Avevo detto che l'avrei aperto, quindi eccomi qui.
Dopo aver letto quasi tutta la sua bibliografia (mi manca Portland Souvenir) nel giro di qualche mese, non posso fare a meno di aprire un thread esclusivo per quello che sono costretto ad annoverare tra i miei scrittori preferiti.
Una piccola descrizione del suo stile: Palahniuk si rifa al cosìdetto ''minimalismo americano'', un genere abbastanza di nicchia tra qualche semi-sconosciuto scrittore; in La scimmia fa, la scimmia pensa lo descrive più o meno così: ''Immaginate di dover fare un viaggio piuttosto breve con una diligenza; utilizzerete gli stessi due cavalli per tutto il viaggio. Ora sostituite i cavalli con le parole ''temi'' o ''ritornelli'' ed ecco spiegato il concetto.''
Un altro concetto di questo stile narrativo è il fatto che il corpo del romanzo molto spesso non ha un flusso continuo, costante, ma bensì ''stordisce il lettore con sensazioni, profumi e dettagli''; ciò è facilmente riscontrabile in molti libri di Palahniuk, a cui molto spesso si aggiunge un colpo di scena che stravolge l'intero scritto (è così in Fight Club, Soffocare, Invisible Monster, in parte Diary).
Per ora mi fermo qui che non ho voglia di aggiungere altro, scrivete pure quel che volete sul suddetto autore, commenti, pensieri, considerazioni.
Mi limito solo a postare alcune citazioni tra le più significative e quelle che ho trovato più belle:
<<Possiamo passare la vita a farci dire dal mondo cosa siamo. Sani di mente o pazzi. Stinchi di santo o sessodipendenti. Eroi o vittime. A lasciare che la storia ci spieghi se siamo buoni o cattivi. A lasciare che sia il passato a decidere per il nostro futuro.
Oppure possiamo scegliere da noi.
E forse inventare qualcosa di meglio è proprio il nostro compito.>> [da ''Soffocare'']
<<Finché non trovi qualcosa per cui lottare ti accontenti di qualcosa contro cui lottare.>> [da ''Soffocare'']
<<In un mondo dove miliardi di persone credono che il loro dio abbia concepito un figlio mortale con una vergine umana, è incredibile quanta poca immaginazione dimostri la maggior parte della gente.>> [da ''Rabbia]
<<La maggior parte delle risate preregistrate che si sentono in TV risalgono all'inizio degli anni Cinquanta. Oggi buona parte della gente che sentite ridere è morta.>> [da ''Ninna nanna'']
<<Ognuno di noi possiede qualcuno, e al tempo stesso è posseduto da qualcun altro.>> [da ''Ninna nanna'']
<<Il solo motivo per cui chiediamo ad altre persone com'è andato il loro fine settimana è perché così gli possiamo raccontare il nostro.>> [da ''Invisible Monsters'']
<<Passi tutta la tua vita a diventare Dio e poi muori.>> [da ''Invisible Monsters'']
<<Quando non sappiamo chi odiare, odiamo noi stessi.>> [da ''Invisible Monsters'']
<<Possiamo fare qualsiasi cosa, ma finché restiamo in vita sarà sempre sbagliata.>> [da ''Survivor'']
<<Quello che la gente dimentica è che un viaggio verso il nulla può anche cominciare con un passo.>> [da ''Survivor'']
<<Realizzi che non c'è ragione di fare nulla, se nessuno ti guarda.>> [da ''Survivor'']
<<La gente usa quelli che chiama telefoni perché odia stare nello stesso luogo insieme, ma ha anche paura di stare sola.>> [da ''Survivor'']
E ora ditemi come si fa a non apprezzarlo...