Dexter89
Ahahah sì, il problema dell'Italia è infatti l'ipocrisia, probabilmente è per quello che siamo così in "alto" nella classifica, perché spesso diciamo quello che l'interlocutore vorrebbe sentirsi dire, mentre in altri stati (tipo USA) si fanno molti meno problemi a dire quello che passa veramente loro per la testa.
Qui proprio non ci accorgiamo delle piccole esternazioni di discriminazioni quotidiane, e anzi, appena le si fa notare si viene subito attaccati di perbenismo e moralismo. Quando invece è anche a causa di queste continue battute che si perpetrano luoghi comuni e stereotipi. Faccio un esempio che non centra con i gay: definire una donna "brava e bella". Potete condividere o meno, ma è sessismo. Perché quando ci si deve complimentare con una donna, bisogna per forza fare riferimento alla sua presenza fisica? Ci si congratula mai con un uomo per i suoi risultati facendo anche riferimento alla sua bellezza? No, sembra che solo le donne debbano essere anche "belle". Sono sicuro che il 90% delle persone qui (ma anche in Italia) prenderebbe per fuori di testa un'osservazione del genere, ma è proprio perché non ci rendiamo minimamente conto della discriminazione quotidiana con cui gli italiani trattano il prossimo (nord vs. sud, uomini vs. donne, etero vs. gay, e potrei andare avanti). Piaccia o no la discriminazione è composta sopratutto da queste cose, che anzi sono quelle che fanno veramente la differenza, di certo non i cortei di Forza Nuova o della Lega, di sicuro una donna non guadagna il 20% in meno di un uomo per merito loro.