THE LONGEST JOURNEY
- Genere: Avventura Grafica
- Software House: Funcom
- Distributore: Ubisoft
- Anno di pubblicazione: 2000
- Creatore: Ragnar Tørnquist
- Piattaforme: Pc.
- Lingua: Inglese, Italiano (solo sottotitoli).
- Sistema Operativo: Windows 98, Windows ME, Windows XP
REQUISITI MINIMI
CPU: 166 Mhz
RAM: 32 MB
SCHEDA VIDEO: scheda video con almeno 2 MB di RAM
PESO: 300 MB
INTRODUZIONE
The Longest Journey è un avventura grafica punta e clicca in terza persona, che combina elementi semi-cyberpunk e fantasy; dove vestiremo i panni di April, una giovane artista squattrinata alle prese con il suo ultimo lavoro: realizzare un quadro per una mostra realizzata dalla sua scuola di artisti, l’ AVAV. Ma l’ispirazione tarda ad arrivare; e di notte è afflitta da sogni che la lasciano in un bagno di sudore al mattino. Ben presto però, verrà coinvolta volente o nolente in una storia “più grande di lei” e che la porterà a scoprire l’origine dei propri sogni e ad affrontare il suo “viaggio più lungo”…
TRAMA
La trama di The longest Journey è ambientata nel futuro (nel gioco saremo in un ipotetico XXIII secolo), e ci racconterà la storia di April Ryan, una ragazza diciottenne di campagna, che scappa di casa per trasferirsi in una grande metropoli: Newport, per poter inseguire il suo sogno di diventare pittrice, e per allontanarsi dai problemi che ha in famiglia. Approdata in un ostello per studenti nel quartiere Venice a Newport, passa il suo tempo andando a scuola, facendo un lavoretto part-time per mantenersi gli studi e pagare la retta dell’ostello, ed uscire con gli amici. Ma un incontro con un uomo strano condurrà April ad una svolta nella sua giovane vita. Senza accennare troppo del resto della trama, che è il punto forte del gioco, grazie al tipo strano April scoprirà che il mondo così come lo si conosce è diviso in due: uno governato dalle leggi della scienza (Stark, il nostro mondo appunto); ed Arcadia, governato dalle leggi della magia; e dove ci ritroveremo coinvolti nella sparizione del “Guardiano”, responsabile dell’equilibrio fra i due mondi di Stark ed Arcadia, divisi millenni addietro per preservarne la salvezza dal Caos. April è l’unica persona in grado di viaggiare fra i due mondi, e verremo chiamati in causa per sventare la catastrofe che si sta abbattendo sui due mondi…
GRAFICA
La grafica di TLJ presenta scenari pre-renderizzati in 2D e personaggi in 3D. E nello svolgimento dell'avventura, ci muoveremo tra più di 150 locazioni.
I fondali 2D sono molto affascinanti, e passeranno dalle ambientazioni decadenti, tristi, quasi in stile Blade Runner di Stark; a quelle esotiche, vivaci e vagamente orwelliane di Arcadia.
I personaggi 3D, sebbene siano discretamente realizzati (specialmente quelli principali), e con un animazione abbastanza fluida nel caso di April, in alcuni casi appaiono spigolosi e avvolte appaiono appiccicati allo sfondo(soprattutto nei personaggi secondari). Ma tutto questo è accettabile visto che stiamo parlando di una grafica 3D del 2000, quindi ancora un pò rozzo.
Le animazioni dei personaggi non sono perfette, e in effetti appaiono poco fluide ed innaturali. A parziale scusa di ciò, ci sono i limiti che potevano esserci in una produzione a basso costo (low-budget) del 1999.
I filmati sono numerosi e ad effetto, ben inseriti nel contesto della trama.
In definitiva, la grafica, nonostante alcune incongruenze, è nel complesso ben caratterizzata e bella da vedere.
MUSICA
Per quanto riguarda la musica, grande impegno è stato profuso per la realizzazione della colonna sonora (principalmente orchestrale) che si adatta piuttosto bene al contesto e allo svolgimento della trama.
Anche gli efetti sonori (i passi, il suono degli ascensori ecc.) sono realizzati discretamente, senza ritardi o incongruenze di sorta.
Per quanto riguarda il parlato (in inglese) è ottimo, e si passa dal linguaggio colloquiale a quello carismatico e trascinante o pergiunta altezzoso del cattivone di turno.
