Labyrinth
Concordo sulla regia, che mi aspettavo sinceramente molto più caotica dai commenti letti qui. Il monologo di Rourke è da cestinare non solo per l'incessante primo piano, ma proprio perchè scena che sfiora il ridicolo, tentando di inserire una venatura "morale" laddove non ce n'era assolutamente bisogno. Ma comunque, direi che è un film ben più che sufficiente, anzi...
Ieri sera sono uscito dal cinema con le mani che prudevano. Una pellicola di genere che certo non riesce a raggiungere i fasti dei suoi "antenati", ma svolge il ruolo di rimpatriata in maniera egregia, mettendo su schermo sia i "classici" che i nuovi volti del cinema action. Ovviamente, che uno Statham non riesca ancora a raggiungere il carisma di uno Stallone era più che scontato, ma nel complesso tutti i personaggi sono ben resi, trovano una buona collocazione nella sceneggiatura e hanno, più o meno tutti, il loro momento di rivalsa. Salvo eccezioni, credo che Stallone sia stato piuttosto intelligente a concentrare l'attenzione sull'ignoranza delle scene d'azione, che risultano anzi molto "fisiche", con un utilizzo dosato dell'effettistica computerizzata, senza perdersi (salvo qualche parte decisamente evitabile) in troppe lungaggini o pretesti di trama, di limitare all'indispensabile gli elementi da narrare e, più che altro, concentrarsi sulle battute (alcune molto divertenti) e sull'inevitabile citazionismo (chi ha detto la scena della chiesa?).
Un film spassoso e veloce.
VOTO: 7