Salve, scrivo qui per ragionare un attimo su Facebook.
Qualche mese fa, su FB cominciarono ad apparire gruppi controversi, come "Picchiamo i cani", i quali, facendo leva sulla poca ironia, e la rabbia repressa di molte persone, chiamavano frotte di Troll che passavano il giorno a "trollare" cosìdette persone.
Erano tutti gruppi ironici e scherzosi eh...
I risultati sono stati epici. Forze di polizia corrotte("visparolabocca", "io faccio la grigliata con la polizia postale TUTTE LE DOMENICHE"), gente che minacciava di morte, persone che hanno ricevuto stalking ed infine, apologia del nazismo.
Io naturalmente non ho preso parte al trollaggio, il massimo che ho fatto è stato cercare di calmare le acque(e sono stato segnalato da un tizio, perchè dopo un suo messaggio con scritto "DIO VI FULMINI TUTTI *°*ç* [...]" gli ho ricordato "Ma Gesù Cristo, non ha lasciato un messaggio di pace e amore ai posteri?"), ma ho messo fra i miei amici qualcuno di questi Troll, avendomi fatto passare un weekend di risate, e, sopratutto, averrmi fatto riflettere su quanti repressi ci siano in giro che hanno solo voglia di sfogare la loro rabbia repressa, e sopratutto, non ragionino un attimo.
Frotte di persone andarono a denunciare alla postale il primo fake, ovvero "Daniele Stikazzi", pensando fosse una persona vera....
E li è finita.
Passa un mese, e i Troll continuano, ma io accedo poco o nulla ad FB e me ne disinteresso.
Ieri sera mi chiama un tizio da Roma, minacciandomi di morte, minacciandomi di mandarmi a casa tutti gli Ultràs dell'Emilia Romagna, perchè due miei amici FAKE di nome "Elefante Elegante" e "Luigi P. Randello" avevano offeso Gabriele Sandri, il tifoso ultràs ucciso incidentalmente dal Spaccarotella.
Naturalmente, ho cercato di farlo ragionare, di fargli capire cos'è un fake, che tale è perchè nessuno sa chi sia e così può impunemente trollare, e che le minacce di morte sono perseguibili dalla legge, le burle su social network no. Ma niente, avendoceli come amici, secondo lui, li conoscevo di persona, e se non glielo avessi detto io chi erano, non solo mi avrebbe mandato "gli ultràs di tutta l'Emilia Romagna" a casa, ma avrebbe minacciato di morte pure i miei amici e così via con gli amici degli amici finchè qualcuno non avrebbe tirato fuori un nome. Nulla è valso farlo ragionare, e quindi gli ho sbatutto il telefono in faccia.
Subito dopo, naturalmente, ho cambiato nome e levato qualsiasi dato personale da FB, nonostante le uniche cose che si potevano vedere, anche da amici, erano Nome, Cognome ed istituto frequentato.
Penso che sto qua, o ha chiamato tutte le persone con il mio cognome nella città in cui vivo, o ha chiamato l'istituto in questione per farsi dare il mio numero, o ha trovato altri modi per risalire al numero di telefono.
E se richiama lo denuncio per Stalking, che mi mandi pure gli ultràs. Si presentino. I miei vicini sono poliziotti in pensione che non hanno un cacchio da fare tutto il giorno che spiare i vicini, probabilmente se provano a fare danni alla mia proprietà si ritrovano in manette prima ancora che io lo sappia.
Se invece sono in casa....Beh la motosega è comoda. Le protezioni da hockey con relativa maschera pure.... Jason VS Ultràs?
In pratica questo qua si sta facendo tutti gli amici dei fakes, minacciando di morte a destra e a manca, e arrivando a minacciare gli amici degli amici di questi fakes....
Secondo voi che dovrei fare, oltre che cambiare nome su FB? Lo denuncio(naturalmente non ha mostrato il numero)?
Poi ragioniamo..... questa cosa mi ha lasciato basito. Ma che succederebbe se mi esponessi contro la mafia o un'altra organizzazione criminale? Me e i miei amici saremmo alla loro mercè. E sopratutto, ma in che nazione viviamo, se c'è gente disposta a stare delle GIORNATE a chiamare a casa la gente e a minacciarla di morte?
Roba da matti.....