PERSONAGGI
I personaggi che incontrerà April nelle sue avventure, sono molto ben caratterizzati, dagli amici della nostra eroina ai suoi nemici. Infatti, tutti i protagonisti vengono presentati a fondo, e man mano sveleranno la loro natura. Ecco a voi alcuni personaggi con cui April avrà a che fare:
- Charlie ed Emma: i migliori amici di April, risiedono anche loro nell'ostello in cui è ospitata la nostra eroina. E frequentano anche la stessa scuola di artisti, in "campi" diversi.
- Fiona: è la padrona dell'ostello dove April risiede, e che l'ha accolta quando è venuta a Newport.
- Cortèz: è un tipo strano, e dalla parlantina altrettanto strana, ma che diventerà una persona importante per April.
- Brian Westhouse: è un ubriacone, ma aiuterà April a tornare a "casa" nel suo primo viaggio ad Arcadia. Una volta abitava su Stark, ma in qualche modo è riuscito ad arrivare ad Arcadia, anche se non è un Viaggiatore.
- Benrime Salmin: la locandiera del “The Journeyman” ad Arcadia, che darà “asilo” ad April per una notte.
- Corvo: è un uccello parlante di Arcadia che si unirà alle avventure di April, e gli farà da "spalla".
INTERFACCIA E GAMEPLAY
The Longest Journey, come già detto, è un’avventura grafica punta e clicca in terza persona, con fondali 2D e personaggi 3D. E ciò vuol dire che potremmo muoverci (sia in uno scenario che tra uno scenario all’altro), interagire con gli oggetti attivi in uno scenario , o parlare con i personaggi con un semplice click del mouse.
In The Longest Journey, vestiremo i panni di April e non gestiremo altri personaggi.
Nella versione italiana, i menù del gioco, il nome degli oggetti, e i sottotitoli sono in italiano, mentre il “parlato” rimane in inglese.
I dialoghi sfruttano il sistema a frase multipla, e una volta esaurito un argomento non è più possibile riascoltare il dialogo perché scompare dal menù degli argomenti, tuttavia si potranno rileggere i dialoghi in un’apposita sezione del diario di April.
Si potranno saltare i dialoghi, o muoversi più velocemente da uno scenario all’altro premendo il tasto “Esc”.
Nel gioco è presente un diario, che April aggiornerà con il proseguimento del gioco, e vi annoterà i suoi pensieri personali, e avvolte con chiarimenti e promemoria sulle cose che dovrà fare. All’ inizio, il diario ci permetterà già di “conoscere” qualcosa di April, visto che ha scritto qualche riga sella sua vita prima di arrivare a Newport.
Enigmi solitamente non troppo ostici, anche per i neofiti del genere, tranne un paio che sono un pò difficili, ma non impossibili da risolvere.
LONGEVITA'
La longevità di TLJ si attesta sulle 40 ore, che può variare in base all'esperienza del giocatore in materia di avventure grafiche, o anche in base alla soluzione degli enigmi più ostici presenti nel gioco.
PREGI
Sebbene il corso della trama sia lineare, e magari ad un primo e molto superficiale sguardo possa sembrare banale e scontata, riesce invece a coinvolgere grazie anche alle atmosfere che essa sa creare, da personaggi ben caratterizzati e che arriveremo a conoscere profondamente, e dalla profondità stessa della trama (complessa e non esente da colpi di scena). Inoltre non manca una certa dose di humour, presente sia nei dialoghi e in altre svariate situazioni, che nei commenti di April su se stessa e sugli eventi che accadono nella sua vita.
DIFETTI
Un difetto che si può trovare in questo titolo è in alcune pecche nella grafica: e cioè nei personaggi in 3D, che non sono realizzati con cura soprattutto per quanto riguarda le animazioni, poco fluide e anche un pò irrealistiche.
VOTI
I voti saranno esspressi in decimi che andranno da 1 a 10. Ci saranno 6 voti parziali per ogni aspetto del gioco (grafica, musica ecc.), ed un voto complessivo che è la media matematica dei voti parziali. Ci sarà anche il voto complessivo personale, e cioè il voto che io do a questo gioco.
- Grafica: 7,5
- Musica: 8
- Gameplay: 7
- Longevità: 9
- Trama: 8,5
- Enigmi: 8
- Voto complessivo: 8
- Voto complessivo personale: 9
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SCREENSHOTS