte ad accettare che fosse una forma di intrattenimento valida, anche più della televisione o di certi best seller da ombrellone.
Non ho capito, per favore spiegati meglio.
Sai, forse non lo hai notato ma ogni medium è composto da un ibrido di "mezzi" diversi. se il videogioco comprende sequenze non interattive di tipo cinematografico e poi sezioni di gameplay, beh bisogna solo prenderne atto. E' esattamente lo stesso del cinema: In un film esiste la colonna sonora, gli effetti speciali, i dialoghi, gli arrangiamenti ecc. Secondo il tuo ragionamento noi dovremmo tutti tornare a vedere i film muti!
Credo che il fatto che diverta una larga fetta di popolazione mondiale gia giustifichi l'esistenza del media videoludico anche senza ricercare significati reconditi da svelare manco fosse il sacro graal.
Dal punto di vista della diffusione della "cultura videoludica" credo si stiano facendo enormi passi avanti. Ora tutti o quasi riconoscono pacman o super mario quando ne vedono l'immagine, non fa più strano vedere un uomo di trent'anni andare da gamestop e uscirne con un sacchetto pieno, le console hanno sempre più accesso nelle case degli italiani e mi è capitato di sentire domande riguardanti i videogiochi nei quiz televisivi magari dopo una di letteratura. È proprio la base ma tanto mi basta.
Ma non è un giudizio astruso e sinceramente avete anche rotto le balle a dare del troll, del flooder, del provocatore o qualsiasi altro epiteto alla gente solo perchè vi fa notare qualche errore nel testo o perchè non è d'accordo con la vostra opinione.
Insomma, apro il thread e leggo il tuo op, non lo trovo comprensibile ma passo avanti, do una risposta ironica per dire essenzialmente che l'approccio al videogioco della società moderna è superficiale e veicolato dal consumismo e dalle grandi campagne pubblicitarie ( il mio primo post verteva interamente su quello,ma è un mio post e non è esplicito, quindi è flood/flame).
Mi dai dell'infantile solo perchè non hai i mezzi per capire il post (evidentemente, dato che lo hai frainteso) e ti rispondo dicendo che ho capito ciò che scrivi ma che la forma con cui hai esposto il tutto non era delle migliori ( piccola critica dopo essermi preso a gratis dell'infantile) e ti faccio notare che efettivamente alcune frasi avevano poco senso o un senso "ricavabile" tramite un ragionamento.
Poi ti faccio un paragone abbastanza semplice per farti capire che non necessariamente la gente debba interessarsi a tutto e che a mio parere stimoli da terze parti agiscono per far nascere un interesse nell'individuo, solo se c'è mancanza di conoscenza dello stesso medium, unito a un'apertura mentale che possa instaurare un dialogo e quindi portare due individui al confronto. Mi rispondi che il mio è un pensiero sbagliato e un'opinione da non considerare, in quanto pessimista e farnetichi come un testimone di geova di " grandi rivelazioni" e del fatto che " il tempo per... è giunto". Rispondo alla provocazione appunto paragonandoti a un infervorato religioso ( sempre dop aver commentato come inutile di considerazione la mia opinione e quindi in risposta alla tua provocazione) e alla fine giustifichi il "bisogno" di far conoscere il medium solo perchè girano tanti soldi attorno al tutto.
Tirate in ballo l'opinione a volte denigrante di gente che parte sempre da un'ignoranza di fondo radicata e vi invito ( a mio parere intelligentemente) a non dar peso a un'opinione che parte da un individuo che non ha nessuna intenzione di aprire un dialogo con voi, in quanto fisso sulle sue idee e senza nesusna conoscenza dell'argomento e mi bollate come pessimista, inutile, provocatorio e asserite che io voglia far degenerare la discussione solo perchè uso dell'ironia e ho delle opinioni opposte alle vostre.
Nell'ultimo post addirittura mi attacchi direttamente e minacci di segnalarmi essenzialmente perchè ho quotato il post di un altro utente ( e grassettato una parte che non mi pare difficile da capire) e guardacaso invece di chiedere spiegazioni all'utente che ha postato originariamente il contenuto evidenziato, chiedi spiegazioni a me.
Il fatto che ci siano persone che accettano delle esperienze interattive (sì, esperienze, non solo gameplay) come positive e interessanti non dà maggiore dignità ai videogiochi? I detrattori ci saranno sempre e comunque, ma io comunque faccio la mia parte per ridurli, o quantomeno per smussarli