I looked, and there was a pale green horse! Its rider's name was Death, and Hades followed him. They were given authority over one-fourth of the earth to kill people using wars, famines, plagues, and the wild animals of the earth.
Ma che vuoi? Io e h4rl4n siamo amici di pene. Poi tu dalla Sicilia ci metti 3 giorni e ti serve il passaporto
Burlesque, di Steven Antin (quello che ne I Goonies era in macchina con le due ragazze e ad una le guardava sotto la gonna)
Mi aspettavo di peggio, di mooooolto peggio. Ovviamente di quello che mi aspettavo, ovvero della trama risicatissima, di una debole sceneggiatura e di personaggi stravisti e rivisti, ci ho azzeccato. Senza tutto questo, infatti, si tratta di un altro musical come tanti, anche se la percentuale di sequenze cantate e/o ballate è sotto la media rispetto ad altri film, mentre qui si dà spazio anche alla rinascita della contadinotta che tenta il successo in un locale dove si pratica il burlesque, uno spettacolo di ballo in cui le ballerine danno sfoggio del loro corpo e dei loro costumi senza scadere nella pornografia o nell'erotismo ricercato. La Aguilera, al suo debutto, ci prova, sembra convinta di riuscire a fare l'attrice... ma inutilmente, anche se è risaputo che ha una voce della Madonna e qui dà libero sfoggio alle sue doti canore. Cher, un travestito ormai, sembra molto in forma, anche se canta solo due bei pezzi (You Haven't Seen The Last Of Me è molto bella) e sparla e chiacchiera con l'amabilissimo Tucci, sempre più a suo agio nei ruoli gay. Nota a parte per Il Monco: Kirsten Bell, che è la "rivale" di Aguilera, si muove bene, ed è un peccato non sentirla cantare (solitamente nel burlesque c'è il playback), ma sa fare così bene la stronzetta che è impossibile non restarne affascinati, specie per quei bellissimi capelli scuri. Il film è anche il trionfo dei costumi, delle canzoni, delle scenografie e del kitsch, e questi sono i lati più pregevoli di una pellicola altrimenti dimenticabile. E dura anche un po' troppo, direi.
Il grande sogno di Michele Placido.
In linea generale questo tipo di film mi è sempre piaciuto sia per il periodo sia per gli avvenimenti. Tuttavia devo dire che questo film di Placido è stata una delle più grandi delusioni che ho avuto in questo 2011. Non ero partito con grosse aspettative leggendo la trama tuttavia mi aspettavo che i fatti venissero raccontati con più passione, con più coinvolgimento dello spettatore (che invece c'era in Vallanzasca) invece il film nei suoi 100 minuti di durata sembra arrancare tra qualche alto e troppi bassi.
La sceneggiatura e la caratterizzazione dei personaggi sono il punto di cui soffre più il film.
Uno dei motivi l'ho già esposto, il poco coinvolgimento, ma anche la storia è raccontata in maniera fin troppo superficiale, a volte in maniera confusionaria. Gli avvenimenti potevano essere scanditi meglio nel film e sopratutto approfonditi meglio.
La caratterizzazione dei personaggi è quello che più non mi è piaciuto però. Il personaggio intepretato da Luca Argentero, seppure è uno dei protagonisti, è veramente mal caratterizzato. Non viene approfondito nulla di lui, sembra un personaggio di passaggio.
Caratterizzato leggermente meglio il personaggio di Jasmine Trinca e mediocre invece il personaggio di Scamarcio.
A livello di recitazione siamo su bassi livelli. In tutto il cast salvo solo la Morante e in alcuni frangenti (ma non in tutti) la Trinca.
Argentero è leggermente migliorato da Lezioni di Cioccolato e riesce ad essere decisamente migliore di Scamarcio che, anche se si è finalmente tolto di dosso il ruolo di Step scegliendosi decisamente meglio i ruoli, risulta essere sempre mediocre a recitare seppure non è inguardabile come lo era invece ai tempi di 3 metri sopra il cielo.
voto: 5
«Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»
E va bene, l'ho visto, solo per lei.
