Ero in paradiso, oggi sono all'inferno.
Nella mia vita sono stato sempre un cristiano credente, fedelissimo alla chiesa, ai suoi principi, ma sinceramente solo ora ho capito di aver scelto di seguire qualcosa che in un modo o nell'altro ti porta in basso, li dove solo le anime impure e gli "dj angelo" vanno a finire.
Sono morto un paio di mesi fa mentre attraversavo la strada, il pirata che mi ha investito non era ubriaco, semplicemente correva troppo veloce per sansarmi, troppo poco veloce per uccidermi subito.
Ho sofferto molto durante la mia agonia, ma questo, non è stato un grosso problema, alla fine il dolore, qualsiasi esso sia è parte di noi, così come l'amore che è fondamentalmente dolore cosparso di rimorsi.
Ieri sera mi trovavo sulla nuvola più alta che mi potessero donare (sfatiamo i miti delle stelle, i morti stanno sulle nuvole), una persona appena morta si merita quello, poi piano piano viene portato nel vero e prorpio punto di ritrovo del paradiso:
Il maxischermo con tutte le partite del campionato di calcio di serie A commentato da Marco Civoli (eh, anche da morti non si può mica avere tutto)!
Ogni domenica c'era un santo che si arrabbiava con i vari arbitri e calciatori, e caspita se i loro malocchi accoppano!
Sfatiamo anche il mito di Dio e dei santi che ascoltano i tuopi pensieri, non è vero!
Hanno un riponditore automatico completamente casuale, a volta va a volte no!
E' capitato che un paralitico tornato a camminare sia caduto dalle scale, oppure un cieco, distratto dalla vista non si sia accorto di quel mezzo pubblico che passava ed ora si rova quì, boh!!!
Comunque, ora mi trovo all'nferno, perché l'automobilista che mi ha investito, in preda al rimorso si è tolto la vita, ma siccome la giustizia divina è strana, è uscito fuori che si sia ucciso per copa mia, e quindi, ora lui ha il mio posto nell'attico, ed io spalo merda alle gabbie dei golosi!
Cazzo quanta cioccolata cagano!