visto due western di Corbucci:
Il Grande Silenzio, film che m'ha spiazzato non poco, essendo abituato al western secondo Leone. mi è piaciuta molto la particolare ambientazione del confine messicano innevato (leggasi Cortina d'Ampezzo
), meravigliosi i costumi dei personaggi, fotografia "forte", certe scene sembrano dipinti a olio. ottima la caratterizzazione dei personaggi (su tutti Loco/Tigrero) e il senso di sporco di alcuni di essi, come il tipo a inizio film che mangia e si soffia il naso con le mani ancora unte, pulendole poi sulla pelliccia... bleah.
sicuramente il finale è ciò che mi ha colpito di più, inaspettato e "deprimente", malefico.
(l'ho visto in inglese e il doppiaggio era... strano...).
Il Mercenario. più classico nello stile rispetto a Il Grande Silenzio, con i caratteristici personaggi grotteschi del western, molto ironico, ma con grandi scene d'azione. le musiche di Morricone si commentano da sole, così come il duello finale semplicemente stupendo, con delle inquadrature che meglio di così non si potevano fare, un Paco vestito da clown e Ricciolo col solito fiore all'occhiello.
purtroppo spesso passavo più tempo a pensare a Kill Bill e Bastardi Senza Gloria che al film che stavo guardando.
ottima l'ambientazione rivoluzionaria messicana, e impossibile non citare una gnocca come Giovanna Ralli.
insomma li ho apprezzati entrambi nonostante il genere mi sia un po' indigesto (salvo eccezioni, come la trilogia del dollaro).
una cosa che ho apprezzato molto in questi due film rispetto ai (pochi) altri western che ho visto è stata la componente femminile che (specialmente ne Il Mercenario) ricopre un ruolo meno di contorno. ottimo.
il prossimo è Django, ma è difficile da reperire...