Ma vi rendete conto della portata del problema?
Se mancasse TOTALMENTE la corrente (una sorta di EMP globale) verrebbero a mancare tutte le forme di trasporto e quindi i rifornimenti alle città (per non parlare delle megalopoli), l'umanità sopravviverebbe di certo ma la popolazione attuale non sarebbe certo mantenibile.
Imho la popolazione si dimezzerebbe, in particolare nei paesi maggiormente sviluppati, per dire in molti paesi dell'africa non se ne accorgerebbero quasi
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Se invece mancasse solo la corrente della rete (gli apparecchi elettrici possono quindi ancora funzionare se alimentati) sarebbe un disastro solo lievemente minore: per alimentare le strutture strategiche e fondamentali servirebbero generatori di emergenza, ma quelli presenti non basterebbero di certo, si dovrebbero produrne altri ma non si potrebbe perchè le fabbriche non avrebbero ne elettricità ne materie prime, se anche si riuscisse a produrne a sufficienza rimane il problema degli approvvigionamenti almentari, credete che la gente in una situazione del genere vende generi alimentari? piuttosto se li tiene per sopravvivere.
Ma oltretutto, quanti e quali sono i lavori che possono essere fatti anche senza energia elettrica dalla rete? le industrie non esisterebbero più, figuriamoci lo stato, non ci sarebbe modo di mantenere l'ordine imho.
Che poi pensandoci (ce ne ha parlato anche un professore all'uni) mi fa davvero sorridere come le organizzazioni terroristiche non si rendano conto che basterebbero una ventina di bombe di medio bassa potenza per mettere in ginocchio il sistema elettrico nazionale di un paese come l'Italia (e molti altri paesi), e non parlo di bombe piazzate in centrali elettriche, ma in mezzo ai campi per tirare giù i tralicci dell'altissima/alta tensione. Sarebbe una azione temporanea (ma neanche tanto, ci vuole tempo per saldare quei cavi) molto più terroristica di una qualsiasi autobomba perchè farebbe capire a MOLTA gente quanto in realtà siamo vulnerabili.