Devo osservare che, in questo periodo di tagli e ritagli, c'è stato un "acquisto" molto positivo: Skulz recensore a tempo pieno.
Lo stile è elegante ma senza inutili fronzoli, le recensioni si fanno lèggere lisce lisce e vengo spesso stupito da citazioni stuzzicanti. Noto una vena di ironia e sarcasmo in crescita. Non che prima il buon Skulz ne fosse privo, ma adesso è di maggiore consistenza. Apprezzo anche alcune fiammate semideliranti che mi ricordano il buon vecchio "Apecar" Tiziano Toniutti, un vero idolo. Avanti così, capitan Skulz!
Un altro membro dell'equipaggio che ultimamente ha guadagnato risalto è sicuramente Magnus. Ma qui parliamo di un altro stile, sia di scrittura, sia di materiale trattato. E' uno specialista e non un (quasi) all-rounder della recensione come il sopracitato Primoz.
Certo che il fantasma del cagnaccio rabbioso torna spesso a mordere le terga della malinconia. Del pelosetto manca soprattutto la sua visione assolutamente non mainstream e nostalgica (quest'ultima pure troppo), ma apprezzo gli sforzi della ciurma tutta nella costante ricerca di tenere a galla l'intero ambaradan in questo periodo di tempeste forza 8. E non sto parlando nè di un futuro gioco di guida per la Scatola X, nè di un ipotetico successore del gioco da tavolo anni 80 in stile tris.