Burlesque di Steven Antin
Perchè ogni tanto bisogna vedere anche la roba brutta. Kristen cara, ma ogni tanto però un bel film potresti farlo. Dico, uno magari cult, uno che tutti ti riconoscono. No eh. Vabbè mi tengo Veronica Mars, Reefer madness e Fanboys.
Se il film fosse solo le sue apparizioni, gli darei 10. Kristen Bell è divina. Sexy, ammaliante, stronza fino al midollo e risfoggia la vecchia parrucchia da nera tenebrosa che aveva nei panni di Zoe in Fanboys. Balla, canta (per finta, purtroppo. Lei che è così brava), si denuda e beve assai. E fuma anche! Buttala via! E' una cattiva dalla frase maligna sempre pronta perfetta. Il personaggio è terribile, un cliche, ma lei è proprio brava. E non lo dico perchè vorrei dormirle addosso e vivere abbracciato a lei.
Mostra anche una certa dose di curve più o meno insospettabili, mentre per il seno, abbondante, mi pare che ci sia sotto qualche trucco.
Cosa? Ah si..il film. Bè come dice Evanesio, molto meno peggio di quanto mi aspettassi. E si, la trama è stupida, la ragazzina che arriva dalla campagna con un sogno, lo realizza e scopa come una matta, gli attori sono .... bè non troppo malvagi (a parte la dea). Cam Gigandet regala anche qualche momento di divertimento quando vuole copulare con la Aguileira. Cher non recita ma a causa della plastica facciale. Però rivaleggia con Cristina per il naso più importante. Stanley Tucci ritorna il bravo aiutante gay di Il diavolo veste Prada. Già visto. Cristina Aguileira dopo aver urlato come una pazza per un pò (tutti quei gorgheggi sono fine a se stessi, ma lei continua bah), balla e si dimena egregiamente. Ha rovinato il Super bowl ma non riesce a rovinare il Burlesque...dai, chi ci riesce? L'avete visto?
Canzoni buone, balli provocanti (il migliore è il secondo di Kristen e quello con il guardarobiere Alan Cumming, semrpe divertente e schizato), costumi che sono la cosa migliore. In fondo non è male, anche se domani è nel dimenticatoio. BUMBA
A quanto pare la Aguilira, prodruttrice esecutiva musicale (??), aveva parecchio potere in campo delle scelte. Voleva Emma Stone nel ruolo poi andato a Kristen, ma era occupata. Poi ha pensato a Lindsay Lohan (huuu si) ma era in rehab, e quando non lo è?, anche Jessica Biel. Molto meglio così, sennò non c'erano proprio motivi per vederlo o per salvarlo.
Ah, la Lopez non può essere paragonata alla Aguileira. Non è così terribile.
Ma l'occhio sinistro più basso?
No è la foto, l'inclinazione.
Però sa fare questo con gli occhi
Da sposare
Visto Inception. Premetto che mi aspettavo tutt'altro film. Quindi l'ho visto proprio con un pensiero del tipo "ah, vediamo di che tratta allora".
Di Caprio non mi piace molto sinceramente, ma in questo film l'ho visto proprio in forma. Da Nolan mi aspettavo tutt'altro e invece mi ha catturato con questo thriller (fantascientifico?). La trama non è banale, ma è un pò troppo contorta. La storia sembra di averla già vista, ma qui è reinterpretata ottimamente. Il finale mi è piaciuto anche se lascia intendere che ci sarà un seguito. Comunque, bel film, due ore e venti primi forse sono troppi, però non ti annoiano. Alla fine è anche un bello spettacolo vista la qualità tecnica. Voto 7,5.
Hehehe eh si, è lampante, ci sarà un seguito.
Ma quali presupposti ?
Sela storia è comunque chiusa perché Cobb accetta la situazione, se invece non è così Cobb ha realmente raggiunto il suo obiettivo, quindi non è necessario nessun seguito.Spoiler: